5. Amy

Il giorno dopo Shao non volle alzarsi dal letto, era troppo triste per riuscire a nasconderlo e quindi preferiva non mostrarlo ad altri che tanto meno sarebbero riusciti a comprendere, come i suoi compagni o gli insegnanti ad esempio.
Shao stava bene praticamente con tutti, non faceva fatica a fare amicizia, d'altra parte però si sentiva incompresa e tanto meno si fidava.
Jack ed Evelin decisero di lasciarla dormire, del resto aveva passato quasi l'intera notte sveglia a piangere in braccio a loro.

Amy però non si era dimenticata dell'impegno con Shao e si preoccupò nel non vederla arrivare. L'aspettò davanti alla fermata ma non la vide scendere, aspettò davanti la porta della classe fino al suono della campanella ma niente.

La prof di matematica aveva fatto presto a correggere e consegnò le verifiche, Amy con sua grande sorpresa riuscì a prendere "Buono", la prof chiese di Shao ma nessuno aveva sue notizie, stava per mettere via la verifica quando Amy alzò la mano

" Prof pomeriggio io vado dai Gallagher gliela porto io! "

La prof accettò e gliela consegnò, Amy non si stupì a vedere un bel "Ottimo" scritto sopra, ma non era per niente invidiosa, anzi le scappò un sorrisetto. Da quando Shao l'aveva aiutata per Amy era diventata sua amica ed era felice per lei.

Amy era una bambina semplice, aveva i capelli di un bel castano mogano, lunghi fino sotto le spalle, li teneva sempre raccolti in due trecce chiuse con due nastri rossi, aveva due occhi scuri come il carbone, occhi di chi sa osservare e riconoscere subito le persone buone, aveva le labbra carnose e rosate che incorniciavano dei dentini bianchissimi.
La mamma di Amy aveva la reputazione di essere una bravissima persona ed un'ottima cuoca, per merenda Amy aveva sempre dei manicaretti, tutti la invidiavano moltissimo e spesso si ritrovava con metà merenda visto che era generosa e offriva sempre.
Il papà di Amy era andato via di casa quando lei era ancora piccola e da quando era partito la sua famiglia non aveva ricevuto più sue notizie. Amy ne ha sempre sentito la mancanza, ha sempre fatto domande ma non ha mai ricevuto le risposte.
In ogni caso sua mamma, Lara, era una donna tutta d'un pezzo, si è sempre data da fare per crescere sua figlia come del resto a sua volta sua mamma aveva fatto con lei, non si è mai risposata, la priorità era Amy e il suo futuro, Amy era tutto ciò che le era rimasto, tutto ciò che alla fine dei conti importava.

Amy tornò a casa da scuola con la verifica di Shao e chiese alla mamma

" Mamma mi puoi portare a casa dei Gallagher pomeriggio? Devo dare una cosa a Shao."

" Shao? La ragazzina rossa che non sta mai ferma un attimo? "

" Si mamma proprio lei! Siamo diventate amiche sai? Ma oggi in classe non c'era, così mi sono offerta di portarle io la verifica a casa "

" Ah! La verifica di matematica? E tu quanto hai preso? "

" Ho preso BUONO mamma! "

" Amy! Cavolo in matematica è un'ottima notizia! Va bene amore, pomeriggio ti porterò dai Gallagher, ma prima farò una chiamata per vedere se sono a casa."

Amy l'abbracciò e corse di sopra in camera sua, lanciò lo zaino sul letto e incominciò a tirare fuori tutti i suoi giochi preferiti, è vero che doveva andare a casa dei Gallagher per portargli la verifica ma, perché no, ne avrebbe approfittato anche per giocare con Shao.

Lara la chiamò di sotto per mangiare. Amy corse giù, prima mangiava, prima partivano, prima consegnava la verifica, più tempo avrebbe avuto per giocare!
Lara nel frattempo aveva chiamato a casa Gallagher e le disse

" Amy oggi Shao non è venuta a scuola perché le è morto il cagnolino, i suoi mi hanno detto che era molto triste, ha pianto quasi tutta la notte e che quindi stamattina l'hanno lasciata dormire"

Il sorriso di Amy si spense per un attimo, la voglia di giocare anche, sapeva che Shao aveva un bellissimo cucciolo di Husky, lo vedeva raffigurato spesso nei suoi disegni. Amy non aveva un cane ma un splendido gatto siamese, Gigi.
Gigi di certo non era un tipo da gioco, principalmente si presentava solo per mangiare e ricevere coccole ma Amy lo adorava, dormiva sempre sul suo letto la notte e lei prestava tantissima attenzione nel muoversi per non dargli fastidio e non farlo spostare. Si immaginò per un attimo di aver perso Gigi, ci sarebbe stata malissimo. Tutti i piani che si era già fatta in testa, di ridere e scherzare giocando con Shao, cambiarono subito, ora il piano era far tornare il sorriso a Shao.

Jack ed Evelin erano felici dell'imminente visita di Amy, Shao aveva bisogno di distrarsi.
Amy arrivò nel primo pomeriggio, Lara la lasciò davanti casa Gallagher, si assicurò che i genitori ci fossero e disse che sarebbe tornata a prendere Amy tra un'oretta.

" Shao scendi! C'è Amy! "

Shao scese mogia mogia e vide Amy seduta sulla poltrona con la verifica in mano che la stava aspettando.

" Allora come ti è andata la verifica Amy? "

" Benissimo! Ho preso BUONO! Tu invece mi dispiace ma hai preso insufficiente. "

Shao la guardò perplessa per un attimo, preoccupata di un eventuale votaccio.

" Scherzo sciocchina! Cos'è quella faccia! Figuriamoci se non prendevi ottimo tu! Però son contenta, evidentemente anche tu ci caschi"

Shao accennò un sorriso, Amy ci stava riuscendo.

" Perché ora non uscite un po' a giocare? È una giornata stupenda! Intanto io vi preparo qualcosa per merenda okay? "

" Certo signora Gallagher! Dai Shao andiamo! "

" Puoi chiamarmi Evelin tesoro "

" Va bene signora Gallagh... ehmm Evelin! "

Evelin rise

" Andate a giocare su! "

Amy era una bambina ottimista, aveva una gioia contagiosa e riuscì a passarla a Shao. Quando Evelin le chiamò dentro casa per far merenda si presentarono due bambine scompigliate, sporche di terra ed erba, Evelin fece un attimo mente locale per quanto le ci sarebbe voluto a togliere tutte quelle macchie dai vestiti, ma vide nel viso di sua figlia un sorriso bellissimo e non ebbe il coraggio di dirle niente.

Amy e Shao divorarono la merenda: pane, marmellata, cioccolato, mandarini e limonata.
Jack arrivò in cucina dove stavano mangiando e incominciò a ridere di gusto.

" Evelin! Questi due mostriciattoli da dove provengono? Non sarà mica dal nostro giardino vero? "

" Sì Signore, neanche delle talpe sarebbero state capaci di sporcarsi così tanto! "

Jack rise, era un uomo che incuteva rispetto ma con sua moglie e con i bimbi era un giocherellone.

" Bene mostriciattoli ora che avete la pancia piena siete ancora più sostanziose, mi sa che vi mangerò... se vi prendo sappiate che non ci sarà scampo, morirete dal solletico!"

Amy e Shao incominciarono a scappare correndo per casa, Jack le rincorreva ( a due all'ora ), quando le raggiunse per difendersi Amy e Shao incominciarono a tirare cuscinate... cominciò una vera e propria guerra coi cuscini, anche Evelin partecipò in squadra con suo marito, finendo per perdere vergognosamente...

In quel momento il campanello suonò, era Lara venuta a prendere Amy. Shao non voleva che se ne andasse, stava bene con lei, ma Amy la rassicurò :" Ci vediamo domani a scuola no?",
Shao sorrise, Evelin e Jack ringraziarono Lara per aver portato Amy, aveva fatto bene a Shao.

Era l'inizio di una bellissima amicizia, Shao era felice e sentiva che poteva fidarsi di Amy, ancora non lo sapeva ma aveva una vera amica e da quel giorno sarebbero diventate inseparabili.

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