38
TAEHYUNG'S POV
《Sono tornata!》
Sono sul divano a guardare un film, ma la voce della mia ragazza che è appena arrivata dopo essere stata fuori casa per più di un ora, mi rende più felice.
Mi alzo e vado verso di lei per aiutarla con le buste.
《Aspetta, ti aiuto.》 le prendo due buste. 《Ce ne hai messo di tempo.》 cammino verso la cucina e poggio le buste sul tavolo.
《Si..sai, il negozio è molto grande, ci è voluto più di un giro, e poi c'era molta fila alla cassa.》 si giustifica. Mi raggiunge e poggia anche lei le altre due buste sul tavolo.
《Poverina, ti sarai annoiata molto.》 inizio a disfare le buste.
《Non molto, in realtà.》 sorride.《Sai, al negozio c'era una signora che urlava contro un commesso perché il prezzo del prodotto che dava alla cassa era diverso da quello messo sullo scaffale.》 ridacchia. La guardo incredulo.《Cosa? Sul serio?》 rido anch'io al solo pensiero.《Sii! Dovevi vedere la faccia del cassiere, era a tanto cosi dal mandarla a quel paese. Che vita difficile quella dei cassieri.》
Concordo con lei ed insieme posiamo tutto il cibo nel frigo e nei mobili.
Poco dopo, siamo entrambi sul divano a vederci un film alla TV.
Si gira verso di me e mi informa che va un attimo in bagno, annuisco e subito dopo lascia la stanza. Mi volto nuovamente verso la TV, ma arriva una notifica al suo telefono. Involontariamente, con la coda dell'occhio leggo la notifica. Non avendo letto bene chi era il mittente, una smorfia si fa spazio sul mio viso, allora, curioso, prendo il telefono e controllo.
《Ma che diavolo?》 inarco le sopracciglia.
Jimin le ha appena mandato un messaggio.
Da quando hanno ripreso a parlare?
Perché non me l'ha detto?
Decido di sbloccare il telefono e andare nella loro chat.
"È stato bello rivederti, oggi."
Si sono incontrati?
Ma che cazzo sta succedendo?
Controllo le vecchie chat e l'ultima risale a 4 anni fa, quando stavano ancora insieme.
Quindi, a meno che lei non abbia cancellato i messaggi recenti che si sono scambiati, si sono visti solo oggi, dopo 4 anni. Giusto?
Voglio sperare con tutto il cuore che sia così.
Mi alzo dal divano e non smetto di rileggere il messaggio sul cellulare.
《Ma perché non me l'ha detto?!》 mi chiedo.
Poco dopo, lei esce dal bagno e torna qui. I suoi passi rallentano quando nota la mia figura in piedi, visibilmente irritata.
Tengo il suo cellulare, con la chat di Jimin aperta, in mano.
Alzo un sopracciglio e la guardo infastidito. 《La signora che urla al cassiere, eh? E dimmi un po', sarebbe Jimin, la "Signora" che ti ha tenuto compagnia durante il tuo viaggio nel passato, oggi?》
Mi guarda, non capendo cosa stia succedendo.
《Ma di cosa stai parlando?》
《Da quanto ti rivedi con Jimin?》 decido di essere diretto. La guardo seriamente, mentre lei, è alquanto sopresa.
《C-come lo sai?》
Stavolta sono io quello sopreso, anzi, incredulo.
《Non provi nemmeno a negare, quindi ho ragione! Perché non me l'hai detto?》
《Nonono, aspetta, lasciami spiegare. Non appena sono uscita dal cancello, si è piazzato davanti a me, ho anche quasi rischiato di investirlo! Ti giuro che non ne avevo proprio idea che lui potesse essere lì! Non ci sentiamo da quando l'ho lasciato, saranno più di 4 anni, ormai.》
Le do il telefono e incrocio le braccia.
《Dal messaggio non sembra che tu lo abbia-sfortunatamente- solo quasi investito. Vi siete visti faccia a faccia. Hai intenzione di raccontarmi quello che avete fatto o dovrò starmene nel mio angolino mentre aspetto che tu cerchi di affrontare il tuo passato e dimenticarlo una volta per tutte?》 sputo acido.
《Taehyung lo sai che tra me e Jimin non c'è più niente! Si, ci siamo visti, ma solo perché non ci sentivamo da tempo. Ci siamo presi un caffè insieme e ci siamo aggiornati un po' sulle nostre vite. Mi ha detto che lavoro fa ora, i suoi nuovi hobby, sai si è preso anche un cane!》
Seppur sia un bel racconto, non mi convince.《Si? E dimmi, ti ha anche detto dove vive, ora?》 la guardo con fare di sfida.
Lo so che ho ragione, dai, sputa il rospo.
Sta per dire qualcosa, ma subito dopo richiude le labbra. 《Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua?》 voglio una risposta.《Nella stessa casa in cui vivevamo prima.》dice seria, incrociando anche lei le braccia.
Ha! Lo sapevo!
《Visto!? Questo dimostra che ancora non l'ha superata! È in quella casa perché gli ricorda di te, Y/n.》
《Ma che diavolo vai blaterando?! Posso assicurarti che Jimin l'ha superata da molto tempo, proprio come ho fatto io.》
《Tzk, certo. E te l'ha detto lui?》
《Chi, sennò?》
Alzo gli occhi al cielo, divertito dalla situazione.《Ci crederò quando lo vedrò.》
《Fai sempre cosi! Perché non riesci a fidarti, Taehyung? Ti ho dimostrato innumerevoli volte il mio amore per te, perché ancora non ci credi!?》 mi urla contro.
Deglutisco.
È vero.
So che quello che sto per dire le farà male, ma è l'unica risposta giusta.
《Lo sai, perché.》 distolgo lo sguardo, ma con la coda dell'occhio posso vedere che il suo viso è pieno di lacrime.
《Non mi perdonerai mai, vero?》 la sua voce è distrutta, stanca.
La guardo. 《Ti amo, Y/n. Ma questa è l'ennesima prova che non posso fidarmi di te.》
Mi guarda sconvolta, ancora in lacrime.
《Cosa..?》 è delusa.
Il mio cuore martella nel mio petto, che quasi scoppia. La guardo, non sapendo cosa dire. So solo che non voglio perderla. Non di nuovo.
Tira su col naso, annuisce, si asciuga le lacrime e prende la sua borsa con le chiavi dell'auto. Spalanco gli occhi, capendo cosa vuole fare.
《Nono, Y/n, aspetta!》
《Ho bisogno di una pausa.》 sono le ultime cose che sento, prima che la porta si chiuda. Rimango in piedi nella stanza, maledicendomi per le cose che ho detto.
_________________________________________
Y/N'S POV
Sbatto la porta d'ingresso con rabbia.
Esco da quella casa, riprendendo a respirare nuovamente. Mi lascio andare in un pianto liberatorio.
Non posso credere che abbia seriamente detto quelle cose.
Dopo tutto questo tempo; dopo tutto quello che ho fatto per lui.
Ma a quanto pare non è stato abbastanza.
Non è bastato per far sì che, almeno un minimo, lui iniziasse a fidarsi di me.
Decido di non prendere l'auto, ma che mi sarebbe servita una bella passeggiata per schiarirmi le idee.
Lascio definitivamente la casa, continuando a camminare sul marciapiede senza una meta precisa.
Cammino a testa bassa e con il cappuccio della giacca sulla testa.
Non riesco a smettere di piangere, ma per fortuna, a quest'ora le strade sono mezze vuote, se non per qualche vecchietto.
Continuo tranquillamente per i miei passi, finché qualcuno non mi blocca da dietro. Il mio cuore batte a mille, il mio respiro manca e non riesco a dire niente. Il suo braccio è sotto il mio mento, facendo pressione sul mio collo, mentre l'altro suo braccio circonda il mio corpo, cercando di fermarmi.
Provo ad urlare, ma la voce mi muore in gola.
Guardo la sua mano, e rimango ancora più sconvolta nel vedere i tatuaggi che vi sono sopra.
《Jungkook..sei tu? Ti prego, lasciami andare! Jungkook, ti ho già perdonato, non c'è bisogno di fare tutto questo!》 dico in lacrime, in preda al panico.
《Mi dispiace, Y/n. Non volevo andasse a finire così.》
Sono le ultime parole che riesco a sentire, perché subito dopo, Jungkook poggia un fazzoletto bianco con una strana sostanza sopra, sul mio viso.
E da lì,
buio.
Angolo Autrice 🥀
Siamo giunti al fatidico momento, signori!
Cosa pensate accadrà, ora?
Suspance 👀
Continua a 10 stelline e 10 commenti. ♡
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top