10. Catrame

Dopo aver scavato sotto le radici dell'albero e inserito la scatola con dentro le loro memorie, Amy disse

" Dobbiamo fare un giuramento ora. Dobbiamo giurare che torneremo qui quando avremo ventun'anni "

" A ventun'anni il 24 gennaio all'alba tornerò qui. Te lo prometto Amy. "

" A ventun'anni il 24 gennaio all'alba tornerò qui. Te lo prometto Shao. "

Si strinsero il mignolo in senso d'accordo e poi scoppiarono a ridere entusiaste di avere una cosa speciale tutta loro, una cosa da "migliori amiche".

Cosa prova un bambino verso un suo pari? Shao ed Amy provavano amore l'una verso l'altra, quell'amore che porta l'uno a difendere l'altro, a fare squadra, quell'amore che unisce due bambine talmente tanto da farle diventare come sorelle. Si perché l'amicizia è una delle forme d'amore più bella, consolidata da reciproco e costante affetto, da risate, da obbiettivi e passioni comuni. Cresciute insieme, dal giorno in cui Amy era venuta a casa di Shao per consolarla ad allora, si erano talmente unite che si tenevano ancora più strette di quanto si tiene ad una sorella. Sapevano che qualsiasi cosa sarebbe successa nella loro vita, in qualsiasi posto sarebbero andate, la loro amicizia sarebbe durata in eterno.

Amy guardò l'orologio

" Oh cavolo la scuola!! Shao siamo tardi dobbiamo correre! "

Corsero subito a prendere le bici, avevano i jeans tutti sporchi di terra e ogni tentativo di pulirli con le mani non faceva altro che peggiorare la situazione.

" Cavolo mia mamma mi ammazzerà quando torno a casa "

" Amy probabilmente già le sentiremo dalle maestre ma una scusa la troviamo non ti preoccupare, lo sai che io sono brava in questo... lascia fare a me "

Le strizzò l'occhio.

Arrivarono a scuola giusto in tempo proprio mentre suonava la campanella, la maestra di italiano era già seduta e quando le vide entrare tutte sporche si indispettì.

" Scusi signora maestra io sono indispettita quanto lei sa! Nessuno fa manutenzione a queste strade come si deve! Pensi che arrivando in bici abbiamo trovato un tombino aperto, me ne sono accorta appena in tempo e l'ho evitato buttandomi di lato sull'aiuola, pensi cosa poteva succedere se non me ne fossi accorta! Ora probabilmente sarei tutta graffiata, con i vestiti tutti sporchi di sangue e pelle viva sul viso, sulle mani... "

La maestra raccapricciata da tutti i dettagli sulle ferite che le stava dando Shao disse

" Va bene, va bene ho capito! Basta dettagli...andatevi a sedere, per fortuna siete sporche di terra e non di sangue "

" Quello che penso anch'io signora maestra... una vera fortuna! "

Shao andandosi a sedere si girò verso Amy e le fece l'occhiolino sorridendo, Amy si sforzò con tutte le sue forze di non ridere e fece finta di tossire perché non ci stava proprio riuscendo.

Shao era veramente brava a trovare scuse, conosceva i punti deboli di tutte le persone che la circondavano e quando le tornava utile usava sfacciatamente questa sua abilità, ad esempio sapeva bene che la maestra di italiano era facilmente impressionabile, lo aveva notato una volta quando era entrata per sbaglio nell'ora di scienze mentre stavano dissezionando una rana, appena la vide le scappò un urlo e uscì di corsa dalla stanza schifata.

Shao immagazzinava tutti questi dettagli su tutte le persone pensando a come le sarebbero potuti tornare utili e in questo caso le erano tornati decisamente utili.

La lezione era iniziata già da un po' quando la maestra decise di interrogare Amy chiamandola  alla lavagna.
Shao non si preoccupò per lei, sapeva che era molto brava in italiano a differenza di matematica così si rilassò sulla sedia felice che non fosse toccata a lei l'interrogazione.
Si stiracchiò, incrociò le braccia dietro la nuca e socchiuse gli occhi pronta a perdersi nelle sue fantasie quando un rumore sordo la interruppe e riaprì gli occhi.

Amy era distesa a terra vicino la cattedra, la maestra e tutti gli alunni scioccati, all'inizio pensò che fosse tutto uno scherzo ma quando la maestra la chiamò e la scosse, Amy non si mosse. Shao sentì come un pugnale dritto allo stomaco, corse da Amy cercando di svegliarla in tutti i modi ma niente.

" Pronto, serve subito un'ambulanza alla Scuola statale Pirandello, un'alunna è svenuta. "

I soccorsi arrivarono quasi subito, tutta la classe era in fermento per Amy, Shao non era in fermento era completamente impazzita, invece di essere scioccata era arrabbiata, come poteva essere successo questo alla sua amica? Aveva come dei sensi di colpa dentro che però non avevano motivazione al di fuori e che non si sapeva spiegare. Quando arrivò l'ambulanza per portare via Amy Shao chiese di salire ma non glielo permisero, impazzì ancora di più, era fuori di sé, fece chiamare i suoi e Jack ed Evelin corsero a prenderla per andare in ospedale, passarono a prendere anche Lara che era tornata tempestivamente dal lavoro.

In macchina c'era completo silenzio, le facce di tutti erano preoccupate, quella di Lara era bianca pallida prossima ad un infarto, Jack ed Evelin cercavano di essere positivi per alleviare la tensione generale e Shao era nel più completo silenzio, dentro aveva rabbia, pura rabbia, voleva urlare, voleva poter fare qualcosa ma non poteva nulla.

" Magari avrà avuto un calo di zuccheri e sarà svenuta, forse non è niente di grave " disse Evelin

" Si non dobbiamo essere negativi, Amy è una bambina in salute, forse un po' di ansia dovuta all'orale insieme a un calo di pressione... "

Lara continuava a fissare la strada davanti a sé, non stava ascoltando ciò che le veniva detto, aspettava solo il momento di entrare in ospedale e vedere sua figlia.

Shao invece ascoltava, ma dentro di lei era come se sapesse già che erano tutte cavolate, che Amy non aveva niente di tutto ciò. Nonostante questo preferiva starsene in silenzio attendendo anche lei una risposta più concreta una volta in ospedale, l'unica cosa che poteva fare al momento era farsi trascinare da quella macchina fino a destinazione, l'impotenza le ribolliva dentro.

Finalmente arrivarono, entrarono di corsa chiedendo dove fosse stata portata Amy. Salirono ben tre piani di scale e poi dovettero fermarsi, i dottori lasciarono entrare solo Lara.
Shao, Jack ed Evelin dovettero aspettare fuori.

Passarono diversi interminabili minuti. Shao continuava a chiedere se poteva entrare ma la risposta era sempre NO. Finirono per aspettare tutti e tre seduti, in attesa.

Evelin disse

" Dai amore coraggio, vedrai che andrà tutto bene... dobbiamo solo attendere un po'. "

Qualche minuto dopo uscì il dottore che prima aveva accompagnato Lara dentro, li guardò tutti e tre con un'espressione che nessuno di loro seppe interpretare finché non parlò

" Devo comunicarvi con grande dispiacere che Amy è deceduta. "

Shao era impietrita, le scese una lacrima, una sola. Poi prevalse la rabbia, spinse via il medico e gli infermieri ed entrò di prepotenza nella sala dov'era Amy, non ci credeva, non ci voleva credere.

Corse e appena prima di entrare nella stanza sentì dei lamenti e dei gemiti terrificanti che le fecero raggelare il sangue, entrò e vide Lara accasciata accanto a sua figlia completamente in lacrime, gemeva, singhiozzava e urlava dal dolore.

Non riusciva a parlare, riusciva solo a gemere, la sua bambina, l'unico affetto che le era rimasto non c'era più.

C'è un termine per definire chi perde un genitore, per chi perde un coniuge, ma non c'è un termine per definire chi perde un figlio. Ciò che provava Lara non si poteva descrivere, era come se qualcuno l'avesse aperta e le avesse tirato fuori l'anima e l'unica cosa che le avesse lasciato era il dolore.

Shao si avvicinò, vide il volto di Amy ancora fresco, aveva un'espressione rilassata, la fissò come in attesa che da un momento all'altro si potesse alzare e dire "Ciao Shao!", ma non lo fece, era immobile, completamente immobile. Realizzò che non le avrebbe parlato mai più, che non l'avrebbe più vista sorridere, che non avrebbe più potuto guardare i suoi occhi scuri, che non l'avrebbe più potuta chiamare, che non l'avrebbe più potuta abbracciare. Amy non c'era più. C'era solo un corpo che non aveva più vita ma che gliela ricordava tanto.

Il dolore le colò come catrame su tutto il corpo, entrò nelle vie respiratorie, avvolse i polmoni, il cuore... Shao decise di assorbirlo tutto, di trascinare tutto il dolore sul fondo, dentro sempre più dentro in modo che non si vedesse dal di fuori. Da quel giorno Shao sarebbe stata sempre così, forte, quel giorno scelse che non avrebbe fatto pesare il suo dolore mai a nessun altro.

Alzò gli occhi e guardò Lara, la vedeva ma non la sentiva, nella sua testa non c'era spazio per alcun tipo di rumore, i suoi pensieri ne producevano già fin troppo. La guardò profondamente, tanto da entrarle dentro e osservare come il suo cuore si stava sgretolando pezzo dopo pezzo, guaito dopo guaito, stava franando su se stessa e nessuno l'avrebbe potuta fermare, stava cadendo sul fondo e lo avrebbe riempito tutto, era come se sentisse il fragore di ogni masso che precipitava dentro di lei.

Tutt'un tratto ritornò il suono. Sentì da dietro la porta i suoi che stavano parlando col dottore

" La bambina è arrivata in ospedale già morta, abbiamo provato di tutto per rianimarla sia in ambulanza che poi qua in sala operatoria ma non c'è stato verso. "

" Ma come!? Noi la conoscevamo, era una bambina in perfetta salute! "

" Si su questo sono d'accordo anch'io, non abbiamo ancora trovato cause che avrebbero potuto scatenare una morte del genere, il cuore era forte, non aveva scompensi cardiaci ne affanni respiratori, il cervello non era danneggiato, il sangue era pulito. Continueremo a fare analisi ma al momento non sappiamo proprio spiegarci il motivo dell'accaduto. "

Qualcosa dentro Shao si incrinò, si sentiva inspiegabilmente colpevole, come se tutto quello a cui tenesse veramente venisse portato via e lei che era la sua migliore amica non aveva potuto fare niente per salvarla. Ora era sola, lei e la sua rabbia, lei e il suo senso di colpa, lei e il suo dolore, lei e la sua impotenza.

Si ripromise che non si sarebbe mai più affezionata tanto a qualcuno o a qualcosa come si era affezionata ad Amy.

Dedico un piccolo spazio a NuoviTalenti2018 come da regolamento, questo concorso è finalizzato a far emergere tuti gli scrittori e a migliorare ognuno le proprie capacità di scrittura, le info sul regolamento si trovano sulla relativa pagina NuoviTalenti2018.

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