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Una marea di pensieri stanno popolando nella mia testa, non ci credo che Fred Weasley il mio amico da sempre si stia avvicinando a me cosi pericolosamente quando ad un tratto sbuca dentro Lee Jordan, noi ci stacchiamo immediatamente e non credo che ci abbia visto per fortuna, Fred è rosso in viso e io tossisco dall'imbarazzo
<< ho interrotto qualcosa? >>
chiede lui con il sorriso tirato e imbarazzato
<< non hai interrotto nulla stavamo parlando di una cosa un po' imbarazzante ma abbiamo finito >>
il gemello è ancora rosso in viso e fa fatica a parlare quindi lo prendo per il braccio e andiamo fuori insieme a Lee.
Arriviamo alla sala grande

e quando ci sediamo non riusciamo a guardarci negli occhi e George se ne accorge e tenta di parlare
<< per fortuna oggi abbiamo finito, non ne potevo più >>
Lee gli da ragione e io rispondo un po' in ritardo
<< si oggi è stata una giornata davvero strana per vari aspetti >>
Lee mi tocca la mano e questo fa porre lo sguardo di Fred su di noi
<< si quando la Umbridge ti ha dato la punizione sapevo che sarebbe successo come con Harry >>
dice Lee dolcemente ma poi ha in mente qualcosa
<< per questo ho in mente uno bello scherzetto ma ve lo dico solo se voi starete zitti e non lo dite ad anima viva >>
io e George facciamo segno di tapparci la bocca con le mani e Fred dice di si a voce
<< bene ho in mente uno scherzo da un po' ma non sapevo chi era il bersaglio, all'inizio avevo pensato a Piton ma poi con le punizioni ci sarebbe andato pesante, per questo ho scelto la Umbridge per quello che ha fatto ad Ambrosia, praticamente acciufferò tre Snasi che so già il loro nascondiglio e poi li metterò dentro il suo ufficio...credo che sia uno dei miei migliori scherzi mai fatti ma aspetterò un po' prima di farlo, devo pianificare tutti i dettagli >>
questo scherzo è troppo pericoloso, una volta avrei cercato di persuaderlo ma ora sarebbe quello che si merita una come lei
<< è un piano molto elaborato, auguri a prendere tre Snasi, sono molto sfuggenti, lo letto su un libro di Newt Scamander >>
Lee mi dice che devo stare tranquilla che si è informato e cambiamo subito discorso con i sguardi miei e di Fred ancora imbarazzati per l'accaduto.
Dopo la cena e il piccolo discorso del preside andiamo nelle camerate, davanti a noi ce George che parla con Ron ed Harry, invece io sono dietro con Fred e Lee, è molto imbarazzante questa situazione e non so come tirarmene fuori, forse devo solo parlare con lui e le cose si risolvono, infatti arriviamo nella sala dei Grifondoro e lascio andare avanti tutti e prendo per la manica Fred e lo porto in disparte
<< dobbiamo parlare di quello che è successo, stava per succedere un... >>
lui mi interrompe con lo sguardo tranquillo
<< uno sbaglio, che poi non sarebbe successo nulla, siamo come fratelli, sarebbe stato disgustoso >>
ecco che lo ha ridetto, non so se lo crede davvero o è solo un modo per sviare ma io in questo momento gli credo, quindi gli do ragione
<< si hai ragione Fred sarebbe stato disgustoso baciarmi, beh adesso che abbiamo chiarito possiamo tornare come prima, voglio vederti essere il solito Fred >>
lui ridacchia e risponde
<< da adesso in poi sarò il solito Fred Weasley >>
rido e quando sto ancora per parlare arriva Jenny che mi strascina via con lei.
Arriviamo ai nostri dormitori e ci mettiamo in un angolo per non farci origliare da Angelina
<< ho visto che stavi parlando con Fred e mi sembravate imbarazzati come nella sala grande prima, racconta >>

dice lei sussurrando, io credo che mi farebbe bene sfogarmi un po'
<< prima di cenare Fred si era avvicinando a me credo per baciarmi ma poi Lee ci ha interrotti e hai visto com'era, adesso quando ne stavo per parlare mi dice che è stato un errore e che non sarebbe successo nulla perché siamo come fratelli >>
lei sbarra gli occhi e spalanca la bocca incredula
<< uh a ritirato tutto, chissà cosa passa per la testa a quel Weasley e poi cosa ha detto? >>
io incrocio le gambe sopra il letto e sussurro
<< nulla ho lasciato perdere ed è tornato il solito Fred di sempre e sei arrivata tu >>
lei sembra molto stupita e continua a farmi un miliardo di domande che io alla maggior parte non sapevo la risposta, ci buttiamo nei propri letti e Jenny si addormenta subito, non so come faccia, io ci metto sempre tre ore per riuscire a dormire, ma ora è ancora più difficile dopo tutto quello che è successo oggi.
Durante la notte mi sveglio e vado in salone e mi siedo sulla poltrona davanti al camino e decido di leggermi un libro dei fondatori di Hogwarts fino a quando George sbuca fuori dal nulla facendomi spaventare
<< oh scusami Ambrosia non volevo farti uno scherzo volontario >>
si siede di fianco a me e mi chiede cosa sto leggendo
<< ah sto leggendo un libro sui fondatori di Hogwarts e devo dire che è molto interessante, essendo che non riuscivo a dormire sono venuta qui >>
lui sbadiglia e risponde
<< sembra un buon libro, io invece non so nemmeno il perché sono sveglio >>
io ridacchio posandomi sulla sua spalla, lui appoggia la testa sulla mia e continuo a leggere mentre sono posata su di lui.
Stiamo appiccicati davanti al fuoco come se fossimo una coppia e inizio a fare una conversazione senza sapere che lui si è già addormentato e russa anche, molto forte direi, sorrido e continuo a leggere il libro che avevo iniziato.
Sto iniziando ad essere un po' stanca, i miei occhi si stanno chiudendo fino a quando il libro mi cade dalle mani e mi addormento tra le sue braccia e devo dire che è molto comodo, quando la mattina arriva una mano tocca il mio braccio, con la mano mi strizzo gli occhi e sbadiglio, solo dopo mi accorgo che non sono nel mio letto ma nel petto di George, la mano che mi toccava era la sua e con stanchezza mi giro verso il suo viso e dico
<< scusami mi sono addormentata su di te >>
lui non smette di sorridere e risponde
<< tranquilla non pesavi molto per tua fortuna >>
io apro la bocca dallo stupore e dico
<< ah se pesavo cosa avresti fatto? >>
lui ridacchia e accarezzandomi il braccio dice
<< beh credo che ti averei buttata giù dal divano come minimo >>
io gli tiro un pugno amichevole sul petto e lui inizia a farmi il solletico facendomi ridere un po' più forte, dei passi di scarpe scendono gli scalini e vedo Jenny curiosa di capire da dove arrivano questi rumori, appena ci vede sorride con sguardo furbo, George smette di farmi il solletico e ci mettiamo seduti come se fosse appena arrivata Molly e stiamo in silenzio fino a quando George si alza dal divano e dice
<< vado a svegliare Fred che è come Ron quando si tratta di dormire, a tra poco ragazze >>
lui si gratta i capelli e se ne va più velocemente che può, adesso rimango sola con la mia amica che non smette di sorridermi
<< vi stavate divertendo voi due eh >>
io credo di essere rossa in viso e rispondo
<< si sai com'è George, gli piace fare il solletico, ci siamo addormentati sul divano, io non riuscivo a dormire e lui si è svegliato e allora mi ha fatto compagnia e il resto lo sai >>
spero ci creda perché è la verità
<< non devi convincermi tranquilla, George è un tipo strano dico davvero, dopo il ballo non ha più parlato con me e ha solo pensato a giocare a Quidditch, di sicuro io sono una prima scelta non un un secondo scadente, quindi quando lo vedi la prossima volta digli che io sto una favola >>
sembra molto arrabbiata con lui, se fossi nei suoi panni forse sarei arrabbiata anche io con lui, so che George è molto fissato con il Quidditch, non quanto Oliver Baston quando frequentava ancora Hogwarts
<< glielo dirò ma fidati che non lo fa a posta, te lo dice una che ci vive insieme >>
lei sembra più rassicurata ma credo che tra loro due non scoccherà mai la scintilla ma so che Seamus Finnigan sta dietro a lei anche se è più grande di lui di due anni infatti ci scherzo su
<< beh vedila cosi Jenny, hai un altro spasimante, Seamus Finnigan parla molto bene di te >>
gli do una gomitata divertita e lei sbarra gli occhi e risponde
<< oddio non ne avevo idea, è molto carino ma primo è più piccolo di me e secondo sarebbe buono a bruciare anche i miei di capelli sapendo la sua propensione alle esplosioni >>
ridiamo rumorosamente e poi lei aggiunge
<< però è anche vero che Seamus va dietro anche ad Azure Partridge ma avvicinati che ti dico cosa ho scoperto >>
io mi avvicino per sentire il pettegolezzo e lei sussurra
<< Draco Malfoy il ragazzo indemoniato ha una cotta per Azure anche se è una Grifondoro e una Mezzosangue, non lo ammetterà mai ma ne è molto attratto >>
io rido tappandomi la bocca e all'improvviso scendono tutti, Fred sbadiglia ancora e George mi sorride, mi accorgo solo ora che io e Jenny siamo ancora in pigiama quindi mi alzo e corro portando con me la mia amica e spingo per sbaglio Fred
<< scusami Fred! >>
saliamo per le scale di corsa e per fortuna ci vestiamo subitissimo, adesso abbiamo la lezione di trasfigurazione con la McGranitt e poi pozioni con il professor Piton, giornata molto piena.
Scendiamo dove ci aspetta Fred e George con il libro in mano
<< benvenute signorine >>
dice Fred e io gli faccio la linguaccia e iniziamo ad incamminarci verso la sua aula e mentre camminiamo trascino lontano George per parlargli di Jenny, lui è curioso di cosa voglio dirgli e io dico
<< prima ho parlato con Jenny ed è un po' arrabbiata con te >>
lui alza le sopracciglia incredulo e risponde
<< ma se mi è sembrata come sempre con me >>
si vede che è un uomo, noi vediamo tutto
<< perché non hai prestato troppa attenzione, dopo il ballo di l'anno scorso non gli hai più parlato e ci è rimasta male >>
lui ci riflette e si vede che è pensieroso
<< adesso che ci rifletto è vero, cercherò di rimediare e sarò sincero >>
io gli sorrido ed è bello che voglia cambiare le cose con lei.
Arriviamo alla lezione di trasfigurazione e ci insegnerà a trasformare un rospo in un fungo, povero Bob, diventerà un fungo ma dopo come premio gli darò un bel cibo in più, entrati in aula, la McGranitt è già li che ci aspetta e quando ci sediamo metto subito il libro sul banco, appoggio anche Bob che sta fermo li tranquillo, ogni tanto vedo Fred che lo guarda con disgusto e non posso fare altro che ridacchiare ma la professoressa McGranitt inizia la sua lezione

<< buongiorno studenti, come prima lezione vi insegnerò come trasformare un rospo in un fungo e non ne facile come sembra >>
accarezzo con un dito Bob e Fred è sempre più disgustato ma cerca di trattenersi
<< bene adesso prendete in mano la vostra bacchetta e pronunciate l'incantesimo Rospufingus, mi raccomando pronunciate bene l'incantesimo se non volete vedere il rospo che avete davanti a voi trasformarsi in un ibrido tra fungo e rospo >>
tiro fuori la bacchetta e sbirciando a sinistra vedo sempre il gemello toccare il rospo per spostarlo più avanti a lui, io guardo Bob e prima di pronunciare l'incantesimo dico
<< stai tranquillo Bob ti prometto che non fallirò >>
lui gracida e avvolte mi sembra che io e lui ci capiamo veramente, pronuncio l'incantesimo con più sicurezza che posso avere e per fortuna funzionò, Bob si trasformò in un grosso fungo rosso con i puntini bianchi, spero che la professoressa sappia come ritrasformare il mio Bob.
Il fungo si muove un po' e capisco che il mio rospo sta bene, mi giro verso Fred e anche lui ci è riuscito, non vedendo più il rospo ma un fungo è felice e questo mi fa sorridere
<< bene, vedo che molti di voi ce la fatta, Lee tu devi lavorarci un po' di più >>
Jordan adesso ha un rospo a pois ed è tutto rosso, tutti ridacchiano e lui fa una smorfia
<< signorina Mallow molto brava, anche voi signori Weasley >>
loro due si danno il cinque e Fred da il cinque anche a me, poi la McGranitt vuole dirci un annuncio
<< domani è prevista un'uscita a Hogsmeade quindi preparate tutto il neccessario e mi raccomando tenetevi pronti >>
ci alziamo perché la lezione è finita e George viene da me a chiedermi una cosa
<< per fortuna non sono servite le autorizzazioni se no ci toccava stare qui a giocare a palle di neve >>
mi da una gomitata amichevole e pensandoci non sarebbe male giocare a palle di neve
<< se ci fosse la neve si volentieri, beh comunque ti avrei battuto spudoratamente George >>
lui si ferma dallo stupore e dice
<< ma come osi tu...io e Fred siamo bravissimi e appena ci sarà la neve ne verrai tempestata >>
io faccio una risata sarcastica e me ne vado via ancora ridacchiando.
Adesso tocca alla lezione di Piton e non ne dolce come sua sorella Josephine ma è un bravo professore, entriamo tutti e ci sono anche i Serpeverde che ovviamente ci guardano male ma io sono qui solo per imparare, Piton è li immobile con il solito sguardo serio e ci dice di fare silenzio


<< oggi imparerete una pozione creata da Marcus Belby uno studente dei Corvonero che lo creò mentre era qui a studiare, la pozione si chiama Antilupo, chi sa dirmi a cosa serve? >>
Angelina alza la mano e il professore gli da la parola
<< è una pozione che allevia i sintomi della licantropia, rendendo innocuo un Lupo Mannaro >>
è stata molto preparata devo dirlo
<< esatto, anche un ex professore la usava e non serve dire il suo nome, comunque per prima cosa aggiungete >>
ci dice gli ingredienti da aggiungere e poi mi sono aiutata con il libro, non è molto difficile come pozione perché non ci sono molti ingredienti, la parte più difficile è mischiare a velocità moderata senza mai rallentare o fare troppo veloce, fortunatamente la pozione mi riesce e Piton viene a guardare il mio risultato e rimane appena appena colpito
<< brava Mallow...6 punti ai Grifondoro >>
detto questo se ne va e i miei compagni battono le mani piano e mi dicono brava, i Serpeverde invece sbuffano, infatti uno di loro fa esplodere il calderone davanti alla sua faccia facendogli diventare tutta la faccia nera come quando Finnigan faceva gli incantesimi, Fred e George si mettono a ridacchiare ma non si accorgono che ce Piton dietro di loro, prende il libro posato sul banco di lavoro e usa quello per dare una pacca sulla testa sia a Fred che ha suo fratello, loro si toccano la testa e stanno subito in silenzio
<< siete fortunati che non vi tolga i punti che vi ho appena dato, fareste bene a concentrarvi sul calderone e lasciare perdere i Serpeverde >>
se ne va nuovamente e loro si mettono all'opera.
Questa lezione mi è piaciuta molto, di solito mi annoio molto, è durata poco la lezione o forse perché ero cosi interessata all'argomento che mi è sembrato veloce, adesso dovrei tornare nei dormitori prima di cenare, voglio decidere cosa metterò domani, i gemelli e Jenny mi seguono e quando io e la mia amica siamo vicini ai nostri letti guardo la grande cassapanca che ho davanti al letto, apro la parte superiore e frugo per vedere se ce qualcosa di carino da mettere, vedo una maglietta aderente color bordeaux con scollatura a U, poi potrei mettermi qualcosa di lana per coprirmi un po' e dei Jeans larghi, bene ho deciso, poi guardo Jenny che rovista e come il solito è indecisa su che maglietta mettere
<< dovrai decidere in fretta che tra poco dobbiamo andare in sala grande >>
lei sbuffa e sceglie a caso un maglione color azzurro e ha scelto bene, andiamo al piano di sotto dove ci aspetta Fred e George impazienti di andare a mangiare qualcosa, durante il tragitto Fred sembra distante, dopo quel discorso è un po' cambiato, avvolte ci guardiamo in modo intenso e infatti andiamo avanti cosi per quasi tutta la cena e al tragitto di ritorno, non riesco a capirlo, anche durante la notte resto a pensare a questa situazione ma alla fine decido di lasciare perdere e concentrarmi per addormentarmi riuscendoci fortunatamente.
Come sempre il sole sorge e io mi sento come nuova, mi stiracchio e scendo dal letto, stamattina ce la famosa gita fuori porta, mi devo vestire e scendere per la colazione, mi metto i vestiti che ho preparato ieri e quando scendo le scale a tutta velocità vedo George seduto e appena mi vede mi fa i complimenti
<< uh sei stupenda Ambrosia, stai davvero bene >>
io faccio un inchino come una principessa e quando chiedo dove sia Fred lui mi dice che ovviamente sta ancora dormendo, poi io ripenso a quello che mi sono scervellata tutta la notte e cambio espressione, George se ne accorge e dice
<< Ambrosia di al tuo amico George cosa passa per la tua testolina, sicuramente centra Fred perché vedo come ti guarda e vedo come lo guardi tu in modo allusivo e non mentirmi, lo posso capire, sei una ragazza stupenda e invidio molto Lee essendo che anche lui ti sta dietro ma chiarite cosa ce tra voi due cosi lui non ci starà più male >>
è la prima volta che lo vedo cosi serio e saggio, questa cosa mi piace di lui
<< lo so hai ragione George, molte volte ho pensato a lui in un altro modo ma credo che siamo come fratelli ormai, gli parerò te lo prometto >>
lui annuisce e mi sorride, forse per tranquillizzarmi un po' dalla discussione un po' spinosa per me
<< adesso che abbiamo parlato di cose troppo serie è ora di fare uno scherzetto a Lee >>
io dico subito che non ci voglio entrare ma dopo che mi ha spiegato cosa vuole fare non posso dire di no.
Lo so che non dovrei entrare nei dormitori dei maschi ma tanto si tratta di due minuti, George mi tiene per mano e di soppiatto saliamo le scalee a chiocciola, appena varcata la porta vedo tutti che dormono, Fred è svaccato sul letto con tutti i capelli scompigliati ed a la gamba fuori dal letto, mi viene quasi da ridacchiare, poi vedo Lee che dorme tutto composto, tutto il contrario di lui, anche Ferguson Fig un discendente di un grande professore di Hogwarts di nome Eleazar Fig che è morto nel 1891 durante una battaglia contro Ranrok, un Goblin molto malvagio, Ferguson è un ragazzo molto alla mano ed è un buon amico ma adesso pensiamo allo scherzo, George tira fuori la bacchetta e pronuncia l'incantesimo Aguamenti su di lui, si bagna il letto e lui si sveglia subito di soprassalto, noi ridiamo e ci diamo il cinque, all'inizio resta immobile e incredulo, poi diventa serio e poi si mette a ridere anche lui
<< pensavo di essermela fatta addosso >>
George mi guarda con le labbra serrate per cercare di non ridere e io dico
<< infatti te la sei fatta addosso >>
ridiamo e lui non sa se crederci o no, poi si alza dal letto e viene da me fissandomi negli occhi e quando è a pochi centimetri da me mi dice
<< non ti credo nemmeno un po' Mallow, ma per essere sicuri..>>
non finisce la frase e mi butta sul letto insieme a lui
<< furba questa è acqua >>
mi fa il solletico facendo svegliare qualche studente e Fred, lui ci vede buttati sul letto e cambia espressione, George guarda me e suo fratello poi io mi scanso da Lee e dico
<< bene ti credo furbone, adesso esco da qui che non dovrei nemmeno esserci >>
lui mi lascia andare ancora sorridente e mentre esco saluto Fred che mi guarda e mi fa un sorriso.
Per fortuna i vestiti non si sono bagnati e aspetto tutti che arrivino giù, appena li vedo sono tutti vestiti e pronti per la gita a Hogsmeade, Jenny mi prende per il braccio e andiamo fuori dove la McGranitt ci aspetta, noi ci mettiamo vicino a lei e dice
<< bene siete tutti qui, spero che abbiate tutti i permessi per la gita perché se no dovete restare qui, io per fortuna ho il permesso tra le mani, poi vedo Gabriella Halward che va dalla professoressa e gli dice che non ce la, purtroppo non potrà venire, i genitori di lei sono sempre a lavoro quindi non hanno avuto il tempo per firmare nulla, i suoi sono babbani ma questo per me non ne un problema anche perché Hermione è una maga con genitori non maghi ma è molto dotata ed è molto dolce.
La McGranitt viene da me e gli do il permesso, mi sorride e passa oltre, poi ci incamminiamo e Lee viene con me e mi prende a braccetto, camminiamo insieme e ridiamo, avvolte vedo Fred guardarci in modo strano ma ormai ci sono abituata, siamo quasi arrivati e iniziamo un discorso
<< tu sai già cosa vuoi fare dopo aver finito qui? >>
proprio la domanda che non avrei mai voluto sentire
<< non lo so ancora Lee, ho pensato di aprire un negozio o magari diventare una professoressa qui ad Hogwarts ma non so precisamente qual'è la mia strada >>
lui è pensieroso forse nemmeno lui è molto sicuro
<< non lo so nemmeno io al dire la verità, sto pensando ovviamente al Quidditch, sarei molto bravo a fare da cronista >>
io gli do ragione e lui gli si illuminano gli occhi all'idea di cosa succederà dopo.
Ecco qui Hogsmeade, ci sono stata molte volte ma è sempre magico, non ne proprio una gita perché ci andiamo sempre e non servirebbe l'autorizzazione essendo maggiorenni ma forse volevano farci svagare un po', guardo i negozi appena aperti e i negozianti che mettono a posto la merce, passiamo per I tre Manici di Scopa un pub di proprietà di Madama Rosmerta, li ci passiamo molto tempo nei fine settimana.
passiamo per il negozio di dolciumi Mielandia dove passiamo spesso per sgranocchiare qualcosa poi ce il negozio preferito da Fred, George e Lee, di Olmar Varric un negoziante molto allegro, a scuola sono sicura che faceva molti scherzi, i gemelli entrano in negozio e Lee mi strascina dentro, io vorrei andare al Negozio di piume di Scrivenshaft, un negozio in cui si vendono le piume per scrivere, me ne serviva una nuova ma accontenterò i ragazzi.
Appena entrati un piccolo fuoco d'artificio mi scoppia vicino al viso, per fortuna non ne pericoloso, il negoziante ci da il benvenuto e io vado in giro per scaffali insieme a Lee e lui si concentra su delle caramelle che fa venire la paralisi per qualche minuto, io trovo un po' barbari questi scherzi ma a loro piace che ci vuoi fare, mi guardo in giro e vedo i gemelli intenti a guardare un oggetto come se fosse il Santo Graal, avvolte Fred si gira a curiosare cosa stiamo facendo ma poi torna sempre sui suoi passi.
Decidono di comprare dei fuochi d'artificio da passarsi fra di loro e Lee prende le caramelle, io non prendo nulla, non ci sono portata, usciamo dal negozio e finalmente posso andare al negozio che tanto volevo, Lee mi segue e i gemelli si fanno un giro da soli, durante il tragitto guardo il cielo e sicuramente tra poco pioverà, speriamo di riuscire a fare tutto, entriamo e Lee sta in disparte, lui non gli interessa molto queste cose anche perché lui la piuma usa ancora quella di due anni fa
<< buongiorno, mi serve una piuma molto resistente, la mia si è rotta purtroppo >>
la negoziante mi sorride e si gira a cercare la piuma che cerca, ci mette poco tempo e quando me la porge mi dice
<< questa penna è molto resistente, vedrai che ti servirà a dovere >>
mi sorride e io faccio lo stesso, gli do i soldi che gli devo e Lee è felice di uscire da qui.
Decidiamo di andare ai tre manici di scopa e quando entriamo troviamo mezza classe li compreso Fred e George, stanno bevendo una burrobirra e anche io ne ordino una, ci sediamo insieme a loro e Lee sta appiccicato a me, mi concentro a bere la mia bevanda e mi guardo in giro, Jenny è alle prese con una preda chiamato Ferguson, lei lo guarda facendogli gli occhi dolci e anche lui mi sembra interessato, mi sembrano una bella coppia, poi Lee si avvicina al mio orecchio e dice
<< Ferguson e Jenny mi sa che tra poco cercheranno uno sgabuzzino >>
io mi metto subito a ridere mettendomi la mano in bocca e all'improvviso sento Fred sbuffare, e allora sento che è giunto il momento di parlargli solo io e lui, ha ragione George devo chiarire e farla finita una volta per tutti
<< Fred vieni fuori con me voglio parlarti >>
Fred sembra sorpreso e George ha già intuito tutto
<< va bene usciamo >>
ci dirigiamo fuori e ci mettiamo di fianco dove non passa nessuno e con gentilezza cerco di parlargli
<< Fred caro se vuoi chiedermi di uscire ed entrare a bere una Burrobirra basta chiedermelo, lo sai che ti direi di sì, non serve fare scenate davanti a Lee ormai è da un po' di anni che c'è questa tensione tra di noi e nessuno dei due ha avuto il coraggio di dirsi quello che provava, io mi ero bloccata perché mi avevi detto che ero come una sorella per te ma sappiamo entrambi che non lo siamo >>
ho tirato fuori tutto come se finalmente adesso mi sentissi libera, lui alza le sopracciglia e non dice nulla per un po'
<< io...non lo so..non voglio rovinare nulla...insomma siamo come >>
non lo lascio finire, lo blocco e non pensavo dicesse una cosa del genere, mi fa sentire sbagliata, quindi mi limiterò a dire una cosa
<< va bene, ritiro quello che ho detto, torno da George >>
mi giro e sto per andarmene quando lui mi prende il braccio e mi tira a se e con uno scatto mi bacia con cosi tanto trasporto che quasi mi manca il respiro

le gambe le sento traballare come se non potesse tenere il mio peso, le sue mani toccano le mie guance che ormai saranno calde e rosse, per non mancare nulla inizia a piovigginare e lui mi spinge verso il muro dei tre manici di scopa, le mie braccia finiscono sopra le sue spalle e lui non stacca mai le labbra dalle mie come se fosse da tanto che si tratteneva, io sono cosi felice come se solo da questo momento sono davvero contenta, si stacca per prendere respiro e poi mi da un bacio a stampo molto tenero e dice sussurrando
<< non devi ritirare nulla paperella mia >>
lo abbraccio immediatamente e lui mi stringe forte a lui come se avesse paura che io potessi scappare da lui
<< sono cosi felice Fred >>
lui mi guarda con il luccichio negli occhi e risponde
<< è da tanto tempo che sognavo di stare con te Rosi, da quando al terzo anno ai cercato di uccidermi perché ti avevo rubato un tuo libro, ti dicevo che eri come una sorella perché non volevo rischiare di dirti cosa provavo davvero >>
non pensavo che provasse queste cose da cosi tanto tempo ma devo dire la verità che anche io dal terzo anno
<< e perché non me lo ai mai detto? >>
chiedo io curiosa, lui mi tiene ancora stretta a lui avvolgendomi le braccia sulla mia vita e dice
<< non lo so avevo paura che tu mi avresti riso in faccia, che sarebbe cambiato tutto e non sapevo come l'avrebbe presa la mamma ma non riesco a resisterti più, vederti con Lee sempre appiccicato mi ha fatto sempre cambiare di più opinione e ho sbuffato >>
io non mi trattengo più e lo bacio ancora molto appassionatamente e quando ci stacchiamo gli tengo la mano sulla guancia

<< non ti avrei mai riso in faccia Fred, ti avrei ricambiato, anche io avevo una bella cotta per te, non ti ho detto nulla perché io pensavo che non provassi nulla per me, per la mamma magari non la prenderà bene ma l'importante che stiamo bene noi non credi? >>
Anche lui mi tiene la guancia e sorridente dice
<< hai proprio ragione principessa, voglio stare con te e con nessun altro ma adesso ci conviene rientrare prima che piova più forte o si chiedano dove siamo finiti o peggio che ci veda la McGranitt >>
mi metto a ridere, lui mi da un ultimo bacio veloce ed entriamo dentro con la consapevolezza che finalmente ci siamo detti cosa provavamo dopo cosi tanti anni che abbiamo passato stando in silenzio.

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