Taylor Ghostspell / Lo sciamano del monte Ariun
Autrice: Keeneve
Titolo: Taylor Ghostspell
Genere: Fantasy (dark fantasy con ambientazione a metà tra il genere storico e il fantascientifico)
ESTRATTO 1:
E quello spirito camminava, assieme alle creature mortali, sulle foglie marce, sui sassi, sulle distese di fiori selvatici. Si arrampicava con gli stambecchi sui verdi pendii della montagna e, poi, tornava a valle sulle ali del vento. Di notte correva coi lupi ed ululava con loro alla luce cinerea della luna; di giorno si abbeverava al fiume con i cervi e gioiva alle calde carezze del sole. Era il padrone della foresta e poteva allungare o togliere la vita a qualunque essere vivente. Il suo nome era Ramataal.
Autore: ElaineAnneMarley
Titolo: Lo sciamano del monte Ariun
Genere: fantasy romantico
Estratto 1:
Con un balzo la creatura fu di fronte a lui. Lo fissava con curiosità, le iridi accese di una luce viola, e Xhoán ebbe immediatamente la certezza che si trattasse di Baya. Lo sentiva fin dentro le ossa, percepiva con chiarezza tutte le emozioni della fiera: l'eccitazione, la preoccupazione, la paziente attesa di una reazione da parte sua.
L'assenza della Luna rendeva le tenebre troppo fitte, così Xhoán si fece coraggio e la toccò.
Appoggiò la sua mano callosa tra gli occhi e lungo il muso affilato; raggiunse la bocca e senza lasciarsi intimorire passò le dita sulle gengive, ritirandole di scatto nell'incontrare due file di denti aguzzi, serrati in una morsa.
Dopo un attimo di esitazione allungò di nuovo il braccio e accarezzò la bestia lungo il collo squamato. La pelle emanava un calore avvolgente e le mani curiose di Xhoán continuarono a esplorare il corpo di quello che dava l'idea di essere un rettile gigante.
Raggiunse un'ala minuta, incorniciata da artigli, la cui parte inferiore era talmente morbida da ricordargli la buccia vellutata di un frutto. Incapace di trattenersi, il ragazzino continuò ad accarezzarla finché non percepì l'imbarazzo di Baya e si allontanò impacciato.
Non resistette a lungo e si accostò di nuovo, per confermare il suo sospetto. Quando si ritrovò tra le mani una massiccia coda che terminava in un ventaglio artigliato, il suo sospetto divenne certezza.
«Baya, sei... sei un drago».
Il cielo aveva cominciato a schiarirsi e, un po' alla volta, Xhoán riuscì a mettere a fuoco quanto aveva di fronte. La creatura era proprio una di quelle bestie leggendarie di cui aveva letto nei libri di mitologia che rilegava nel laboratorio di suo padre. Gli occhi viola erano però vigili e coscienti, e Xhoán riconobbe lo sguardo di Baya, quello sguardo riflessivo e vivace che lo aveva attratto dal primo istante in cui lo aveva lo aveva incrociato.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top