Capitolo 44
LIZ
- Ma che fine hanno fatto? - chiedo, spazientita. È tardissimo, e Richard e Jason non sono ancora tornati. Sono preoccupata, ho paura per quello che può essere successo.
Ella e Scott mi osservano, meno preoccupati rispetto a me.
- Basta, io vado a quello strip club. - avviso.
- Neanche per idea, Liz. Jason e Richard hanno tutto sotto controllo, ne sono sicura. Insomma, Jax è incredibilmente forte con i suoi poteri, così come Richard. - Ella tenta di farmi ragionare.
- Okay, Ella, ma se a quello strip club ci fosse Gabriel? I poteri sono inutili contro di lui, solo i totem riescono a rallentarlo. - dico.
- Liz, abbi fiducia in loro. - afferma Scott, con voce pacata. Improvvisamente, sento rumori al piano di sotto, sembrano passi.
- Forse sono loro. Forza, andiamo. - apro la porta della stanza di Scott, seguita dai miei amici, e mi dirigo al piano di sotto. Scendo le scale e finalmente vedo i due ragazzi, assieme ad una ragazza bionda e con gli occhi verdi. È lei!
- Ce l'avete fatta! - esclamo, correndo verso Jason, entusiasta. - Mi hai fatto preoccupare. - gli sussurro nell'orecchio, stritolandolo con le braccia. I suoi vestiti sono coperti di spazzatura, così come i suoi capelli e il suo viso, e non emana un buon odore. Devono aver combattuto contro qualcuno.
- Lo sai che non ti lascerò mai, vero? - mi chiede, sollevandomi il mento con la sua grossa mano. Finalmente riesco di nuovo a vedere i suoi occhi incatenati ai miei e a sentire le sue parole. Siamo stati via per una giornata, ma è come se fossimo stati lontani per tantissimo tempo. Mi alzo sulle punte e lo bacio. Lui ricambia, mescolando la sua lingua nella mia.
- Be', era ora. - il commento sarcastico di Kelly mi riporta alla realtà. È un accenno di felicità quello che sento nella sua voce?
Sento degli applausi. Mi volto e vedo tutti quanti che ridono e che applaudono. Helena mi sorride, e Jack ci guarda con orgoglio. Ora è ufficiale. Addio, fattore sorpresa. Che imbarazzo!
Il bel momento viene interrotto dalla ragazza dai capelli dorati, che sviene e che cade a terra, senza forze.
- Ariel! - Rich si dirige verso di lei, preoccupato, seguito da tutti noi.
- È solo svenuta. - dice Gwen, sentendo il polso della ragazza. - Dobbiamo farla riposare. Cos'è successo? -
- Skye e Thomas, l'exodus del fumo, l'hanno attaccata. Siamo riusciti a salvarla, ma per lei è stata una giornata molto difficile. - ci informa Jax.
- La prendo io. - Rich afferra Ariel per le gambe e per la schiena e la solleva.
- Portala nella stanza a fianco a quella di Scott. È libera. - Richard esegue gli ordini di Jack e porta Ariel di sopra.
- Direi che è stata una giornata impegnativa per tutti. - interviene Jack. - Ora ci serve una bella dormita. Buona notte, ragazzi. -
Jax entra nella stanza con solo un asciugamano intorno alla vita, i capelli umidi, freschi e puliti dopo la doccia appena fatta. Non puzza più di spazzatura, ma di vaniglia. Jason non rimane sorpreso dalla mia presenza nella sua stanza.
- Sapevo che saresti venuta. - i suoi occhi si illuminano di felicità, e un sorriso a trentadue denti gli compare sul viso.
In un attimo, mi ritrovo con le spalle al muro, con lui che mi sovrasta con la sua stazza e che affonda la lingua nella mia bocca. Mi alza la maglietta e infila una mano nel mio reggiseno. Abbassa una spallina e stringe un seno, strappandomi un gemito. Poi comincia a stuzzicare con le dita il capezzolo indurito dell'eccitazione.
- Jason... - tento di fermarlo.
- Andiamo, piccola. Siamo stati lontani tutta la giornata. Mi sei mancata. - sussurra con voce suadente, mordendomi un lobo dell'orecchio. La sua erezione preme contro la mia gamba, rialzando il tessuto dell'asciugamano. - Questo campione ha bisogno di sfamarsi. - capisco subito a cosa allude. L'altra mano arriva ai pantaloni del pigiama, li abbassa e tocca i miei slip.
- Sta per arrivare Richard. - gli faccio notare, deliziandomi del suo buon profumo e accarezzando i suoi capelli.
- Non fa niente. Mi ha già visto nudo. -
- Cosa? - bofonchio, a causa dei suoi baci che mi tappano la bocca e delle risate.
- Sì, abbiamo fatto la doccia assieme molte volte, dopo gli allenamenti, abbiamo visto dei porno insieme e ci siamo anche masturb... - spiega lui.
- Okay, potevi evitarmi questo particolare. - lo interrompo, sogghignando.
- Siamo fratelli, ormai. Non c'è più vergogna. - ammette, riferendosi al suo amico. La loro amicizia è così forte, e Jason non ha più paura di dimostrarlo. Prima non avrebbe mai detto una cosa del genere, ma ora riesce a parlarne senza alcun problema. Jason sta davvero cambiando. Lui e Richard sono fratelli, non c'è niente che li possa dividere dopo tutto quello che hanno passato, così come con Ella.
- Comunque, non preoccuparti per lui. Adesso, pensa solo a me. - sussurra. Mette una mano all'interno dei miei slip e sta per infilarla dentro di me, ma...
- E dai. - lo spingo via, ridendo. - Non possiamo semplicemente dormire? - propongo, cercando di essere convincente.
- E dove sarebbe il divertimento? - chiede, maliziosamente. Si avvicina a me, prendendo una ciocca di capelli fra le mani e giocherellandoci.
- Voglio stare con te, non ci siamo visti per un bel po' di tempo. È soltanto un giorno, ma è stato come una settimana, e voglio semplicemente dormire con te al mio fianco. - gli spiego.
- E va bene, ma solo se domani ci diamo dentro. - incrocia le braccia, cercando di assumere un'aria seria, ma è soltanto più buffo.
- Okay. - lo accontento, sorridendo. Improvvisamente, Jason slaccia il nodo dell'asciugamano, che cade sul parquet.
- Cosa...? - tento di dire, voltandomi dall'altra parte con le guance rosse.
- Te l'ho detto che di notte il mio corpo emette tanto calore. Se non vuoi soffrire il caldo, ti conviene spogliarti. Mi hai già visto nudo, piccola, ricordi? Non avere vergogna. - lo sento venire verso di me, ma continuo a non guardarlo. Percepisco il suo corpo caldo proprio dietro di me, così come la sua mano che si muove sulla mia schiena, procurandomi alcuni brividi. I nostri corpi sono incastrati alla perfezione, e il suo fiato caldo colpisce il mio collo, solleticandolo. Poi vedo il suo braccio allungarsi fino al comodino davanti a me, aprirlo e prendere un paio di boxer. - Scusa, sei proprio davanti al cassetto dove tengo le mutande. - dice, con scarso dispiacere. Si allontana, infilandosi i boxer. Forse una sbirciatina...
- Ti vedo, Liz. - Jason si accorge dei miei occhi sopra il suo corpo, attento come un falco. - Vuoi che tolga anche questi? - domanda, sorridendo.
- No, tranquillo. - rispondo, ancora rossa come un pomodoro. Inizio a spogliarmi anch'io, rimanendo solo con gli slip e il reggiseno e mettendomi nel letto. Lui si sdraia di fianco a me, abbracciandomi con affetto. Passano solo alcuni minuti, poi cadiamo nel mondo dei sogni.
Toc, toc. Qualcuno bussa alla porta, svegliandomi di soprassalto.
- Ma chi cazzo è? - impreca Jax, con la voce impastata dal sonno.
- Non lo so. Resta qui. - mi alzo, vestendomi e andando ad aprire la porta.
- Jack ti desidera. - annuncia Kelly, apatica. La ragazza va via in un secondo, senza neanche ascoltare la mia risposta. Saluto Jason con un bacio, arruffandogli i capelli, e vado da Jack.
- Buongiorno, Liz. - mi saluta, allegro. Credo che sia contento di vedere me e Jason insieme.
- Ciao, Jack. Volevi vedermi? -
- Sì, volevo chiederti un favore. Potresti andare a parlare con Ariel e spiegarle tutto. -
- Perché proprio io? - domando, confusa.
- Perché devi spiegarle anche il ruolo che avrà in questa storia, e chi può farlo, se non una portatrice di totem? - mi sento onorata dalle parole di Jack.
- D'accordo. - dichiaro, felice. Sto per uscire dalla sua stanza, ma Jack mi ferma.
- Aspetta. Volevo chiederti anche se ti andava di istruirla nell'uso del totem, dopo che si sarà legata ad esso. - rimango sbalordita da queste parole.
- Davvero? -
- Certo. Ormai, sai usare il tuo ciondolo magnificamente, e puoi insegnare ad Ariel a controllare il potere del totem dell'acqua. Inoltre, io mi fido ciecamente di te. -
- Lo farò volentieri, Jack. - mi sento molto onorata per la fiducia che Jack ripone in me. All'inizio, non ero capace neanche di controllare i miei poteri. Ora, invece, devo insegnare tutto quello che so ad una nuova portatrice. - Non ti deluderò. -
Arrivo alla stanza di Ariel. Busso, ma è Richard a venire ad aprirmi.
- Ehi. - lo saluto.
- Ehi, - mi saluta, stanco. - è sveglia. Ho passato tutta la notte a controllarla. Le ho spiegato tutto. O meglio, le cose essenziali. Chi siamo noi, chi combattiamo, eccetera. La faccenda dei totem è tutta tua. - Richard traballa a causa del sonno. Le borse sotto agli occhi non gli donano una bella cera. Ecco perché ieri sera non era in stanza con Jason.
- Va bene, ora vai a riposarti. - lo saluto, dandogli una pacca sulla spalla. Entro e vedo Ariel che guarda gli alberi fuori dalla finestra.
- Ciao. -
- Ciao. - mi saluta, titubante.
- Io sono Liz. -
- Ariel. Posso farti qualche domanda?-
- Certo. - noto che non indossa più il completino sexy che aveva, ma dei jeans e una felpa di Richard.
- Chi siete voi? -
- Noi siamo exod... -
- Questo lo so, Richard mi ha già detto tutto. Intendo, chi abita qui? Per esempio, ho conosciuto già Richard, ma chi è quel ragazzo dai capelli rossi? -
- Ah, be', lui è Jason. Ha il potere di creare e controllare il fuoco. Non è una persona molto socievole, ma in questo periodo si sta aprendo di più. È molto simpatico e divertente, devi soltanto dargli un po' di tempo. - spiego, con voce sognante.
- Siete innamorati, vero? - Ariel sembra molto tranquilla.
- Come lo sai? -
- È un po' stupido... - borbotta, sistemando una ciocca bionda dietro l'orecchio.
- Non preoccuparti, io non ti giudico. - cerco di essere il più rassicurante possibile, proprio come mi ha insegnato Ella.
- Be', ho un certo talento nel trovare le persone innamorate. Me ne accorgo e basta; mi viene naturale. Inoltre... Ieri vi siete baciati davanti a tutti. - ridacchia, incrociando le mani dietro la schiena. È davvero una bellissima ragazza, credo che abbia avuto molto successo allo strip club. È simpatica, già mi piace. Questa sua empatia mi incuriosisce.
- E quella ragazza dai capelli bianchi? -
- Lei è Ella. Ha il potere di creare ghiaccio e neve, e ha un gran cuore. Fa sempre di tutto per le persone che ama, impegnandosi a fondo per aiutarle. Va d'accordo con tutti, ed è una grande amica. Sta con Scott. -
- Il ragazzo con gli occhi grigi. -
- Esatto. Lui è un umano, ma è bravissimo nel combattimento. È molto timido e introverso, ma devi solo imparare a conoscerlo. -
- Come Richard. -
- Sì, infatti. Anche se Richard è molto più testardo e protettivo. Se si mette in testa una cosa, nulla può fermarlo. Nel periodo in cui sono arrivata, era sempre vicino a me e cercava di proteggermi ad ogni costo, un po' come un fratello maggiore. -
- E invece quelle due ragazze che stavano sulle scale? E quel drone che svolazzava di qua e di là? -
- Gwen e Kelly? Gwen è un medico, ha poteri curativi. Fa di tutto per salvare vite con le sue abilità, e si impegna a fondo per non far morire nessuno. Kelly è tecnopatica, è connessa ad ogni server e hardware nel mondo. È molto brava nell'informatica e nell'hacking. Inoltre, riesce a costruire fantastici marchingegni semplicemente con le sue mani, dopo te li mostro. Tuttavia, è un po'... antipatica. Io ci ho messo un bel po' a farmela amica, ed è stato difficile. Fa la dura e vuole nascondere i suoi sentimenti, ma in fondo tutti noi sappiamo che ci vuole bene. Il robot si chiama V-23, è l'assistente di Kelly. Può non sembrarlo, ma è molto simile ad un bambino. -
- E quei due adulti? -
- Helena è l'allenatrice del rifugio. Sa creare armi dal nulla ed è molto coraggiosa, anche se non esiterà a ferirti con spade e lance durante gli allenamenti; per fortuna, c'è Gwen. Mi raccomando, non prendere mai il suo cibo, o ti ritroverai con un dito spezzato. Poi c'è Jack. Lui è il capo del rifugio. È coraggioso, indipendente e determinato. Riesce a teletrasportarsi ovunque. Bene, questa è la nostra famiglia. - ormai riesco a dirlo con certezza: noi siamo una grande e strana famiglia.
- Okay, so che combattete contro un certo Gabriel, ma qual è il suo scopo? Cosa c'entro io? -
- Gabriel vuole ottenere questi, - indico il mio totem. - i totem. Questi ciondoli permettono a persone comuni come me e te di manipolare gli elementi della natura e alcuni aspetti della vita. Io ho questo, che mi consente di manipolare l'aria. Gabriel ha bisogno di sette totem per uno scopo ancora sconosciuto. Noi ne abbiamo quattro, compreso il mio: aria, acqua, terra e fuoco. Lui ne ha due: il totem dello spirito e della morte. - vedo che Ariel è attenta durante la mia spiegazione, mi guarda attentamente con i suoi occhi verde acqua. - Dobbiamo ancora trovare l'ultimo ciondolo, ma il modo migliore per impedire a Gabriel di attuare il suo piano, è far legare un totem ad una persona, creando così un forte legame. L'unico modo per spezzare il legame magico tra un totem e un portatore, è uccidere il portatore in questione. -
- Quindi io cosa c'entro? -
- So che è difficile da capire, ma noi pensiamo che tu sarai la portatrice del totem dell'acqua. - Ariel non ribatte, è confusa e incredula.
- E perché lo credete? -
- Perché è stato il totem dell'acqua a guidarci fino al tuo strip club. È come se ti avesse già scelta. Se me lo permetterai, io ti insegnerò a controllare il totem e a combattere. Ovviamente, tutto questo avverrà solo se lo vorrai, non vogliamo costringerti. - passa un po' di tempo, in cui Ariel pensa intensamente alla proposta, come se fosse una delle decisioni più importanti della sua vita.
- D'accordo, quando cominciamo? -
Instagram: viepsilon
Spazio Autore:
Ciaoooo, gente. Vi volevo dire un paio di cose:
1) Scusatemi enormemente per l'assenza in queste due settimane, ma sono andato in vacanza, e non c'era uno straccio di linea🤣🤣🤣🤣, quindi non ho potuto pubblicare nulla. Però, mi sono impegnato e ogni giorno ho scritto un capitolo, in modo da averli sempre pronti. Preparatevi a tante nuove novità😍😍😍😍
2) So che la decisione di Ariel può essere un po' affrettata, ma la ragione per cui lei ha accettato subito di restare al rifugio verrà spiegata nel prossimo capitolo😁😁
3) Vi piace la nuova copertina? L'ha creata la mia amica serenadragone02, bravissima😘😘😘. Ricorda lo stile della storia, un po' antico, visto che si parla di ebrei ed egizi🤓🤓
Restate sintonizzati per i nuovi capitoli, e tenetevi pronti a tante novità, soprattutto per Richard😏😏
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