Autore: Sheilaroug17

Titolo: I lacci dell'Araldo

Genere: Fantasy

ESTRATTO 2:

«Freddo», si lamentò ancora. Tese le dita chiare in avanti in un gesto che domandava solo il calore di un abbraccio. «Aiutami, ti prego.»
Il giovane si avvicinò lentamente, finché la sua figura torreggiò minacciosa su quella minuta dell'infante. Spiegò le ali in tutta la loro ampiezza, facendo fremere le piume vermiglie i cui bordi erano talmente taglienti da poter svelarsi letali come il filo di un coltello. «Interrompi questa farsa, Than. Ora!»
«Sei crudele», gemette quella, rifugiandosi nelle falde dell'indumento stracciato.
«È nella mia natura, come è nella tua.»
Le spalle della bambina furono scosse da tremiti incontrollabili. «Non è vero», piagnucolò. «Tu sei crudele, Lhamo. Io, invece... io sono perfida.» Gettò il capo all'indietro, rivelando i tremori per quello che erano: una risata capace di gelare il sangue nelle vene del più temerario degli assassini. Il mantello scivolò di lato, svelando il suo aspetto fino ad allora nascosto dall'ombra.
Pallida non era un aggettivo sufficiente a descriverla. I capelli che ricadevano morbidi sulla schiena erano solida luce lunare, mentre le ciglia e le unghie sembravano essere state create dall'argento più puro. La sua pelle, invece, era perfino più chiara di quella dei cadaveri: le braccia, il viso, i piedi scalzi e il collo avevano semplicemente lo stesso colore delle ossa appena spolpate. In grembo aveva posato un ramoscello privo di foglie, che impugnò come uno scettro non appena si fu liberata della cappa marrone.
Le labbra a cuore, talmente esangui che parevano ricoperte di brina, si incurvarono in un infido sorriso. «Da quanto tempo, fratellino.»