Quella notte, Celine aveva portato Caius nella sua camera da letto e si era sdraiato tra le sue braccia canticchiando melodie per confortarlo almeno perché non riusciva a dormire.

È passata un'altra settimana dal combattimento tra lei e Caius ed è andato via con il vento.

Caius, dopo molte persuasione da parte di Aro, aveva accettato con riluttanza il suo addestramento, ma teneva sempre d'occhio la Guardia, sfidandola silenziosamente a ferirla seriamente.

Celine ha iniziato la sua formazione e anche i tre re erano lì per testimoniarlo.

Marcus e Caius avrebbero sempre cercato di intervenire quando le cose diventavano un po 'estreme, ma Aro li ha fermati e Celine ne è stata grata.

Era contro Jane in uno scontro uno contro uno senza usare i loro doni, anche se sarebbe stato inutile per Jane perché i suoi poteri non funzionavano su Celine.

Jane ha attaccato per prima lanciando un pugno che ha schivato abilmente, ha afferrato il suo pugno e lo ha attorcigliato contro la schiena e ha preso a calci la parte posteriore della gamba sinistra.

Jane si inginocchiò con forza a terra e colpì l'addome di Celine e la fece volare indietro di qualche metro.

Caius trattenne un respiro non necessario mentre guardava il suo compagno che veniva mandato in volo in aria, ma sorrise quando atterrò dolcemente sulle sue due gambe.

Celine sorrise mentre Jane andava a speronarla e lei si scansò rapidamente e afferrò la gola di Jane e la trascinò attraverso il terreno erboso e la ragazza atterrò sulla schiena con un grugnito.

Celine corse verso di lei e le avvolse le mani intorno al collo e fece pressione. Jane, con tutto ciò che poteva, le diede una dura gomitata.

Il viso di Celine si contrasse per il dolore ma la sua presa non si allentò minimamente e Jane non ebbe scelta di battere forte.

Celine scese da lei e Matteo contò. "Un minuto e due secondi, un nuovo record tua Vampiness." Lui sorrise e lei represse l'impulso di alzare gli occhi al cielo al nuovo soprannome che le aveva dato.

"Stai bene, Jane. Non ti ho fatto del male, vero?" Celine ha chiesto preoccupata e ha controllato il viso di sua figlia per eventuali crepe.

"No madre, sei migliorata così tanto." Jane sorrise e l'abbracciò di lato.

"Più che semplicemente migliore." Aro sorrise da dietro e Celine corse da lui e lo abbracciò.

"Grazie." Si allontanò e andò ad abbracciare Caius e Marco.

"Stai andando così bene, sarai più abile di un guerriero tra qualche giorno forse." Caius sorrise come un diavoletto mentre Marcus la avvolgeva con le braccia.

"Beh, abbiamo qualcosa da dirti." I tre re le sorrisero mentre lei li guardava confusa.

"Riuscite a indovinare di cosa si tratta?" Ha chiesto Marcus.

Ci pensò un attimo. "Manderai meno guardie del corpo per proteggermi?" Lei sorrise.

"No, mai." Caius impazzì e lei gemette.

"Bene, che c'è?" Lei chiese.

"Vogliamo che tu veda come vengono condotti i processi. Cioè se vuoi?" Aro ha annunciato.

Céline strillò. "Sì! Certo che voglio!" Era qualcosa che lei li supplicava da settimane.

Marcus di solito era quello che si ribellava rispetto agli altri due. Pensa che lei non possa sopportare tutta la crudeltà e la morte e vuole proteggerla da ciò.

Celine adorava il pensiero che lui volesse fare tutto questo per la sua protezione, ma un giorno, se voleva essere una vera regina, avrebbe dovuto abituarsi all'inevitabile violenza.

Il fatto che avesse accettato questo la sorprese.

.....

Per la sua prima prova, aveva bisogno di vestirsi come una regina e Heidi e Jane erano dappertutto con le loro scelte.

Jane voleva qualcosa che facesse sembrare Celine imponente e potente, mentre Heidi voleva che la sua regina sembrasse elegante e equilibrata.

Dopo molte discussioni e racconti che hanno fatto desiderare a Celine di strisciare in un buco profondo in modo da poter sfuggire ai loro battibecchi, era finalmente pronta.

Il compromesso era un abito che sembrava elegante con il modo in cui si muoveva Celine e che sapeva anche di potere e superiorità.

Le doppie porte della sala del trono furono spalancate.

I vampiri su cui venivano processati furono costretti dalla Guardia a inginocchiarsi di fronte al loro visitatore.

Tutti guardavano con soggezione il modo in cui Celine si comportava. Ogni passo che faceva era come la discesa di una dea dal cielo al loro umile pianeta.

Era la regina che non avrebbero mai meritato.

Celine vide che Aro era in piedi al centro mentre Marcus e Caius erano da ogni lato seduti dritti sui loro troni e la guardavano con orgoglio e incredulità su come fossero benedetti per avere qualcuno come lei come loro compagno.

Con un breve sorriso scambiato tra lei e Aro, si avvicinò al trono centrale e vi si sedette.

La sua schiena era dritta e la sua testa era alta e le sue mani erano ordinatamente posizionate sul suo grembo mentre guardava dritto davanti a sé.

Felix si fece avanti e si inchinò prima di indicare a destra di presentare il primo potenziale criminale.

"Katherine Hollings." Si è presentato mentre Demetri trascinava una donna che lottava e singhiozzava e la costringeva a terra.

"Qual è il suo crimine?" Chiese Aro.

"È colpevole di aver creato un bambino immortale, Maestro."

"E dove si trova?" Chiese Caius con tono severo.

Quindi, Jane ha portato una ragazza che potrebbe non sembrare più vecchia di quattro anni tra le sue braccia.

Il bambino era calmo e sorridente e Celine si sentiva un po 'male per quello che sarebbe successo al bambino in seguito.

"Qual è la tua richiesta, Katherine?" Chiese Marcus alla donna singhiozzante.

"Mi dichiaro non colpevole." Lei pianse.

"E perché così?"

"Mentono tutti, la mia Ella non sarebbe mai causa di distruzione e di certo non ha commesso nulla di cui parli."

La voce della donna tradiva le sue audaci parole. Ogni tanto tremava.

Celine ha capito questa sensazione. Allegato.

La prima persona che aveva incontrato e che avesse mai sentito quella era sua madre quando aveva posato gli occhi su di lei per la prima volta.

La sensazione che ti fa venire voglia di non lasciarti mai andare. È così appagante averli vicino a te ma allo stesso tempo distruttivo.

"La tua dichiarazione contraddice ciò di cui hanno testimoniato nove testimoni, sette umani e due vampiri." Disse Aro e andò a toccarle la mano.

I suoi occhi avevano uno sguardo lontano prima che scuotesse gravemente la testa. "Tu menti, Katherine. La tua creazione ha causato distruzione e ha anche esposto la nostra specie e quindi non abbiamo altra scelta che condannare te e il bambino immortale a ..... morte."

"No, per favore! Non farlo!" La donna implorò cercando di raggiungere il bambino che sembrava contento tra le braccia di Jane.

"Aro, se posso?" La voce di Celine risuonò nella sala del trono e Aro fu un po 'sorpreso.

"Certo che puoi, cara." Ha detto prima di fare un passo indietro.

Celine si alzò dal trono e fissò gli occhi rossi della donna con un breve sguardo di compassione.

"Attaccamento. Un'emozione a cui ogni essere è associato.

Un bambino ne è un esempio unico.

Ci prendiamo cura di loro ea loro volta ci amano e cosa si può chiedere di più?

È un'emozione che può scongelare i cuori di una persona dal cuore di ghiaccio e imparare ad amare ".

Ora si trovava di fronte alla donna e le toccava la guancia.

"Ma a volte l'attaccamento può crescere e indurre le persone a difendere la decisione distruttiva che prende il loro attaccamento.

E in tal caso, può causare danni e danneggiare la vita non solo di una, ma di molte persone.

Quindi, per essere sicuri che ciò non accada, dobbiamo tagliare dei legami che legano uno agli allegati ..... "

Celine avvolse le braccia intorno al collo della donna e tutti sapevano cosa sarebbe successo dopo.

".... e quella cravatta, sei tu."

Con ciò, il corpo di Katherine Hollings cadde a terra con un tonfo.

La sua testa mozzata era nelle mani di Celine Burnwood.

No. Celine Volturi.

Con uno sguardo piccolissimo e impercettibile di rimorso gettò la testa nella fossa di fuoco seguita dal suo corpo che Felix e Demetri trascinarono dentro.

Celine annuì a Jane prima di voltarsi per andarsene non ancora pronta per un altro livello di questo e si sedette sul trono.

Caius e Aro sorrisero al suo lato coraggioso e potente di cui ora erano testimoni.

Anche Marcus sorrise ma non raggiunse i suoi occhi.

In primo luogo, l'allenamento e ora la morte di qualcuno non era come voleva che il suo compagno finisse all'inizio.

La sua la amerà sempre, qualunque cosa accada.

Questo cambiamento lo preoccupava.