Ciao a tutti e benvenuti.

Faccio una piccola premessa soprattutto in previsione dei lavori futuri. Io prediligo la scrittura di racconti brevi di genere horror e drammatico. Mi è venuta l'idea di rendere storie a se stanti alcuni dei miei racconti per il semplice motivo che ritengo valga la pena di dividerle in piccoli capitoli. Credo anche che così le storie possano rendere meglio. Detto questo vi lascio ad un piccolo pensiero prima dell'inizio della storia!

Tante volte le idee mi vengono in mente mentre sono in giro, anche solo prestando attenzione a cosa mi succede intorno. A volte persino un singolo oggetto può stuzzicarmi la fantasia, l'immaginazione è davvero fantastica!

Ho pensato che prima di ogni mio racconto vi farò partecipi di come ho iniziato a scrivere una determinata storia. Prima di iniziare Eve e Evan mi trovavo in metropolitana a Milano, ad una fermata un signore anziano è salito, faceva fatica a camminare forse per qualche acciacco o non so per cos'altro. Aveva due grosse borse che sembravano davvero pesanti ma nonostante ciò ha scelto di non sedersi in uno dei tanti posti liberi. Mi ha fatto riflettere a quanta forza di volontà può avere una persona, a quanto può lottare non arrendendosi alle difficoltà. e mi ha fatto tornare in mente mio nonno. Questo racconto è comunque dedicato a lui e alle persone come lui. Quelle gentili e dolci ma tanto forti da non arrendersi alle difficoltà per la propria famiglia e i propri cari. 

Vi auguro una buona lettura, se vi va commentate pure accetto qualsiasi tipo di critica e consiglio !