27

Ti scaraventasti in camera di tua mamma,cercasti in ogni cassetto,ogni libro, dappertutto,quelle dannate lettere.

Ma non ce n'era neanche l'ombra.

《Ma dove diavolo sono?!》

Andasti in camera tua, cercando dappertutto,ma nemmeno lì ci fu qualcosa. Allora ti arrendesti,sedendoti disperata sul tuo letto,per poi stenderti.

Prendesti il cellulare e chiamasti il tuo ragazzo,Jimin.

Anche se era tardi,probabilmente ora era ancora sveglio per lavoro.

《Hey.》 La sua voce bassa e stanca ti fece sorridere.

《Hey, stai ancora lavorando?》

Sospirò.《Beh, se voglio l'aumento si, sto ancora lavorando.. a te come va lì?》

Sospirasti ma decidesti di non dirgli di aver incontrato il suo ex migliore amico.

《Bene..va tutto bene qui.》

《Non mi sembri cosi sicura.》

《Sono solo stanca,sai, ho dovuto salutare tutti quanti.》

《Sono felice che tu sia tornata nella tua città,principessa. Sicuramente tua madre sarà stata felice di rivederti.》

E lì un colpo di fulmine ti passò per la testa.

Tua madre.

Perché non ti aveva detto niente?

《Si, era super felice..huh, adesso dovrei andare, sono stanca..》

《Daccordo, va a riposarti,piccola. Buonanotte Ma Cherí.

Sorridesti.

《Era da tanto che non mi chiamavi cosi..》

Sorrise anche lui,dall'altro capo del telefono.

《Buonanotte,principe arrogante.

Sorridesti e staccasti la chiamata,ricordando il vostro inizio.

* Inizio Flashback *

Camminavi fra i corridoi della scuola,con l'intento di lasciarla e tornare a casa.

Con in mano i tuoi libri hai sceso gli scalini, ma sentendo pizzicare il tuo piede ti sei fermata su uno di essi per grattarti.

Ma cosi hai perso l'equilibrio.

Sei caduta in avanti facendo cadere i tuoi libri.

Ma stranamente tu non eri a terra con loro.

Hai aperto gli occhi trovandoti fra le braccia di un ragazzo.

Ma quel ragazzo non era un semplice ragazzo.

Era Park Jimin.

Il tuo cuore batteva forte, non sapevi se per lo spavento o se per la bellezza disumana di questo ragazzo.

《Oh mio Dio..scusami.》

Ti sei ricomposta prendendo i tuoi libri da terra.

Mentre Jimin ti guardava divertito,con un ghigno stampato in faccia.

Ti sei rialzata, inchinandoti, stavi per andartene,ma...

《Se cercavi una pretesa per vedermi potevi semplicemente venire a parlarmi..sai,mi piacciono le ragazze che fanno il primo passo.》

Ti sei voltata verso di lui, con un sopracciglio alzato.

《Scusami? Se devo essere sincera non ti avevo nemmeno visto.》

Sorride arrogante.

《Non mi sembra, sai, tutte le volte in cui restavi a fissarmi in corridoio..》

Cazzo.

《Oh ma per favore; non esisti solo tu. Semplicemente ero tra i miei pensieri e non ero in me.》

Ghigna avvicinandosi al tuo orecchio.

《E per caso quei pensieri ritraevano me e te,nudi nel mio letto?》 Ghigna,soddisfatto della tua reazione.

Per un attimo sei rimasta paralizzata dalla sua risposta ma poi sei tornata in te.

《Tzk,ti piacerebbe. Ma mi dispiace; ho standard più alti..》 Hai detto, con fare falsamente dispiaciuto.

《Giochiamo a fare le dure,vedo.》 Ha detto divertito.

Fai spallucce. 《Ho detto solo la verità. Non sei il mio tipo.》

《Ah si? Allora facciamo una scommessa.》

《Ti ascolto.》 Hai detto curiosa.

《Riuscirò a farti innamorare di me.》

* Fine Flashback *

Ridesti al solo pensiero, per poi addormentarti lentamente.

***
A malavoglia ti alzasti dal letto, per poi scendere in cucina e trovare tua madre.

Voi due dovevate parlare.

《Buongiorno, tesoro.》 Sorrise. 《Caffè?》

Ti avvicinasti al tavolo.

《No,grazie..》

《A che ora sei tornata stanotte? Sembri stanchissima. Vuoi del thè?》

《Uh,non lo so..comunque no,grazie. Sto bene cosi.》

Annuì.

《Senti mamma..ti sono mai arrivate delle lettere?》

《Intendi quelle di Taehyung?》

Un po sorpresa, rispondesti. 《Si,quelle di Taehyung..》

Sospirò.

Tua madre sapeva benissimo a quali lettere tu ti stessi riferendo.

Quando eri andata via, Taehyung non vedendoti più a scuola corse immediatamente a casa tua.

* Inizio Flashback *

*Campanello*

Tua mamma andò ad aprire,ritrovandosi davanti il giovane ragazzo dai capelli bianchi platino.

《S-signora Lee..perché sta piangendo?》 Chiese, un po a disagio.

《Y/n..mia figlia è scomparsa.》 Pianse.

Taehyung rimase un po confuso.

《Ma cosa sta dicendo..?》

《Non è tornata a casa! La polizia non riesce a trovarla! Non so più cosa fare..era l'unica cosa che mi era rimasta! Ma è colpa mia, non sono stata una buona madre! Ero sempre via per lavoro..》

《Ha lavorato sodo solo per mantenere sua figlia,è una cosa da stimare molto. Sono sicuro che lei abbia fatto tutto il possibile per rendere sua figlia felice e orgogliosa di lei.》

Un lieve sorriso si accese sul volto triste e disperato della donna.

《Grazie, sei molto gentile..ma,cosa ci facevi qui?》

《Ero qui per sua figlia..neanche io la vedo da un po e mi sono preoccupato..》

《Ma tu chi sei?》

《Forse è meglio che le spieghi un po di cose,signora Lee.》

《Vieni,entra.》

* Fine Flashback *

《Ho visto Taehyung..in situazioni davvero buie..è un ragazzo cosi fragile..》 disse, con amarezza. 《Ma anche molto premuroso. Da quando sei andata via è sempre venuto a trovarmi; si preoccupava sempre per me.》

Deglutisti,lasciando che continuasse il racconto.

《Mi raccontò tutto. Di te,Jimin,i suoi amici e della relazione che avevi con Taehyung.》

Spalancasti gli occhi.

《C-che cosa ti ha detto precisamente?》

Ti guardò con un ghigno di superiorità misto delusione.

《Tutto.》

Diventasti rossa dall'imbarazzo.

《Non me l'aspettavo da te. Ma d'altronde..come biasimarti? Sono davvero dei bei ragazzi.》

《Possiamo tornare al discorso di prima,per favore?》

Dicesti,in imbarazzo.

《Ci fu un giorno in cui Taehyung era davvero distrutto interiormente. Piangeva come un disperato.》Disse, ricordando la scena.

* Inizio Flashback *

《Taehyung! Che succede? Su vieni,entra!》

Tua madre fece entrare di corsa Taehyung, per poi abbracciarlo.

《Oh figlio mio, cosa ti è successo?》

Taehyung strinse tua madre in un forte abbraccio.

Mi manca cosi tanto,Signora Lee. Non esiste giorno in cui io non pensi a lei. E fa cosi male! Il mio cuore..il mio cuore fa dannatamente male. Il mio respiro..cessa velocemente, faccio fatica persino a respirare senza di lei. Capisce?

Una lacrima amara scese sul viso triste della donna.

《Va tutto bene..su sfogati.》 Gli accarezzò la schiena.

《Crede che tornerà mai..?》

《Non lo so,figliolo,non lo so.》 Disse amaramente.

* Fine Flashback *

I tuoi occhi erano lucidi mentre cercavi disperatamente di non piangere.

Taehyung era stata una parte importante della tua vita,ma che hai lasciato andare via.

《Quindi,cosa mi dici delle lettere..?》

《Quelle lettere non mi sono mai arrivate. Ma me ne ha parlato. Mi ha fatto capire quanto si sia aperto in quei fogli di carta. Quanto amore e dolore ci abbia messo per scriverle.》 Tirò su col naso. 《Non dovevi andartene.》 Disse seriamente, arrabbiata.

《Ti prego non mettertici anche tu con questa storia.》

《Non devo mettermici anche io!? Cristo Y/n sei scomparsa! Sai cosa vuol dire per una madre non riuscire più a trovare suo figlio!? Ho chiamato la polizia a cercarti, ho smesso di lavorare, ho smesso di mangiare, ho smesso di stare bene! E sai qual'è la cosa peggiore? Che tu stavi bene! Sono stata malissimo nel pensare che tu ti fossi cacciata in qualche guaio e invece..eri con il tuo ragazzo! E nemmeno un dannato messaggio da parte tua! E vogliamo parlare di quel povero ragazzo che non voleva più vivere a causa tua? Vogliamo davvero parlarne?! Perché non credo tu voglia. E adesso sentiti in dovere di sentirti in colpa,perché te lo meriti.》

Finisti per piangere.

《Mi dispiace,okay?!》 Urlasti fra le lacrime. 《Cosa vuoi che faccia? Chiedere scusa finché non morirò?》

《Non basta! Un semplice "mi dispiace" non cambierà le cose! Che mi dici di Taehyung? Credi che un "mi dispiace" cancellerà tutte le volte che ha provato ad uccidersi?》

《Allora cosa devo fare?! Dimmelo, cosi potrò finalmente sistemare tutta questa merda!》 Urlasti,disperata.

《Devi farti perdonare da lui. Io l'ho gia fatto,in parte. Sta a te vedere come.》 Prese un sorso del suo caffè.

***
Erano circa le 5 del pomeriggio e tua madre era a lavoro. Sarebbe tornata verso le 10.

Eri sul tuo letto, pensando a tutto quello che avevi fatto.

Non credevi che solamente lasciando la città avresti causato tutto questo casino.

Il viso di Taehyung ti apparve nella mente.

Chiudesti gli occhi stringendoli per poi urlare nel cuscino e far uscire fuori tutte le lacrime.

《Mi dispiace cosi tanto,Tae! Non avrei mai voluto tutto questo.》 Piangesti.

Ad un tratto, il campanello suonò.

Velocemente ti asciugasti le lacrime e scendesti al piano di sotto.

Prendesti un respiro e apristi la porta.

Restasti senza parole.

《Hey...》

《Ciao,Y/n.》

《Vieni, entra..》

Entrò ed entrambi vi dirigeste nel salotto.

《Posso offrirti qualcosa?》

《No,grazie. Sono qui per parlarti.》

《Si..dovrei parlarti anch'io.》

Taehyung si sedette sul divano, con sguardo perso.

Restasti a guardarlo ammirando ogni suo lineamento.

Avevi dimenticato quanto potesse essere bello.

Ti sedesti anche tu,aspettando che parlasse.

《Quello che ha detto Yoongi..》 dicesti.
《Si,è tutto vero.》 Alzò lo sguardo sul tuo. 《Voglio che tu risponda a questa domanda.》

Annuisti.

《Perché te ne sei andata?》

Sospirasti,abbassando lievemente lo sguardo.

《Lo hai fatto per Jimin, o per me?》

Velocemente alzasti il capo,guardandolo.

《Voglio che tu sia sincera.》 Disse,serio.

《Daccordo. Da quando ti ho visto baciarti con Hee-Do fuori scuola,ho sentito come se il mondo mi fosse appena crollato addosso. Ero davvero arrabbiata..e triste. Per questo ti ho ignorato. Sono andata a trovare Jimin. Tutti i giorni, dopo scuola. Abbiamo chiarito, e appena uscito dall'ospedale mi chiese di iniziare tutto da capo,lasciando la città. Così ho pensato fosse una buona idea.》 Dicesti.

Annuì amaramente e con occhi lucidi ti chiese..《Sei davvero felice con lui?》

《Si,mi rende davvero felice.》

Rispondesti istintivamente a quella domanda, ma dentro di te sentivi una strana sensazione dopo aver pronunciato quelle parole.

Annuì tristemente.
Si inumidì le labbra per poi stringerle.

《Capisco.》

Dopodiché Taehyung si alzò,pronto ad andarsene.

《Vi auguro una vita felice.》 Disse prima di chiudersi la porta alle spalle.

Deglutisti,rimanendo li ferma,ripensando alle sue parole.

***
Erano circa le due e mezza del mattino e ancora non riuscivi a chiudere occhio.

Dopo che Taehyung se n'era andato Jimin ti chiamò e restasti per qualche ora a parlare con lui al cellulare.

Ma le parole di Tae non lasciavano la tua testa.

Sei davvero felice con lui?

Quella domanda rimbombava nella tua testa.

Le sue parole.

Il suo sguardo.

Jimin ti rendeva davvero felice?

《Certo che mi rende felice! Ma come mi viene in mente di dubitare?》 Incolpasti te stessa.

Magari ti rende felice..ma ti rende felice come lo faceva Taehyung?

《Maledetta coscienza!》

Spingesti la testa nel cuscino.

Jimin è davvero il grande atteso amore, come credevi lo fosse Taehyung?

Urlasti nel cuscino per la frustrazione.

Dovevi far zittire la tua coscienza al più presto.

《Io amo Jimin.》

Non bastavano gia le lettere scomparse e tutto questo casino, adesso ci si mette anche la tua coscienza a farti creare paranoie.

Ma parlando delle lettere..dove diavolo erano?

Tirasti un altro sospiro frustrato. Ancora non le avevi trovate e non sapevi nemmeno dove cercare.

《Troverò mai quelle dannate lettere?》

Angolo Autrice 🥀

Hey,army! Come state?
Spero che la storia vi stia piacendo, arriveranno tante verità a galla.

E voi siete Team Jimin o Team Taehyung?

Se il capitolo ti è piaciuto lascia una stellina per favore, mi ci impegno tanto.💜

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