DETTAGLI DELL'ELABORATO

Concorso: What are you feeling now? (Wayf)

Titolo dell'elaborato: "Not Again".

Prova I: l'obbiettivo è trasmettere una sensazione o un'emozione usando solo 200 parole.

Conteggio parole: 200 precise.

Sentimento: se lo svelassi sarebbe come barare ;) lo spiegherò a fine testo.

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     «E poi ti senti il cuore in gola. Ti guardi attorno. Cerchi di pensare. Ma è inutile. È inutile, perché la mente non ragiona. Non ci riesce. Ha troppa paura. Paura di rivivere quell'incubo. Di perdere di nuovo qualcuno che ama.

     Ti asciughi la fronte. Pensi che non vuoi ripassarci. Afferri il cellulare. Provi a richiamare. Niente. Non risponde. Attacchi. Scuoti la testa. Sei nervoso. Rifletti. Telefoni agli amici. Non sanno nulla.

     Provi a calmarti. Sicuramente sarà occupata. Forse sta ancora lavorando. Allora perché non te lo scrive? Davvero non può rispondere? E se le fosse accaduto qualcosa? Se avesse avuto un incidente? Se fosse in ospedale? Al pronto soccorso. In codice rosso.

     Guardi il telefono. Ti mordi la lingua. Chiudi gli occhi e preghi. Poi ritenti. Il telefono non prende. All'improvviso il panico ti assale. Lo stomaco si contrae. La gola si chiude. Stai per piangere. È stupido. Non può accadere davvero. Non di nuovo.

     Ti ripeti che va tutto bene. Che devi stare calmo. Cammini per la casa senza sapere cosa fare. Richiami. Due. Tre. Cinque volte.

     "Non di nuovo" pensi. "Ti prego, non di nuovo."

     Poi accade. Finalmente ti risponde. Il cuore diventa leggero.

     Lei sta bene.»

dedicato a mia madre.

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Sentimento (post-lettura): ansia e paura di perdere qualcuno che si ama.

Spiegazione della dedica: Credo che solo chi collezioni un'esperienza simile alla mia possa capire appieno questo testo.

Ho scelto l'uso del discorso diretto perché sento di parlare in prima persona.

Chi ha creduto che la mia dedica fosse una provocazione ne confronti di genitori troppo ansiosi, si è sbagliato.

La "lei" del testo non è una figlia, bensì una madre.

Chi parla non è una madre, bensì una figlia.

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Pur avendo riscontrato molti commenti positivi, il testo non è riuscito a entrare nella top 10 del concorso. Mi sono comunque sentita molto coinvolta: scriverlo è stata davvero una bella sfida.

Commenti che erano nel book creato per il testo: