Bianca, immensa e travolgente nel suo splendore,

una luce accecante sconvolge l'orizzonte.

E' facile perdere possesso dei propri occhi,

con il nero che diventa padrone dello sguardo, e mille,

milioni di puntini colorati che causano dipendenza.

Vorticano veloci macchie di colore fasulle, 

creazioni della fantasia, immagini fulminee

destinate all'oblio perenne del presente.

Un'arancione brillante crepa la barriera oscura,

lenta ritorna la vista perfetta, dolce la visione,

mille colori pronti per morire laggiù,

pronti a cedere il passo al buio imminente.

Schegge di rosa sfumano nel bianco,

il fuoco rosso che divampa è sempre meno potente

mentre dal nulla sorgono miliardi di puntini luminescenti.

Stempera il sogno colorato, diventa sterile, secco,

perde consistenza e svanisce, crolla oltre l'orizzonte,

oltre lo sguardo immobile dell'uomo.

Ed ecco che, dal nulla, risultato di una magia perfetta,

è solo lui il sovrano indiscusso, mai nominato: il nero.