Capitolo 2
One-Shot
Personaggi: Dylan Blood - Jeff The Killer
Nuovo personaggio: Franco - Smile
Diritti personaggi: sonamy105
Avvertenze
Riting: Giallo
Coppia: ------
Tag: Horror.
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Dylan e Jeff erano usciti per uccidere insieme quella sera. Erano in un piccolo quartiere proprio di fronte al bosco e stavano selezionando la casa in cui andare. Il minore indica una grande casa su un piano. - Jeff, che ne dici di quella? -
- Mi sembra perfetta, piccolo mio. - Espezionando la casa da fuori, trovano una finestra aperta, da cui entrano, mentre tutti, nella casa, dormono ignari. - Non fare rumore. - Sussurra il corvino andando a cercare la sua prima vittima, stessa cosa fa il più piccolo.
Dopo un po', Dylan apre una porta e vede un ragazzo dormire.
- Psss... Jeff... -
- Trovato qualcuno? - Il più piccolo annuisce ed entra nella stanza, seguito da Jeff, aspettando nell'ombra che il ragazzo si accorga di loro.
Il ragazzo si sveglia e li guarda, e sui volti dei due killer, si dipingono dei sorrisi inquietanti, prima di saltargli addosso.
Il corvino lo tiene fermo e il ragazzo gli tira un calcio nello stomaco per poi saltare sul letto, per niente spaventato. - Bastardo... -
Dylan gli infilza il Kriss nella gamba.
- Argh! - Il ragazzo se lo toglie e prendendo il castano, lo colpisce alla spalla.
- Agrh! - Dylan si toglie il Kriss dalla spalla e mentre il ragazzo è distratto, Jeff gli infilza il coltello nel fianco e il ragazzo gli tira un pugno rubandoli poi, il coltello. Il castano gli infilza il pugnale nella mano facendogli perdere il coltello. - Siamo killer bello, cosa credi di poter fare? - Jeff gli mette il coltello alla gola.
- Sta fermo. -
- Difendermi. - Prende il coltello del corvino nella mano tagliandosi, glielo sfila e glielo infilza vicino all'occhio, lo toglie poi di scatto e corre fino alla porta fermandosi e rimanendo in posizione d'attacco.
Jeff si pulisce il sangue.
- Pensi anche tu quello che penso io, Dylan? -
- Si, Jeff. - Il ragazzo ringhia e rimane in posizione.
- Sarà difficile uccidermi, non mi farò ammazzare tanto facilmente. - I due killer si guardano poi guardano lui.
- Ucciderti? No. Cambio di programma. - Inizia il corvino.
- Tu vieni con noi. -
- Mai! Ho una famiglia, è la mia unica ragione di vita e non l'abbandonerò per venire con voi. - Dice il ragazzo ringhiando di nuovo.
- Una famiglia... Da quanti membri è composta? - Chiede il corvino
- So a cosa stai pensando, non ci provare. -
- Io ho ucciso una donna prima di venire in questa stanza. - Afferma il castano facendo sgranare gli occhi a ragazzo.
- Che cazzo stai dicendo? - Il killer ridacchia.
- Quello che ho detto. -
- Ed io ho ucciso un ragazzo. -
- ...Voi... BRUTTI BASTARDI!!! - I due killer ridono e il castano chiede se manca qualcuno. - MA PROPRIO LORO DUE?! MIO PADRE LO ODIO, MA NO! UCCIDIAMO GLI UNICI DUE A CUI VOGLIO BENE! ALTRO CHE VENIRE CON VOI! IO VI AMMAZZO!!! - Jeff alle parole del ragazzo pensa.
- Adesso che ci penso... quello che ho ammazzato non mi sembra proprio un ragazzo.... -
- Mh? -
- Se è rimasto vivo, il ragazzo, puoi portarlo con te. -
- Va a controllare, noi aspettiamo qua. -
- NO! NON TOCCATELO! -
- Non gli faremo niente... - Inizia il castano.
- ...Se accetterai di venire con noi. - Termina il suo compagno.
- ...D'accordo, ma a due condizioni. -
- Sentiamo. - Dice Jeff.
- A mio fratello, il ragazzo, non deve essere fatto del male. E... dovete uccidere qualcuno per me. -
- Va bene. -
- Però il ragazzo dovrà venire con noi insieme a te. - Afferma il castano.
- Ovvio. Non lo lascio da solo. -
- Il mio coltello prego. - Il killer allunga la mano verso il ragazzo e quest'ultimo gli ridà la sua arma. - Bene. -
- Chi dobbiamo uccidere? -
- Mio padre. - Il killer castano lo guarda stranito.
- Il tizio che ho ammazzato prima? - Chiede il corvino.
- Lo hai ucciso? - Chiede il ragazzo.
- Seguimi. - Jeff va in cucina venendo seguito dai due e lui indica un uomo a terra senza vita. - E' lui? - Il ragazzo tira un calcio al cadavere.
- Si, questo pezzo di merda con la faccia da drogato. -
- Bene, allora va a prendere tuo fratello e andiamo, prima che arrivino gli sbirri. - Il ragazzo corre dal fratello, che è davanti al corpo della madre in lacrime. - Cazzo.. Smile.. -
- Franco... cos'è successo... -
- Ti spiego dopo. - Lo prende per un braccio guardando il cadavere della madre. - Vieni con me. - I killer si stiracchiano e aspettano, mentre Franco prende in fratello, terrorizzato e triste, e va da loro.
- Bene. - Afferma il corvino. - Noi siamo Jeff e Dylan. Voi? -
- Io sono Franco e lui e Smiley. - Smiley si mette dietro il fratello.
- Bene, seguiteci. - Afferma Dylan. - Vi portiamo nella vostra nuova casa. -
- Ma... - Tenta di parlare Smiley, ma il fratello lo interrompe.
- Ti spiego tutto per strada, tu seguimi. - Prende la mano del fratellino. - Dov'è la casa? - Chiede, ma i due killer non rispondono, limitandosi a tornare nel bosco, seguiti dai due fratelli.
I killer parlano tra loro mentre Franco spiega tutto a Smile. Lui piange rimanendo stretto al braccio del fratello maggiore e intanto arrivano alla casa.
- Benvenuti... - Inizia Dylan.
- ...Alla Creepyhouse. - conclude il suo ragazzo. I due guardano la casa, o meglio... la villa. Il killer corvino entra, ed incitati da Dylan i due fratelli lo seguono, seguiti dal castano. - D'ora in poi voi vivrete qui. - Franco si guarda intorno.
- Una domanda... -
- Ti ascoltiamo. - Risponde il killer castano.
- Perché mi avete risparmiato? -
- Hai tenuto testa non a, non uno, ma ben due killer... -
- E allora? -
- Hai del potenziale, ecco perché. - Conclude il corvino.
- Diventerai un killer e vivrai insieme a noi alla Creepyhouse. -
- Non mi cambierà la vita. -
- Allora non ci sono problemi. -
- Ah, anche tuo fratello diventerà un killer ovviamente. - Gli dice il corvino prendendo alla sprovvista Franco.
- COSA?! -
- Hai capito. -
- ...Ok, glielo farò fare. -
- Cos- ma io non voglio! -
- Dobbiamo farlo. Punto. - Il fratello non risponde.
- Bè, o lo fai o muori ragazzo. scegli tu. - Dice schietto il castano.
- Ok... - Smile si tiene stretto a Franco, Jeff gli fa paura e vedendolo questo ghigna.
- Venite con noi. - I due killer scendono in cantina seguiti dai due, trovandosi davanti armi di ogni tipo.
- Dovete scegliere un'arma. Una a testa. - Franco prende un coltello e il fratello decide di optare per un'arma come quella di Franco.
- Due coltelli da cucina. Semplice e diretto. - Franco prende il coltello del fratello e ci affila il suo.
- Bene... e ora? -
- Adesso torniamo su e vi do una stanza ciascuno. Cosi vi riposate. - Dice Dylan.
- E domani note ucciderete. - Smile deglutisce rumorosamente mentre Franco è indifferente.
I due killer tornano su seguiti dai due fratelli, e Jeff chiude la cantina mentre Dylan va di sopra.
- Seguitemi. - Franco lo segue e Dylan apre una porta. - Questa è la tua stanza, e questa a fianco a sinistra, è di tuo fratello.
- D'accordo. - Ci entra.
- Vieni. - Dice il corvino a Smile e questo lo segue intimorito. Il killer gli apre una porta. - Questa è la tua stanza. Questa... - Indica una porta a destra. - ...è di tuo fratello. -
- Capito... - Jeff va nella sua stanza con Dylan e si mette a dormire. Smile intanto si precipita dal fratello, e Franco si siede accanto a lui abbracciandolo, mentre il fratello piange silenziosamente, e dopo essersi trattenuto, il fratello maggiore piange con lui. Dopo un po' smettono ed entrambi si mettono a dormire.
Jeff, intanto, abbraccia Dylan ed entrambi dormono tranquillamente.
~~~~~~~~~
Smile dorme ancora mentre Franco è sveglio e ascolta la musica dal suo mp3 che aveva in tasca. - E mamma che diceva che era stupido dormire con questo in tasca... la mia unica salvezza. - I due killer si svegliano e si fanno una doccia, quando Franco decide di farsela pure lui e curare le ferite.
I due killer scendono a fare colazione e Franco dopo essersi vestito sveglia il fratello, che va a lavarsi, e nel mentre Franco scende a fare colazione raggiungendo i due killer, già intenti a mangiare.
- Ben svegliato. -
- Giorno... - Jeff si fa i cazzi sua mentre Franco si cerca qualcosa da mangiare.
- C'è tutto sul tavolo, e niente è avvelenato, fidati. -
- Non vedo perché dovrebbe esserlo. - Si siede e mangia e il killer fa spallucce.
- Nel caso non ti fidassi. - Il ragazzo finisce di fare colazione e il corvino gli chiede dove sia il fratello, che intanto si è vestito ed è sceso mettendosi accanto al fratello.
- Giorno... -
- Eccolo. - Dice il killer castano. Jeff intanto finisce di fare colazione e va a giocare ai videogiochi, mentre Smile mangia qualcosina.
- Ma qui non ci abita nessun altro? - Domanda il ragazzo.
- Certo. - Risponde ovvio Dylan. - Secondo te chi ha preparato la colazione? -
- Boh, io non vedo nessun altro in casa. -
- Sono tutti nelle loro stanze, scendono più tardi. E quando scendono, voi tornate in camera. -
- Perché? - Smile intanto ci è già tornato.
- Perché si. E' meglio così. -
- Quindi non li conoscerò mai?
- Certo. Sta notte. Quando torneremo a casa. -
- Mh... ok. - Si alza e va in camera mentre Dylan raggiunge jeff e si siede sul divano a leggere un libro.
Franco in camera sua, si mette le cuffie alle orecchie e ascolta la musica, mentre tutti gli altri scendono a fare colazione. Lui se ne infischia e accarezza i capelli del fratello.
A metà mattina tutti tornano nelle proprie stanze e tutto si fa silenzioso.
Franco ascolta tranquillamente la sua musica non cagandosi nessuno e pensa a tutto ciò che è successo.
Dylan e e Jeff si fanno le coccole, mentre Franco ascolta tranquillamente il fratello.
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A mezzogiorno Dylan va a chiamare i due fratelli per pranzare e i tre scendono mettendosi a tavola insieme a Jeff. Mentre mangiano tranquilli, Dylan prende la parola.
- Ascoltate, dobbiamo dirvi delle cose. -
- Spara. -
- Sta notte, non sarete insieme ad uccidere. -
- Starete dalle parti opposte della città. -
- Perfetto. -
- Io sarò il tuo supervisore, Franco. - Dice Dylan facendo annuire il diretto interessato.
- Mentre io il tuo, ragazzino. -
- Alla grande... -
- Bene, finite pure di pranzare con calma. - Si alza e lui e Jeff se ne vanno. Franco e Smile finiscono di mangiare e vanno di sopra, mentre Dylan legge il libro di prima e Jeff gioca ai videogame. Nel mentre, gli altri scendono a mangiare.
Franco tenta di preparare il fratello psicologicamente con calma mentre tutti gli altri fanno casino. Lui ascolta la musica canticchiando, mentre Smile è tornato in camera sua e stessa cosa fanno tutti gli altri della Creepyhouse. Dylan bussa alla porta di Franco, e lui gli apre.
- Dormi qualche ora. A mezzanotte andiamo e avremmo davanti una lunga notte. - Jeff dice la stessa cosa a Smile, i due annuiscono e vanno a dormire. Stessa cosa fanno i due killer.
~~~~~~~~~
Jeff e Dylan si svegliano e si preparano, mentre Franco è già pronto e ha aiutato il fratello. I due killer bussano alla loro porta, avvertendoli che usciranno tra poco più di mezz'ora. Franco annuisce e con i due killer, seguiti anche da Smile i tre scendono di sotto e Franco è impaziente.
- Come mai così impaziente? - Chiede Jeff facendo ghignare Franco.
- Così. - Sta volta è Jeff che ghigna.
- Sarai un ottimo killer. -
- Ma devi aspettare. Non possiamo uscire prima di mezzanotte. - Smile è disgustato, lui non ci tiene. Iniziano a fare il conto alla rovescia da 5 minuti entrando aspetta divorandosi il coltello tra le mani. - Tre. -
- Due. - Franco si unisce al conto alla rovescia.
- Uno. -
- È ora. - Annuncia il castano.
- Ci troviamo qua davanti alle quattro precise. - Afferma il corvino prendendo E mi le per un braccio e uscendo.
Franco si alza e segue Dylan nella parte est della città.
Il ragazzo si guarda intorno. - Vai nella casa più ti aggrada, e uccidi tutti. Anche neonati se cene sono. Non avere esitazioni. -
- Eheheh. - Lui va in una casa che conosce molto bene. Entra da una finestra e va in una stanza precisa, dove trova un ragazzo e si mette in un angolo buio.
Il ragazzo vede Franco ma lui, senza dargli il tempo di urlare, gli tappa la bocca saltandogli addosso. Un ghigno sadico si dipinge sul suo volto mentre alza il coltello. Il ragazzo si dimena sotto di lui cercando di urlare ma la mano del killer glielo impedisce.
Dylan da lontano lo osserva e ghigna.
- Nessuna esitazione. -
- Vendetta. - Il killer squarta lentamente il ragazzo che si agita, piange e tenta di urlare inutilmente, e dopo tanta agonia, muore.
Il castano ghigna.
- Un ottimo killer. Abbiamo visto giusto. - Franco si alza dal ragazzo sporco di sangue e va nella camera dei genitori. Taglia lo stomaco al padre e ammazza in un colpo secco la madre.
- Manca l'altro figlio di puttana. - Va in un'altra stanza dove c'è un ragazzo che ammazza furiosamente senza neanche dargli il tempo di reagire minimamente. I suoi occhi sono diventati innaturali, di un giallo luminoso.
- Ottimo lavoro Franco, davvero. -
- A forza di sognarlo la notte, si impara. -
- Bene, torniamo a casa allora. Da questo momento sei ufficialmente un killer. - Il neo-killer ride malignamente e cammina verso l'uscita e tornano nel bosco.
~~~~~~~~~
Jeff e Smile vanno a ovest e il killer dice al ragazzo le stesse cose che Dylan ha detto a Franco facendolo annuire, e questo va in una casa a caso, e entrando da una finestra cerca una stanza. Ne trova una dove c'è un bambino che sta dormendo. Si avvicina e gli tappa la bocca dandolo svegliare. Il bambino si agita inutilmente e il ragazzo alza il coltello.
Jeff da lontano ghigna.
- Nessuna esitazione. - Smile uccide il bambino con un colpo secco ed inizia a prenderci gusto, così va alla ricerca di qualcun altro e trova i genitori. - Uccidi... Uccidi... - Il ragazzo uccide entrambi con un colpo alla gola e torna da Jeff.
- Finito. -
- Come ti senti adesso? -
- Stranamente bene. -
- Solo bene? -
- È una bellissima sensazione! - Il killer corvino ghigna.
- Da questo momento sei ufficialmente un killer! -
- Ma dovrò farlo sempre? -
- Ogni volta che ne avrai bisogno, ragazzo. - Il neo-killer annuisce tutto contento e entrambi vanno verso casa.
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- Dylan ma tu quanti anni hai? - Chiede improvvisamente il neo-killer.
- Perché me lo chiedi? -
- Per curiosità. - Il killer lo guarda con espressione indecifrabile.
- Ventuno. -
- Eeeh?! Sei più grande di me?! Ma...?! -
- E che c'è di strano se sono più grande di te? -
- Eccoci Dylan. - Il killer corvino e Smile compaiono dal bosco.
- Niente, a me sembrava più piccolo. - Va dal fratellino mentre il corvino raggiunge Dylan. -
- Mah. -
- Ehy Smile, com'è andata? -
- Bene! E a te? -
- Mi sono sfogato. - Franco entra in casa e ci sono gli altri killer che si congratulano con lui, e il neo-killer si chiede chi sono, facendoli presentare tutti. - Ehm... Salve! - I due killer e Smile entrano in casa e gli altri killer si presentano e congratulano anche con lui.
- Ciao. -
- Quindi voi siete quelli nuovi. -
- Uuuh, lo Slander! Si, siamo noi. -
- Benvenuti nella vostra nuova casa. Jeff e Dylan mi hanno detto per filo e per segno cosa avete fatto. Vi do le mie congratulazioni.
- Grazie. - Slander se ne va e i killer fanno una festa in loro onore. Franco e Smile sono contenti e Dylan e Jeff sorridono facendosi le coccole.
Franco.
Smiley.
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