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Celine ha deciso di riportare indietro alcune delle sue vecchie pratiche come il tiro con l'arco.

Dopotutto, aveva promesso a Nahuel.

È passato più di un mese da quando li ha lasciati. Si chiede ancora come stanno. Le sue sorelle erano venute e avevano cercato di parlargli? Come stava Huilen?

Chiudendo i suoi pensieri, prese l'arco e la freccia che Marcus le aveva comprato in Portogallo quando si rese conto di essersi dimenticata di lei a casa di Nahuel.

Celine si diresse verso un piccolo corso d'acqua che non era lontano dal palazzo e dietro di lei seguivano Jane, Alec, Demetri, Felix e Matteo.

Non pensavi che i re l'avrebbero lasciata andare da sola, vero?

La Guardia decise che si sarebbero addestrati lì mentre Celine si esercitava a cacciare gli uccelli e gli scoiattoli e poi a farli rivivere.

Era una situazione vantaggiosa per tutti.

"Your Vampiness! Fino a che punto puoi sparare?" Matteo ha urlato da dove si stavano allenando, era una specie di arbitro per questo round.

"Orologio!" Lei urlò di rimando e sorrise. Celine puntò il suo arco in aria verso uno stormo di uccelli che le stavano volando più vicino.

La Guardia interruppe quello che stavano facendo e fissò la Regina sbalordita. Stava puntando la prua verso il cielo.

Hanno dovuto socchiudere gli occhi per vedere cosa stava prendendo di mira. Era uno stormo di uccelli a quasi un miglio di distanza.

"Ma che ..." si interruppe Matteo guardando in lontananza.

"Scommetto su 300 lire che le mancherà." Demetri guardò Felix e si strinse nelle spalle mentre il localizzatore estraeva i suoi soldi.

Si avvicinarono tutti e guardarono sia lei che gli uccelli, lei aveva puntato tre frecce.

"Vuole sparare a tre uccelli così in alto?" Chiese Alec.

Jane gli diede uno schiaffo in testa. "È madre. Non dubitare di lei."

"Scusate." Borbottò.

Celine ha bloccato tutte le loro voci e si è concentrata sugli uccelli che erano a quasi tre metri dalla sua mira. Il suo tiro era a cinque piedi.

Nove.

Ha raddrizzato la schiena.

Otto.

Si appoggiò alla gamba posteriore.

Sette.

Ha piegato la gamba anteriore.

Sei

Aro, Marcus e Caius, che erano tornati dai loro doveri, si precipitarono a vedere di cosa si trattava e videro la loro compagna puntare il suo arco verso il cielo soleggiato.

Cinque.

Prima ancora che potessero chiamarla per nome, tre uccelli caddero morti dal cielo e sull'erba spianata.

Otto persone rimasero a bocca aperta davanti a Celine dai capelli chiari e dagli occhi viola che si voltò verso di loro con un sopracciglio alzato e un sorrisetto.

"Stavi dicendo, Demetri?" Chiese furbescamente.

Sembrava imbarazzato mentre Jane e Alec la guardavano con soggezione. Demetri gemette quando Felix gli prese i soldi dalla mano con un sorriso.

Celine guardò i suoi compagni, sorpresa che stessero guardando. Li salutò prima di andare da ogni singolo uccello mentre li rianimava e li guardò mentre volavano via per unirsi al loro gregge.

I suoi compagni, ancora riprendendosi dallo shock che Celine aveva sparato a tre uccelli da un miglio di distanza, rimasero congelati quando Celine corse verso di loro.

"Come sono andato?" Sorrise ampiamente.

"Io-io uhh..hhh." Caius non riusciva a trovare nessuna parola e questo lo rendeva adorabile per Celine.

Agitò una mano davanti a tutti i loro volti. "Ciao?"

Sembravano che lo tirassero fuori.

"Mia bella! Come hai fatto?" Chiese Aro mentre le baciava la fronte.

"Ti avevo detto di non sottovalutare mai la nostra Celine, Aro!" Marcus sorrise e le diede un bacetto sulle labbra.

"Come ho detto, un guerriero." Caius si complimenta prima di prenderla in braccio e di farla girare mentre lei strillava.

"Caio! Fermati!" Urlò con la voce molto acuta che tutti trovavano carini.

Marcus era felice che, sebbene avesse ancora la sua natura regale che era solo quando si trattava delle esecuzioni, era ancora la vecchia Celine che rideva e arrossiva quando mostravano affetto o complimenti.

"Ti dispiace se ci uniamo a te, Jane?" Chiese Aro e la cosa la sorprese. Aro non ha mai chiesto il permesso per nulla perché erano inferiori a lui.

Era a causa di Celine e del fatto che li aveva sostanzialmente adottati come suoi figli.

"O-naturalmente." Sorrise e li esortò a seguirli.

Caius mise giù Celine e lei corse a raggiungere sua figlia, imbarazzata dal fatto che dovessero vedere tutto questo.

La seconda parte del loro addestramento era dove potevano usare i poteri. Era una battaglia in cui Jane e Alec erano sempre in squadre opposte e tutti volevano Matteo perché avevano le maggiori possibilità di vincere tra loro.

Celine li ha sentiti scegliere i loro membri mentre era impegnata con le sue abilità di tiro con l'arco.

Caius di tanto in tanto continuava a guardarla solo per assicurarsi che fosse dove avrebbe dovuto essere invece di vagare da qualche parte.

Jane e Alec lo notarono e condivisero sorrisi di gatto segreti quando il re biondo guardò la sua regina.

Celine, nel corso di due ore, aveva cacciato ventisette scoiattoli, quattordici uccelli, quattro marmotte e dieci pesci dal torrente e li aveva rianimati dopo.

Celine stava per sparare a un altro pesce quando sentì qualcosa di umido gettarle sulla schiena. Ha mancato la mira e la freccia si è spezzata quando si è scontrata con una roccia.

Le toccò la schiena per vedere che era fango.

Si voltò e vide che tutti fissavano Matteo in segno di accusa e Caius lo guardava torvo.

Matteo sembrava molto colpevole mentre evitava i suoi occhi.

Prima che se ne rendesse conto, Celine raccolse una palla di fango e gliela sparò dritto in faccia.

Lei scoppiò a ridere quando lui stava cercando di sputare il fango che gli era entrato in bocca.

"Sei su." Sorrise prima di lanciare un'altra palla di fango e anche lui gliene lanciò una.

Ha schivato il suo mentre il suo colpo proprio nell'area dove il sole non splende.

Demetri scoppiò a ridere e Matteo gli lanciò un'occhiataccia e gettò il fango e lo colpì dritto in faccia.

Qualcuno ha gridato. "Battaglia di fango!"

Tutti hanno iniziato a fare squadra oa nascondersi. Lei, Marcus e Jane hanno collaborato e hanno lanciato una palla di fango su Caius, Aro e Matteo.

Caius iniziò a inseguire Celine e lei corse urlando a Marcus per aiutarla, ma era impegnato a difendersi da Demetri e Felix che gli lanciavano fango contro di lui senza sosta.

"Ahhh!" Urlò quando Caius stava per afferrarla, ma Jane lo colpì in pieno viso e lui cadde all'indietro.

Aro aveva un bersaglio sulla schiena da Alec e Jane mentre lo inseguivano gettando fango su tutta la schiena, ma il suo viso era illeso.

Celine ha lanciato una palla di fango ad Aro che era un occhio di bue e ha dato ai gemelli un'apertura per aggredirlo.

È passata a Demetri e Felix che stavano torturando il suo Marcus. Ha speronato sulla schiena di Felix prendendolo alla sprovvista e questo ha dato a Marcus la possibilità di attaccare Demetri.

Felix è stato affrontato, ma Celine è stata improvvisamente afferrata da Caius e lei ha urlato mentre lui scappava con lei.

"MARCUUSS !!" Ha gridato per lui.

Al momento giusto, come un cavaliere in armatura scintillante che stava per salvare la sua principessa. Caricò Caio e lo gettò a terra e afferrò la sua regina prima che cadesse.

"Usciamo di qui, gentile signore." Ha detto senza fiato.

"Il tuo desiderio è il mio comando, mia regina."

E così corsero.

E Caius li inseguì.

E anche Aro.

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