Autore: Roberta_Failla

Titolo: Amare

Genere: Narrativa Generale

ESTRATTO 2:

Varcò il cancello, a passi pesanti di terrore. Lo sguardo di Nina che non accennava a lasciarlo gli sputtusàva la pelle. La avvolse nel suo giubbotto di pelle finta e le spostò i capelli sporchi dagli occhi. La sollevò da terra e, come una bambina dalle ginocchia sbucciate, la portò dentro, al riparo da freddo, dolore e terrore. 
Nina nemmeno si preoccupò di aggrapparsi al collo di Toni per non scivolare a terra. Sapeva che Toni era il suo posto sicuro, e si accoccolò sul suo petto: piccola. 
Solo quando Toni stava per adagiarla sul letto scunzàto della sua camera, le braccia di Nina tornarono in vita e si aggrapparono a lui, che fu costretto ad occupare sul letto lo spazio che aveva pensato per lei. 
Rimasero in quel modo - padre che culla figlia - per un tempo che è impossibile da calcolare.
Forse attimi, oppure giorni; sicuramente anni. Con il silenzio e il buio a fare da sfondo a quei due corpi a pezzi, che senza saperlo si stavano mischiando. Squarci di Toni occupavano vuoti di Nina. Parti di Nina inondavano pareti di Toni.

«Credo di amarti.»
Silenzio.
«Non dirlo mai più.»
Il silenzio si annulla, il buio sparisce.
Nulla esiste.
Niente è mai esistito.
Solo due anime a pezzi, vestite di organi e di pelle: amare.