2006

Volterra non era più stata la stessa dall'intrusione di Bella Swan, Edward e Alice Cullen, e ciò che lo rendeva ancora più tale era la visione di Alice.

Era lì che i re e la Guardia erano sempre divisi, anche dopo un anno, avevano ancora conflitti persistenti che minacciavano di spezzarli al punto in cui due dei più vicini, Jane e Alec, si sono allontanati l'uno dall'altro.

Da un lato, Marcus, Alec, Demetri, Felix e Heidi credevano a ciò che Alice aveva detto loro, che ciò che aveva visto in qualche modo avrebbe collegato gli eventi del passato e del futuro.

Credevano che Celine e Korashia non fossero lì, Alice disse che aveva visto Aro con Celine, quindi ciò significava che si sarebbe effettivamente svegliata un giorno, era questa convinzione che teneva Marcus sveglio abbastanza da non perdersi di nuovo nel dolore, era quello che diceva a se stesso di assistere alle prove ogni mattina.

Alec e Jane una volta hanno litigato alcuni mesi dopo essere andati a Forks per controllare l'esercito appena nato che stava dando la caccia a Bella, e anche per assicurarsi che non causassero più caos.

Alec non era d'accordo con sua sorella quando dichiarò che avrebbero lasciato che i neonati facessero ciò per cui erano destinati, uccidere Bella e i Cullen, in parte perché sentiva che Bella era una minaccia per la loro specie e anche perché Alice aveva dato ai Volturi la falsa speranza che li ha fatti a pezzi.

Alec voleva parlare con il veggente in privato in un modo più carino per dirla semplicemente, ma sembrava che sua sorella la avesse prevalsa e sembravano rendere il loro rapporto con i Cullen più ostile quando Felix uccise Bree Tanner.

Quindi dall'altra parte c'erano gli scettici, che erano Aro, Caius, Jane e Renata che credevano che Alice mentisse loro per essere sopravvissuti, ed era per questo che Aro non poteva vedere la sua cosiddetta visione.

Aro ha reso i Cullen un obiettivo nelle sue alleanze, l'opportunità di spazzarli via per sempre è stata la sua ultima risorsa, ovviamente questa decisione non è stata altro che una decisione avventata.

Non poteva semplicemente incolpare i Cullen per qualcosa che non avevano commesso, aveva bisogno di un valido motivo per dimostrarlo, la sua prima opportunità era Bella Swan perché Edward esitava a cambiarli, ma questo è stato demolito quando Carlisle aveva inviato loro un messaggio di informazione lui che Bella ora faceva parte della loro congrega.

Pensava che non ci fosse più ragione.

Fino a quando Irina Denali ha fatto una visita.

.....

La famiglia Cullen era quella che si potrebbe definire un'utopia, i tasti di un pianoforte venivano suonati dalla giovane Renesmee Cullen, suo padre seduto accanto a lei che la guardava con ammirazione.

Bella Swan, ora Bella Cullen insieme a Jacob Black erano spettatori dello spettacolo, Bella che guardava sua figlia con la massima attenzione, i suoi occhi sui tasti che Nessie abilmente ha suonato.

Anche Rosalie ed Emmet, la prima ora meno ostile nei confronti della nuova sorella, stavano guardando Renesmee, la ragazzina probabilmente era l'unico motivo che l'ha portata a stare alla presenza di Bella per più di dieci minuti con rispetto.

Nelle vicinanze, Esme e Carlisle giocavano a scacchi, a differenza di molti, la coppia non mostrava segni di frustrazione come era comune, poiché Esme sorrideva solo quando Carlisle tirava fuori i suoi alfieri.

Alice Cullen entrò in soggiorno, un vaso in mano, fiori freschi appena messi, sorrise ascoltando la ninna nanna di Nessie, ma presto i suoi occhi si spalancarono mentre veniva portata fuori di casa.

I suoi occhi vedevano mantelli neri stranamente familiari, la cresta della congrega più pericolosa appesa al collo, il loro numero era grande e minaccioso.

Il vaso che aveva in mano si frantumò cadde, schegge si frantumavano sul pavimento, l'acqua filtrava a terra, immaginava se fosse veleno o sangue peggiore.

Jasper chiuse il libro che stava leggendo e corse verso la sua compagna, tenendola su per le spalle prima che qualcuno potesse alzare lo sguardo, le chiese già sapendo perché aveva lasciato cadere il vaso.

"Che cosa hai visto?"

"I Volturi ... stanno venendo a prenderci."

.....

I Cullen, Hales e Black erano nello studio di Carlisle, Bella e Jacob sedevano su sedie uno accanto all'altro mentre gli altri erano in piedi o appoggiati a un muro.

Si sono resi conto che non era Jacob che Irina era spaventata, ma piuttosto era Renesmee, e ha concluso che era una bambina immortale e andò dai Volturi a fare rapporto.

"I bambini immortali erano belli, così incantevoli ... stare vicino a loro era amarli." Carlisle spiegò principalmente a Bella, che girava pagina dopo pagina, i suoi occhi dipinti dall'orrore.

"Ma il loro sviluppo è stato congelato all'età in cui sono stati trasformati. Non potevano essere istruiti né tesi. Un semplice capriccio potrebbe distruggere un intero villaggio.

Le storie si diffondono. I Volturi furono costretti a intervenire. Dato che i bambini non potevano proteggere il nostro segreto, dovevano essere distrutti.

I loro creatori erano molto attaccati e hanno combattuto per proteggerli.

Congreghe di lunga data furono distrutte, innumerevoli umani ... massacrati. Tradizioni, amici, famiglie ... perdute. "

"Quindi la madre del Denali ha creato un figlio immortale?" Chiese Bella gravemente.

"Sì, e lei ha pagato il prezzo."

"Ma Renesmee non è una bambina immortale, è nata non morsa." Bella si difese, chiudendo il libro.

"non lo sanno. "mormorò Edward.

"Non c'è altro modo ... per risolverlo senza conflitti?" Ha chiesto Alice.

Carlisle prese un respiro non necessario, l'ultima cosa che voleva era che finisse in un conflitto, una battaglia, non voleva che un piccolo malinteso fosse la causa della distruzione di nessuna delle loro congreghe.

Pensò alla regina, cosa avrebbe pensato se si fosse arrivati ​​a questo? Suggerirebbe che non si muovano troppo avventatamente, per pensare prima alle loro decisioni?

Bella si morse il labbro, sapeva una cosa che poteva far sì che i Volturi si fermassero sui loro passi, e se avessero potuto fare qualcosa usandola? Come forse convincerli a usarla come soggetto? Ma sarebbe solo scortese e irrispettoso, e porterebbe solo più vergogna al loro nome per averla usata come esca.

Tuttavia, questo non le ha impedito di dare voce alla sua stupida idea.

"E che mi dici di ... Celine?"

"Che mi dici di lei?" Chiese Carlisle, socchiudendo gli occhi, guardando sospettosamente sua figlia.

Edward è andato a fermarla. "Bella-

"E se provassimo a fare qualcosa ... per svegliarla?"

"Di cosa sta parlando?" Jasper mormorò ad Alice che sembrava a disagio, evitando i suoi occhi.

"Come fai a sapere di Celine?" Chiese Carlisle, sembrando piuttosto turbato, anche se non a lei ma piuttosto a se stesso.

"Sono l'unico che non sa chi sia questa Celine?" Borbottò Jacob.

"Era la regina dei Volturi, accoppiata ai re ... è morta." Carlisle si schiarì la gola strappando il libro a Bella.

"Tu stai mentendo." Edward si intromise facendo fermare Carlisle sui suoi passi.

"Cosa intendi?"

"La regina non è morta." Dichiarò, Carlisle strinse i pugni attorno al dorso del libro.

"Come fai a saperlo?"

"L'ho vista."

"Che cosa?" Sussurrò Carlisle voltandosi verso di lui.

"A Volterra, Bella, Alice ed io l'abbiamo vista, non era morta invece in coma ed era anche incinta". Disse, la sua voce diventava più ribelle mentre tutti volgevano lentamente gli occhi su Carlisle.

"Che cosa vuol dire, anche?" Chiese Emmet.

"Allora perché è in coma?" Chiese Jacob.

Carlisle portò una mano per calmare i loro sussurri. "Allora perché non me l'hai detto?"

"Lo stesso motivo per cui non l'hai detto a nessuno di noi." Ribatté Alice. "Perché hai giurato di proteggere il loro segreto, di far credere al mondo che sono mostri senza cuore ... eppure quando li ho visti ... non erano altro che quello."

"Non capisco niente di tutto questo." Jacob si intromise.

"Raccontaci allora, Carlisle, dato che già la maggior parte di voi lo sa." Disse Jasper, guardando Alice che aveva un'espressione di scusa.

"Celine era la compagna e la regina dei tre re-

"Eppure mi odi ancora per aver impressionato su Nessie." Jacob borbottò mentre Rosalie e Bella alzavano gli occhi al cielo.

"..come dicevo, ha governato per due mesi e tutto era tranquillo poi, poi un giorno, la congrega indiana li ha attaccati con l'aiuto di una strega, i Volturi hanno vinto e l'hanno uccisa ... settimane dopo, sua sorella è venuta in cerca di vendetta ... e ha maledetto la regina.

Aro mi ha convocato e sono rimasto con loro per un altro decennio per studiare le sue condizioni perché anche lei era incinta, non è un vampiro, né una strega o un lupo mannaro, non sappiamo che tipo sia.

Poteva controllare la natura, la sua mente era impenetrabile come quella di Bella, anche il loro scudo più fidato non poteva spezzarlo, l'unica persona che poteva era Korashia Khan, la compagna di Alec Volturi, faceva parte della congrega indiana che guidò l'attacco.

Celine garantì per lei e rimase con loro, quando cadde in coma, Korashia fu confinata in una stanza per cinquant'anni circa ".

"È molto tempo ... come ha fatto a rimanere sana di mente?" Chiese Emmet, Jacob silenziosamente d'accordo con lui.

"Lo scudo che ho detto prima, Matteo l'ha salvata e non si è mai più vista, e poi poche settimane dopo, Aro mi ha contattato dicendo che era morta."

"Aspetta .." Alice lo fermò. "Ho avuto una visione a Volterra ... ho visto tre persone che non conoscevo, una di loro era Geraltine, non conoscevo il ragazzo ma la ragazza si chiamava Rashia."

"Geraltine Burnwood è stata una delle fondatrici dei Volturi insieme ai tre re, era anche la madre adottiva di Celine. Rashia deve essere Korashia, quindi il ragazzo che hai detto è Matteo. Non è vero? -

Carlisle non ottenne una risposta diretta perché Alice sussultò rumorosamente, i suoi occhi si spalancarono in un'altra visione mentre Jasper la sosteneva di cadere, tutti guardavano in attesa mentre il viso di Alice si trasformava dalla confusione, allo shock, al sollievo.

Respirò mentre veniva trascinata via dalla radura in cui si trovava, tutti erano confusi quando Alice scoppiò in un sorriso all'improvviso.

"Vengono qui ... domani."