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Charlotte percorre le strade di Roma, finchè non trova quella di casa sua.
Esatto, non si ricordava nemmeno dove abita.
Pensare a Lorenzo costantemente, nonostante si conoscano da poco, le fa questo effetto.
Dall'uscita dall'istituto, infatti, la sua coscienza si è soffermata su quel ragazzo così strano, eppure suscita curiosità.
Finalmente, ha qualcuno su cui contare.
Da un lato, il pazzo Favij, che la fa scoppiare a ridere con ogni suo video.
Dall'altro, il suo migliore amico Lorenzo, con il quale può confidarsi liberamente, senza essere giudicata.
Nonostante condividano lo stesso corpo, sono due persone completamente diverse.
Il secondo è timido, dolce e un po' vergognosetto, mentre il primo è come se fosse un personaggio nato per puro sfogo. Infatti, egli tende ad essere più aperto e a dire le cose primarie che gli vengono in mente, anche quelle più stupide, senza curarsi di niente.
Sembra quasi che viva una vita difficile, perciò sente il bisogno di distrarsi in questa maniera.
Anche loro due si appartengono e hanno bisogno l'uno dell'altro.
Perchè penso ciò? Perchè è così evidentemente che Lorenzo, rispetto a prima, sia cambiato. Lo si capisce anche osservando attentamente i video che Favij pubblica, in cui è più spigliato.
Le ripercussioni avute sul mio amico sono tante, ma, tra tutte, la più importante è senza dubbio quella riguardante la sua timidezza.
Non è scomparsa, però, bisogna ricordare che stamattina è stato lui a instaurare un dialogo con me.
I pensieri di Charlotte si interrompono non appena si accorge di essere arrivata a destinazione.
Prende le chiavi di casa e vi entra.
Ah! Il mio lavoro! E ora chi lo sente il mio capo? -si chiede tra sè e sè, rimproverandosi di aver preso quell'odiosa punizione.
Prende immediatamente il suo cellulare e compone il numero dell'ufficio del direttore.
Dopo qualche squillo, la ragazza sente una voce: -Pronto?
Ehm...Si, buonasera signor.White. Scusate se non sono venuta a lavorare oggi, ma ho ricevuto un castigo davvero pesante, perciò...-comincia a dire, ma viene interrotta.
Non si preoccupi. Stia tanquilla. Capisco la sua situazione. Può capitare. Detto questo, vi lascio signorina Murphy, perchè devo risolvere altre questioni più urgenti. -afferma il capo con un tono premuroso.
Ok, grazie della comprensione. Ci vediamo domani, allora. Buona serata! -conclude Charlotte, per poi attaccare.
Fiuuuuuh! Menomale! -esclama lei dopo, passandosi una mano sulla fronte, levando il sudore che si era accumulato a causa dell'ansia.
Quasi quasi, mi vado a lavare. -si propone nella sua mente successivamente.
Si avvia verso la sua camera e prende un pigiama leggero, composto da una canotta larga viola, che le copre fino al sedere e un paio di pantaloncini neri e l'intimo bianco.
Si dirige verso il bagno, apre la porta e, senza guardare altro, punta il suo sguardo direttamente sulla vasca.
Essa è molto spaziosa, fatta di porcellana di colore verde acqua e adornata con numerose candele profumate tutte intorno, una cesta con i tanti prodotti di cui una donna ha bisogno e delle riviste.
Sul pavimento, c'è un comodo tappeto lilla con un gattino persiano disegnato sopra.
Charlotte apre l'acqua della vasca e la imposta sul caldo.
Dopodichè, si libera della maglietta e dei pantaloni, per poi fare lo stesso con l'intimo.
Poggia i piedi all'interno del recipiente e lascia che il suo corpo caschi all'interno dell'acqua.
Comincia a rilassarsi e prende in mano una delle tante riviste, cominciando a sfogliarla pagina per pagina e osservando tutto ciò che propone.
Lorenzo, intanto, giunto a casa sua, cerca di sgattaiolare verso la sua camera, ma una voce lo chiama.
Signorino, dove pensi di andare? -chiede sua madre, mentre si avvicina a lui.
Sediamoci sul divano. -continua poi.
I due si avviano verso il salotto e si mettono comodi.
Come mai sei arrivato così tardi? -domanda la donna.
Mamma, non ti arrabbiare, ma ormai ho quasi 20 anni. So badare a me stesso. Comunque, ero a scuola perchè dovevo svolgere una punizione. -afferma il ragazzo con un tono debole, come se si aspettasse una reazione negativa da parte di colei che gli ha dato la vita.
Tesoro, io mi preoccuperò sempre per te, anche quando avrai 60 anni.
Hai dovuto scontare un castigo il tuo primo giorno di scuola? Complimenti. Ti dovresti vergognare. E ora vai via di qui, prima di farmi arrabbiare di più. -risponde sua madre, guardandolo male.
Lorenzo non se lo fa ripetere due volte, che è già in camera sua.
Devo registrare il video! -pensa tra sè e sè.
Apre la porta e osserva ogni suo particolare.
Il letto che gli si presenta subito davanti, è disfatto, come sempre, mentre le mensole che si trovano di sopra sono pieni di regali dei fan.
Nutelle e pupazzetti vari, come quello di Cat Mario e dello Slenderman.
Ad adornare la porta, invece, ci sono numerosi disegni, una collana appesa con scritto Favij e tanti cartelloni.
Sono così contento di tutto l'affetto che mi danno. -pensa Lorenzo tra sè e sè.
Poi, sposta lo sguardo verso il piccolo televisore, a cui è stata installata la Nintendo Wii, messa in una posizione decisamente strana, a causa del poco spazio.
Dopodichè, osserva il suo adorato computer da gaming, presente sulla scrivania di legno, che si trova nel lato opposto al letto.
Dai, basta scrutare. Ora, registriamo! -esclama il ragazzo, mentre si avvia verso l'armadio e prende la maglietta del canale di colore rosso.
Accende il computer, si adagia sulla sedia a rotelle nera, si mette le cuffie, fa un respiro profondo e avvia la web cam.
Bella a tutti ragazzi e benvenuti in questo nuovo video, io sono Favij e oggi siamo su Dub Dash, un gioco simile a Geometry Dash, perciò mi farà arrabbiare, per la vostra gioia. -esclama sorridendo in modo forzato, per poi aggiungere: -Possiamo iniziare! .
Dopo cinque minuti: -Ma ho cliccato il tasto per girare a destra! Perchè non me l'ha preso? -chiede Lorenzo con un tono arrabbiato.
Dunque, ora svolta a sinistra...siiiiiiiii! Ho finalmente completato questo livello! -esclama entusiasta.
Bene, ora, purtroppo, mi toccano gli altri. Guardate, c'è già pronto il secondo! -aggiunge poi.
Lo fa partire.
Oddio! Non ci sto credendo! Ce l'ho fatta al primo tentativo! Voglio vedere il tasto dei like esplodere dopo questo! -afferma il ragazzo.
Ok, direi che posso concludere qui l'episodio. E quindi ragazzi, se il video vi è piaciuto, lasciate un commento o un mi piace. Anche alla pagina di Facebook che, come in ogni video, trovate in descrizione. Se non siete ancora iscritti, iscrivetevi e noi ci rivediamo in un prossimo video. -comincia a dire la sua classica outro.
Lancia il telecomando in aria.
Bella ragazzi! -conclude il video e spegne la webcam.
Ok, adesso, dopo un'ora di registrazione, è arrivato il momento di editare. Ci metterò un bel po'. -sussurra tra sè e sè il ragazzo.
Lore, a tavola! -esclama sua madre dalla cucina.
Lo farò dopo cena. -pensa nella sua mente, mentre si alza dalla sedia e si avvia verso la sala da pranzo.
Spazio scrittrice
Quando non so dare i titoli, succede questo.
Insomma, molto significativo, no?
Se il capitolo vi è piaciuto, lasciate un commento o un voto.
Bella ragazzi! <3
Ps: grazie un casino per le 303 letture.❤
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