85

Korashia Khan si sentiva come se fosse sdraiata su un duro letto di ghiaccio, non sentiva un brivido per il freddo ma piuttosto una voce stranamente familiare.

Sbattendo le palpebre, si alzò, guardandosi intorno sembrava essere in un'enorme radura di ghiaccio, alberi di conifere su entrambi i lati e ancora più lontano c'erano montagne cosparse di neve.

Ciò che ha attirato la sua attenzione erano le persone davanti a lei. Alla sua sinistra, vedeva molte persone che non riconosceva, indossavano abiti di pelle ed erano vampiri, erano tutte raggruppate in piccoli gruppi di forse due o tre.

Tra i tanti, tuttavia, vide volti familiari, la congrega egizia con Amon, Kebi, Tia e sorprendentemente Benjamin. Si chiese per quale motivo Amon avesse deciso di rivelare il suo più prezioso in quel momento.

Oltre a loro, vide anche quattro membri della sua precedente congrega, riconobbe Vedha e Radhika, due molto viziosi e vendicativa lei stessa, si erano trovati e si erano trasformati anche se allora aveva solo un secolo.

L'unica altra persona con cui aveva familiarità era Carlisle Cullen, il medico che era rimasto per un decennio con i Volturi per Celine, teneva tra le braccia una donna, presumibilmente la sua compagna.

Si avvicinò e tutti sembrarono non averla notata, nemmeno quando lei li gridò.

Korashia sembrò confusa quando vide un branco di lupi che li fiancheggiava, vampiri che facevano amicizia con Children of the Moon? Questa è stata davvero una sorpresa.

Una cosa che la fece arrabbiare era che stavano facendo la guardia a un bambino immortale che era nella parte anteriore, ma era anche confusa a causa del suo strano cuore e pensava al motivo per cui queste molte congreghe erano venute a proteggerla, specialmente Amon.

Poi si concentrò sull'altro lato, la prima persona che notò non era nessun altro Aro, sembrava ancora più caotico e mortale, Caius come sempre aveva un cipiglio permanente inciso sul viso, Marcus sembrava che avesse finito con la sua vita ed era solo un cadavere ambulante, opaco e senza vita.

Guardò oltre e vide Jane con una strana eccitazione, ma all'improvviso sembrò frustrata, poi tornò ad Alec, che proprio come Caius sembrava sempre arrabbiato, anche di più quando lo vide l'ultima volta.

Sembrava che tutti parlassero, soprattutto Aro con Carlisle ma lei non riusciva a sentirlo, si limitava a guardarli in faccia e leggeva, Carlisle sembrava negoziare o convincerlo mentre Aro sembrava essere un attore eccellente e parlava qualcosa e si voltava al suo congrega e te stavano scuotendo la testa e alcuni avevano persino paura.

Poi, altri due vampiri, un uomo e una donna, arrivarono dall'estrema destra della foresta e Aro sembrò essere piuttosto eccitato dopo aver visto il folletto e le prese la mano quasi immediatamente cercando la sua mente.

Il folletto ha tirato via lentamente la sua mano e gli ha detto qualcosa e il suo sorriso si è abbassato, si è voltata e ha detto "Adesso" a una donna che teneva il bambino vicino a lei.

Il bambino fu posto su un lupo ed entrambi corsero via e il folletto diede un calcio ad Aro, Korashia quasi rise, poi Aro chiamò la sua congrega e lei fu catturata.

Carlisle urlò per lei e corse da lui, anche Aro eguagliò la sua velocità ed entrambi si sollevarono da terra in aria e poi si udì uno scricchiolio nauseante.

La cosa successiva che sapeva, Aro era in piedi di fronte a loro e teneva la testa mozzata di Carlisle con un sorriso e Caius poi gli accendeva il corpo. Persino Korashia non poteva nascondere il suo orrore vedendo quanto Aro fosse amichevole con Carlisle quando li vide e anche lei iniziò a rispettare l'uomo e ora lo uccise con un sorriso sul volto.

Tutto questo perché Celine non era qui e se lo fosse stata, non sarebbe nemmeno successo. Aro è cambiato perché lei non era qui.

Il lato di Carlisle si spalancò e sembrò scioccato, ma uno di loro si impennò mentre correvano tutti in avanti per vendicare il loro membro caduto.

La battaglia è scoppiata che poteva solo guardare in preda al terrore assoluto, tutti quelli che conosceva venivano massacrati uno per uno a cominciare da Alec. Non poteva sopportare di guardarlo, sentiva un dolore sordo nel suo cuore.

Poi Demetri, jane e anche Felix, Marcus è stato fatto a pezzi dai rumeni ma sembrava pacifico, Caius era arrabbiato mentre andava a uccidere una vampira ma è stato anche decapitato nel processo.

Aro aveva affrontato una battaglia con una coppia prima che anche lui fosse decapitato da una vampira bruna, la sua forza assomigliava a quella di un neonato.

Korashia improvvisamente si sentì stordita, cercare di combatterlo era inutile poiché sentì il suo corpo colpire il ghiaccio, la battaglia era sfocata davanti a lei prima che lei cedesse completamente all'oscurità.

....

Geraltine Burnwood si ritrovò ad aprire gli occhi cremisi su una stanza spaventosamente familiare.

Era tornata a Volterra, nel castello dei Volturi, più precisamente una camera da letto.

Era la camera da letto di Celine Volturi.

L'aura non era la calma, il rasserenante di casa e della luce che aveva quando Celine era lì, ma ora sembrava vuota e solitaria.

Tranne che non era veramente vuoto.

I suoi occhi seguivano le rose, rosa e bianche, le sue preferite, erano avvolte intorno alla colonna del letto e le sue gambe, il tessuto rosa delle dita, era steso sul letto.

Geraltine trovò i morbidi e lucenti capelli bianchi come la neve, gli stessi che usava spazzolare così tanto, tanto tempo fa. Non avrebbe mai potuto confondere la bellezza eterea e simile a un dio della donna dagli occhi viola che stava dormendo.

Senza esitare per un solo momento, si precipitò da lei non curandosi delle rose e andò a toccarla solo per vedere le sue mani attraversare la bellezza addormentata, così rattristò Geraltine e le fece capire che questo era solo un altro di quei sogni.

Poi si guardò il basso ventre dove sentì due battiti cardiaci, un sorriso le salì sul viso, odiava moltissimo i re ma Matteo aveva ragione, non avrebbe mai potuto odiare i suoi nipoti.

"Ciao ..." sussurrò dolcemente. Non potevano sentirla, era ovvio.

Con suo grande shock, gli occhi di Celine si spalancarono di scatto, gli occhi viola che sembravano neon, potenti e vibranti, trattenne un respiro.

Celine sembrava ... potente.

Geraltine indietreggiò barcollando sbalordita mentre Celine aveva un'espressione confusa mentre guardava intorno alle rose mentre si scartavano dal letto e scivolavano sulle sue braccia e svanivano.

Celine sembrò improvvisamente preoccupata per la realizzazione, si premette una mano sull'addome e fu sollevata quando trovò una piccola protuberanza lungo la linea piatta del suo ventre.

Poi incespicò nello specchio e Geraltine guardò Céline che guardava il suo aspetto, non si soffermò a lungo laggiù, come se realizzasse rapidamente qualcosa, gemette e prese un respiro profondo e mormorò una parola che Geraltime non riuscì a cogliere del tutto.

Suonava come "valoroso" o "volant" ma non ci pensò molto perché era ancora una volta a bocca aperta quando Celine sussultò improvvisamente quando il sangue le uscì dalla schiena, e poi ali d'angelo bianche nacquero dalla sua spina dorsale lacerando il tessuto di i suoi vestiti finché non risplendevano orgogliosamente in tutta la sua gloria.

La faceva sembrare più simile a un dio e questo era ciò che Geraltine, poi vide Celine sembrare un po 'nervosa mentre camminava avanti e spingeva le porte del suo balcone e Geraltine la seguì e guardò con il fiato sospeso mentre Celine inalava e sussurrava qualcosa a lei stessa.

Geraltine quasi urlò quando Celine balzò poi dalla ringhiera del balcone, per un secondo, pensò che sua figlia fosse morta ma sospirò di sollievo quando si librò in alto e poi volò via alla velocità della luce cambiando la velocità delle nuvole mentre andava.

In un attimo, Geraltine non riuscì a vederla. La sua vista iniziò a diventare sfocata all'improvviso, punti neri danzavano davanti a lei mentre si sentiva indebolirsi, con un tonfo cadde a terra priva di sensi.

....

"Korashia ... Korashia ... Rashia ... Svegliati ..."

Geraltine udì la voce preoccupata del suo rompi scudi preferito Matteo mentre apriva gli occhi intontita, vedendo immediatamente alberi verdi sopra di lei e si sentì serena per un cambiamento.

Presto fu interrotto quando Matteo la sentì. "Oh! Geraltine! Grazie Dio."

"Non sapevo che credessi in Dio, idiota." Lei rispose mentre lui poneva delicatamente il corpo di Korashia sull'erba e corse verso di lei tirando su Geraltine.

"Ho sentito il tuo urlo, di cosa si trattava?" Chiese mentre Geraltine spalancava gli occhi e faceva il facepalming.

"Celine ... ho visto Celine ... si è svegliata. Matteo... SI È SVEGLIATA SU! Dobbiamo andare!" Esclamò aggressivamente pattinandogli le spalle mentre Matteo sembrava sconcertato.

"Aspetta ..." Fece una pausa. "I tuoi occhi ... sono marroni."

"Che cosa vuoi dire?"

"Non sono rossi ... sono marroni."

"Ciò significa ... aspetta ... anche il tuoi sono marroni!" Esclamò, confusa.

Korashia inspirò improvvisamente, i suoi occhi un tempo cremisi ora erano color cioccolato quando si sveglia dal terrore che aveva visto.

"Rashia!" Matteo gridò e corse verso di lei e la strinse in un forte abbraccio, al quale lei gli diede goffamente una pacca sulla schiena prima di allontanarsi.

"Anche i suoi occhi sono cambiati." Geraltine rifletté, Matteo la ignorò e chiese a Korashia se si sentiva bene.

"Io ... ho visto i Volturi ... e Carlisle Cullen ..." Disse cercando di ricordare tutto.

"Carlisle Cullen?" Matteo ha chiesto di chiarire.

"Sì ... non erano solo loro ... c'erano molte congreghe, anche alcuni resti di Basim, i rumeni e gli egiziani." Lei spiegò.

"Allora cosa?" Chiese piano Geraltine, inginocchiandosi.

"Io ... i Volturi ... sono cambiati soprattutto i re ... Aro sembrava un maniaco, Marcus era un cadavere e Caius era così infuriato. Stavano litigando per un ... bambino immortale. "

"Che cosa?"

"Sembra che Carlisle ne avesse creato uno ... poi la cosa successiva che so, Aro lo ha ucciso ... e hanno combattuto ei Volturi erano ... stavano morendo tutti ... Jane, Demetri e Felix ... Alec."

"I re?"

"Marcus ha accolto con favore la sua morte ... è stato ... io ... Caius ha combattuto alcuni vampiri ma è stato ucciso ... Aro è stato l'ultimo, è stato ... decapitato da due vampiri ... in qualche modo sento che sono piuttosto ... importanti."

"Hai detto di aver visto Celine ... vero?" Matteo lanciò un'occhiata a Geraltine e lei annuì lentamente.

"Davvero?" Korashia si fece sentire.

"Sì ... ma ... perché penso che ..." Geraltine si interruppe.

"Entrambi ... i vostri sogni ... o le visioni sono ... collegati."

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top