Capitolo 4

"Perché vi siete messa i tacchi?" domandò Lucas notando le scarpe della ragazza.

"Allora per tre motivi! Uno, mi fanno sembrare più alta, cosa che mi piace. Secondo, non sapevo cos'altro mettermi e terzo, si abbinavano." rispose Hazel.

Il ragazzo rise. Ne aveva incontrate di donne nella sua vita ma, secondo lui Hazel era quella più interessante. Preferiva una camicetta a un lungo vestito pregiato, aveva i capelli corti mentre, la maggior parte delle ragazze preferiva tenerli lunghi per ammaliare i principi. 

A rompere il silenzio fu proprio quest'ultima che, non sapendo quasi nulla sul compagno decise di fargli il terzo grado. "Avete famiglia?"  chiese mentre ammirava dei dolci che vendeva una signora anziana. 

"No, solo un fratello che abita qui vicino!" replicò il giovane.

"Come si chiama?"

"Brandon" 

A quel nome la principessa rabbrividì e sentì il sangue gelarsi.  Non poteva essere LUI. Quel lui che seguiva sua sorella ovunque andasse e, che sarebbe andato anche oltre se non fosse stato per suo fratello maggiore Aris che, passando per i corridoi del palazzo aveva sentito sua sorella urlare per la lama puntata al collo. C'era stato sicuramente un malinteso pensò

"Tutto bene?" disse Lucas vedendo la bionda pietrificata.

Lei annuì e prese una scatola di dolci dall'anziana e pagandola.

"Calo di zuccheri" si giustificò lei

Però una cosa che Hazel e le altre principesse avevano in comune secondo Lucas era che a tutte le ragazze piaceva comprare anche se cose diverse. Infatti, Hazel durante il tragitto per arrivare alla piazza principale del mercato -dove c'erano il pesce, la carne e la verdura- prese un bel po' di roba. Un vestito di pizzo rosa e un set per dipingere per Annik, tre paia di pantaloni e un fodero per la spada personalizzato da una sarta per lei, un libro e un cappotto per Eric e per Lucas una padella e delle spezie per cucinare. 

Quando vide qualcuno che salutava Lucas in lontananza capì che non aveva sbagliato. Brandon era suo fratello. Rimase bloccata sperando che fosse solo un brutto sogno. Non seppe cosa fare. Scappare? Restare lì e fare finta di niente?  Proseguire e andare a comprare le cose che sarebbero servite per la cena? Alle fine non ne scelse una e quando Brandon si avvicinò a loro lei si presentò come se non fosse successo nulla ma prima che lui potesse replicare lei le diede un pugno sul naso e, dopo essersi scusata con Lucas e avergli detto che quella stessa sera gli avrebbe spiegato tutto si avviò verso la piazza principale.
Un profumino la guidò per tutto il tragitto fino ad arrivare davanti ad una bancarella che vendeva dell'ottimo pane appena sfornato. 

Mezz'ora dopo la bionda ritornò dove aveva lasciato Lucas nella speranza di ritrovarlo lì ancora intento a parlare con il fratello. Quando non lo vide pensò che fosse ritornato a casa ma dovette ricredersi quando vide che beveva birra e cantava con un ragazzo alto, con occhi marroni color caramello così come i suoi capelli quasi ricci. 

"Lucas andiamo dai!" esclamò la principessa.

"Va bene! Hai preso tutto?" chiese il moro

"Sì e anche di più." Replicò divertita Hazel

Il castano tossì per far capire che c'era anche lui e chiese al suo amico chi fosse la ragazza.

"Hazel e voi?" domandò quest'ultima.

"Aris, Aris Collins. Come state sorellina?"

Quella confessione le fece crollare il mondo addosso. Suo fratello era morto quando lei aveva dieci anni su ordine del padre perché oltre al suo comportamento ribelle e indifferente al sovrano, il fratello aveva disubbidito al re volendo sposare Louise - una contadina - invece che Annalise - una nobile - ma quella che prese veramente male la morte di Aris non fu Hazel ma,bensì Annik che, aveva sempre avuto un forte legame ed esso si era rafforzato quando lui l'aveva salvata dalle grinfie di Brandon.

"È impossibile! Mio fratello è morto otto anni fa nel caso non lo sapeste."  disse fredda e con gli occhi lucidi al solo pensiero di come una persona potesse prendere così alla leggera la morte di una persona.

"Se volete delle prove ve le illustro subito, voi e vostra sorella avete una strana tradizione che sei mesi prima del giorno nel quale fate gli anni vi sfidate in un duello. C'è una maledizione o meglio una profezia che dice che due principesse una dai capelli dorati e l'altra dai capelli color bronzo moriranno il quindici ottobre  del 1899 che, casualmente è il giorno dove siete nate. Ah! E dimenticavo voi credete che sia solo una balla."

"Hazel, è davvero tuo fratello!" annucciò il moro appoggiandole una mano sulla spalla.

Due lacrime solcarono il volto della fanciulla.
"Quando avevi intenzione di dirmelo?"
"Non lo sò."
"Non lo sai?" sbraitò "È otto anni. Otto anni che vedi me e mia sorella soffrire perché credevamo che nostro  fratello fosse passato a miglior vita. Tutti tranne te, non ti è mai saltato in testa che dicendolo avresti potuto risparmiare a tante ferite di fortificarsi. Come reagirà Annik e, come potrò ancora crederti dopo questo. E, chissà cos'altro mi stai nascondendo, non sono tua madre Lucas ma, voglio che tu mi dica sempre la verità." il tono di voce della ragazza era un misto di rabbia, delusione, tristezza e incredulità. Dopo aver scoperto la parentela tra lui e Brandon era già destabilizzata di suo ma, come se non fosse bastato Aris era lì, lì davanti a lei.
Lui si trattenne dal risponderle. Era una situazione più grande di lei e lo comprendeva, in pochi secondi tutte le sue certezze erano sparite nella nulla lasciando spazio a molte insicurezze e il muro che si era costruita era crollato quando, si era gettata tra le braccia del fratello.

"Vieni con noi. Annik sarà felicissima di rivederti. Ti prego!" disse la bionda amcora tra le braccia di Aris.
Quest'ultimo annuì e insieme si avviarono verso la dimora.

Quando entrarono videro Daya che stava leggendo un libro ed Eric e Annik si erano appisolati sul divano. I tre si guardarono e dopo aver detto alla serva che poteva andare Lucas si ritirò nelle sua stanza per, lasciare ai due il loro spazio.

"Com'è successo?" sussurrò Hazel
"Da dove vuoi che cominci?"
"Da quando ti hanno trovato."
"Sinceramente non so come sia successo. Mi ricordo che stava piovendo a dirotto e stavo dormendo, saranno state le due di notte. Ad un certo punto ho sentito la porta della catapecchia scricchiolare, ho fatto finta di niente e sono ritornato a dormire ma, invece dovevo rimanere in allerta perché pochi secondi dopo infatti sentii una lama appoggiata sul mio collo e, quando aprii gli occhi mi ritrovai Lucas davanti. Volevano che fosse lui ad uccidermi. Mi disse di mettermi con le ginocchia a terra e di non fiatare, dietro di lui ci saranno stati almeno una decina di uomini ma, non so con quale forza invece di sgozzarmi prese coraggio e li uccise tutti e dieci facendo solo una piroetta." Marcò l'ultima parola ridendo.

"Hazel che è lui? Bisbigliò la voce dolce e delicata della sorella.
"Aris, nostro fratello è vivo sorellona!"

Spazio Autrice

Come dice Adele in Skyfall "This is the end" di questo capitolo.

Oggi cominciamo a scoprire piano piano i sentimenti di Hazel e la vita delle due sorelle.

Con questo capitolo rifaccio gli auguri ad una vecchia befana (scherzo lo sai che ti voglio bene (forse)) cioè renesme_08
Tantissimi auguri ti voglio un mondo di bene e spero che questo capitolo ti piaccia anche se non è concentrato moltp su Annik ma bensì su Hazel.

Spero che questo capitolo vi piaccia e ci vediamo nel prossimo.
P. S. Dopo questo o il prossimo capitolo farò una brevissima revisione a tutto il libro:)
E da Niky passo e chiudo ciauuu❤️🙃
P. S. S. Se ci va commentate oppure lasciate una stellina c:

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