Erano le nove di mattina,primo martedì  del mese e il dottor Glauco,psichiatra,anche se non era molto religioso ,stava pregando tutti i santi del calendario ,affinché Cristina rinunciasse alla sua visita psichiatrica settimanale :quando sentì un passo marziale dietro la porta ,capi'che trecentosessantacinque tra santi papi e martiri gli avevano detto di no.
Cristina entro'senza bussare,era vestita con un tailleur verde militare ,con tanto di bustier e calzava eleganti anfibi col tacco alto,si guardo 'attorno,squadro' 'sdegnata il dottore Glauco,passo' in rassegna le poltrone dello studio ,per stabilire 'quale fosse quella più'prestigiosa ,seleziono'una poltroncina in stile Luigi XV e
l occupo 'senz altro.
Il dottore Glauco si contento'di una seggiola,seduto davanti alla donna domandó esitante
Io...altezza ho problemi di memoria a causa di un filtro a lei ben noto ,potrebbe ripetermi ,per cortesia, il suo nome e il suo ....titolo nobiliare?
Cristina,con uno strano sguardo tra l altezzoso e lo sdegnato rispose con sufficienza:
Mi chiamo Crimilde e sono una principessa dei Burgundi,ho sposato Sigfrido,in prime nozze,lui prima che con me ,era fidanzato con Brunilde,poi lei sposo' mio fratello Hagen,ma continuo la tresca con Sigfrido,alla fine mio fratello Hagen e un suo sgherro riuscirono a uccidere Sigfrido ,perciò Brunilde ,per il dolore ,si è suicidata,io ho sposato Attila re degli Unni e mi apresto a fare giustizia sommaria di tutti gli uccisori di Sigfrido
Glauco tacque per un lungo minuto ,il tempo di una ave Maria ,poi si alzo' dalla sedia ,prese una confezione di Entumin e conto 'venti gocce, versando le in una vecchia coppa di metallo,aggiunse un dito d acqua ,poi presento 'rispettosamente la coppa alla donna
-altezza?la prego ,mi ascolti,la mia più grande speranza e 'che lei  sia sempre indulgente con me :a muovermi e 'solo la premura per la sua salute ,  perciò la prego ,beva questo filtro ,e 'magico,mi è 'stato raccomandato dalla sua signora madre ,la prego,beva!
Cristina-Crimilde allungo'sdegnata la mano,ma bevve dalla coppa,poi restarono silenziosi entrambi ,mentre la luce di un radioso mattino invadeva il piccolo studiolo,dopo circa venti minuti   Glauco si azzardo 'a parlare
-tu cara mia non ti chiami Crimilde ti chiami Cristina,noi siamo colleghi di lavoro ,al carcere di massima sicurezza,tu sei vedova di Silvestro ,una giovane guardia giurata ,caduta sotto i colpi di un malvivente ,durante una rapina alla banca,tuo fratello guardia giurata anche lui ,non è responsabile della morte di tuo marito, perché durante la rapina è rimasto ferito anche lui,tua cognata Bruna non si è suicidata ,ma è rimasta vittima di un terribile incendio domestico
Cristina -Crimilde aveva ascoltato con attenzione,non apri bocca,gli occhi quasi socchiusi,dopo un pó la sua espressione cambio',divenne quasi umana mormorò?
-Glauco sei tu dunque?cosa dovevo dirti?ah si fai attenzione a Euridice,sei belloccio ,poco collaborativo,temo che quella pazza voglia fartela pagare per tutti gli abbandoni subiti in passato,ti prego ti prego fai attenzione!
Poi si alzo 'e curva da un lato ,quasi accartocciata ,abbandono 'lo studio medico.