c a p i t o l o 2
Sinceramente non mi va proprio di raccontare ciò che è successo, però lo faccio al presente perché quei ricordi sono ancora tutti nella mia mente come se non vivessi più un futuro.
Insomma se volete leggere di quella classica studentessa felice, coraggiosa, che ha avuto il grandissimo culo di finire nella casata che voleva beh, cambiate storia. Perché io odio essere Tassorosso. Io non sono gentile, non preparo biscotti quando gli altri litigano anche perché l'ultima cosa che so fare è cucinare e cosa più importante non faccio la carina quando qualcuno mi sta antipatico. Sì diciamo che in questi sette anni l'unica cosa che ho imparato dai miei compagni è che posso anche farmi i cavoli miei ed incazzarmi quando ce n'è bisogno. Però ovviamente non tutti i Grifondoro sono coraggiosi, non tutti i Serpeverde sono stronzi, non tutti i Corvonero sono intelligenti né tantomeno tutti i Tassorosso sono buoni. Ho un lato oscuro anche io, è che gli altri non l'hanno ancora visto o spinto me a farlo vedere.
Odio tutto della mia casata perché diamine, tutto ciò che volevo era stare nella stessa casata di Zoe e perché io mi reputo coraggiosa. Ah e ovviamente con il mio carattere non vado a genio proprio a tutti i miei compagni sapete, forse perché sto sempre con i leoni d'oro e scarlatti. Tutti sanno della mia relazione con Zoe e per fortuna da un bel pò di tempo Hogwarts non è affatto omofoba e non tollera persone affette da omofobia. Anzi a dirla tutta adesso va di moda la relazione Grifondoro e Serpeverde, come se non fosse mai accaduto. Insomma il solito cliché è che due che appartengono alle casate più popolari si mettono insieme, ma dei Tassorosso e Corvonero? Siamo ancora i secondi, quelli che se non c'è un Harry Potter tra di noi possiamo anche sparire e nessuno se ne preoccuperebbe. In ogni caso io mi sento Grifondoro e anzi, sono andata dalla preside McGranitt un paio di volte per aver sfilato lungo i corridoi indossando i colori della casata sbagliata. La preside la conoscono tutti, ed è anche alla fine dei suoi giorni. Nemmeno lei mi piace nonostante riconosca tutto ciò che ha fatto per la scuola. È che quando entro nel suo ufficio e vedo il ritratto di Albus Silente e Severus Piton che mi fissano non so, provo tristezza. Forse avrei voluto nascere prima per poter vivere nello stesso periodo della leggenda Potter. Non mi faccio problemi a dirvi che essere popolare è uno dei miei obbiettivi prima che finisca quest'anno. Oggi per esempio Zoe mi sta accompagnando, saltando apposta la lezione di Erbologia, perché a quanto pare devo andare di nuovo dalla mia cara Minerva. E stavolta giuro di star indossando la mia uniforme da Tassorosso!
-Cazzo scommetto che ti manderà di nuovo a pulire tutte le scope!
Ecco l'unica fortuna è che sono la portiera, no così sembra quella dell'auto, ecco il portiere della squadra di Quidditch di Tassorosso. Almeno un cliché del far parte della squadra ce l'ho.
Oh giusto, vorreste sapere come sono fisicamente. Beh ho i classici capelli castani chiaro abbastanza corti, occhi che cambiano colore a seconda delle mie emozioni perché sono un essere magico e nient'altro. Zoe invece è la classica Grifondoro dai capelli rossi e gli occhi di un marrone chiarissimo. Soddisfatti?
Bene riprendendo il discorso stavo dicendo che mentre Zoe continua a fare scommesse con i passanti su quale punizione riceverò, dicendo a tutti di vedersi in Sala Grande per riscuotere il bottino, arriviamo davanti alla scultura inquietante che ci darà accesso all'ufficio della McGranitt.
-Stanford la professoressa Sprite ti sta cercando in ogni dove, è meglio che torni alla tua lezione.
Ovviamente la preside ci sorprende arrivando da destra e devo salutare Zoe con un dito medio vedendo che riprende a fare scommesse con chiunque. Guardo dritta negli occhi quella vecchia strega e noto che non è arrivata da sola: c'è un'altra ragazza con lei. Dalla cravatta che indossa posso subito capire che è dei Serpeverde.
-Non ho fatto nulla stavolta, signora.
Dico subito mettendo le mani avanti e la preside scuote la testa.
-Grazie al cielo non ancora Ravel, questa volta ho bisogno del tuo aiuto e di quello di questa ragazza.
La tipa subito sorride e mi porge la mano che stringo con controvoglia perché so che è uno stereotipo, ma con le serpi non si sa mai.
-Hela Rogers, piacere.
Certo che deve avere dei genitori simpatici per chiamarsi così.
-Bene adesso che vi siete presentate, ecco di cosa ho bisogno...
Non la lascio finire.
-Signora sappia che dopo questo favore sarà in debito con me.
Ammicco facendole l'occhiolino, ma con la McGranitt non si scherza mai.
-Dopo tutti i debiti che hai avuto con me, credo che questo favore sia un atto di carità Ravel.
Scrollo le spalle perché ha ragione.
-Touche.
-Stavo dicendo: dato che Hela è il prefetto dei Serpeverde e tu Alicia devi ancora dimostrarmi di essere degna di questa scuola, il vostro compito è esattamente quello di accogliere il nuovo professore di Difesa Contro Le Arti Oscure.
Subito vedo quella tipa saltellare e poi ricomporsi per accettare l'incarico, so esattamente che gioco sta giocando.
-Almeno è bello?
Chiedo io con la tutta la mia nonchalance e la preside mi fa un occhiolino.
-Diciamo che troverò il modo di farlo passare più spesso nel mio ufficio.
Spalanco gli occhi e inizio a ridere mentre la tipa si imbarazza ma ridacchia.
-Minerva McGranitt è tornata in pista a quanto pare!
Ovviamente torna seria e mi dice che non mi ha dato il permesso di chiamarla per nome e cognome e bla,bla,bla. In ogni caso mi ritrovo davanti all'entrata di Hogwarts, appena fuori dal cancello dove poi dovremmo farci tutta la salita a piedi, che aspetto a braccia conserte quest'uomo.
Teniamo entrambe le mani nella tasca interna del mantello dove si trovano le nostre bacchette, perché non si sa mai chi potremmo trovarci di fronte.
Sentiamo un rumore simile ad un pop ed ecco che qualcuno si materializza davanti a noi.
-Questa dovrebbe essere Hogwarts, giusto?
Lo osserviamo e credetemi: per quanto possa avere una ragazza quest'anno le studentesse sbaveranno.
*e niende avevo ancora voglia. In ogni caso se lo volete sapere io sono Grifondoro, e no non scriverò mai Tassofrasso perché è come bestemmiare al grande fratello. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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