XIV parte

Arrivarono nel piccolo parco,teneri oleandri offrivano le corolle ancora in boccio,Cristina osservava attenta gli ingressi del palazzo di fronte,Ildebrando si era poco urbanamente seduto su una panchina ,Attila andò su tutte le furie:
-Come osi sederti davanti a me ?non lo sai ,barbaro ,che non ci si siede davanti a un re?
Ildebrando non si scompose
-il mio re e 'Teodorico-rispose asciutto
Mentre i due battibeccavano,Cristina si fece più attenta,dal vialetto si stava avvicinando un uomo,era alto,slanciato,vistosamente e indiscutibilmente bello,accompagnava due bimbi,forse i suoi figli,due magre cavallette,dopo brevi conciliaboli con una donna asiatica,forse una baby sitter,si congedo dai piccini,li bacio'teneramente ed entro 'in una farmacia,Cristina aveva letto di lui nelle schede di Glauco,lo riconobbe senza ombra di dubbio:era Lucio.
Cristina,pazientò accanto alle giovani acacie,dopo pochi secondi ,una donna araba,goffa e intabarrata nei vari scialli della sua etnia,si accosto 'alla farmacia,Cristina,armata di dissuasore elettrico,si avvicino'e le mise una mano sulla spalla,Euridice,perché era proprio lei,non oso 'neanche recriminare,si tolse il velo e sedette sulla panchina indicata da Cristina,consegno 'docile,i ferri da maglia,alla guardinga Cristina cerco' di giustificarsi
-volevo solo vederlo,per un attimo,solo un momento,volevo incrociare il suo sguardo,volevo vedere se almeno questa volta mostrava qualche segno di riconoscimento!perché non si ricorda di me?tanti padroni riconoscono subito la sagoma dei loro cani,ed io non chiedevo che questi:essere riconosciuta come una bestiole fedele,perché mi ha negato pure questo?
Cristina sentì urgere mille istinti ferini ma li sedo,'le serviva troppo l operato di Euridice
Domandó agra
-Perché hai ucciso Glauco?
Euridice chino'il viso gonfio
-voleva che dimenticassi Lucio,capisci?mi diceva consegnarlo al oblio,come potevo dimenticarlo?tu riesci a scordare Silvestro?aggiunse maligna
Cristina la guardo 'sospettosa domandandosi
-quante cose sa costei?
Lo disse a voce alta
Euridice sorrise malefica
Cristina la guardo' serafica
-Cara Euridice -le disse -vuoi vederlo un film ?si tratta di Scarface ,quello del 1983 vuoi vederlo?
Stranamente Euridice accetto',senza remore,senza domande
-si volentieri,verrano pure i tuoi demoni?dimmi di si ,li sento aleggiare,qua attorno,verrano pure loro?

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