"Lo scopo di questa attività è dirti qualcosa riguardo a comportamenti considerati sbagliati o disgustosi, ma è difficile spiegare perché lo siano moralmente. Considera gli scenari in sé, come se stessero accadendo nel mondo reale."

Come in altri esperimenti, rispondo a quattro domande preliminari:

sì, è sbagliato se un tizio spinge una bambina per sfogare lo stress;

no, un'azione non è sbagliata solo perché molte persone la trovano disgustosa (per esempio, mangiare la pizza con l'ananas diventa sbagliato se in molti la trovano disgustosa?);

sì, un'azione può essere sbagliata anche se nuoce soltanto a chi l'ha compiuta (tipo fumare);

no, non credo che la moralità derivi da una fonte diversa dal giudizio umano (ad esempio Dio, la natura...).

Primo scenario: la madre di Carl è molto malata. Sul letto di morte, gli chiede di prometterle che visiterà la sua tomba una volta alla settimana. Carl non vuole deluderla, quindi promette, ma, dopo la morte della madre, non mantiene la promessa. È troppo occupato. Non ha detto a nessuno della promessa né si sente in colpa per averla infranta.

Qualcuno è stato ferito dal fatto che Karl non ha mantenuto la promessa fatta alla madre sul letto di morte?

Beh, difficile... se il fantasma non conta, no.

Se fossi stato presente ti avrebbe dato fastidio sentire Carl fare la promessa, sapendo che non aveva intenzione di mantenerla?

Sì, le promesse si mantengono, sempre.

Secondo scenario: il gatto di Betty venne ucciso in un tragico incidente con un tosaerba fuori controllo. Avendo sentito dire che la carne di gatto è deliziosa, Betty tagliò il suo gatto, lo cucinò e lo mangiò per cena. Non si è mai pentita del suo esperimento culinario e afferma di non aver subito alcun danno mangiando carne di gatto ben cotta.

Qualcuno è stato ferito dal fatto che Betty ha mangiato il suo gatto?

No, a parte il gatto.

Ti darebbe fastidio/troveresti disgustoso vedere qualcuno mangiare il proprio gatto come pasto serale?

Sì, perché secondo me non si deve uccidere una creatura se non strettamente necessario. Abbiamo già gli allevamenti, che se condotti in modo responsabile sono accettabili, pertanto la caccia è intollerabile.

Terzo scenario: Robert e Mary sono fratello e sorella. Una notte, in vacanza lontano da casa, da soli in una tenda, decisero che sarebbe stato divertente fare sesso fra loro. Così, se lo godettero. Sapevano che Mary, a causa di una condizione medica, non poteva restare incinta. Hanno deciso che non lo avrebbero più rifatto, ma non se ne sono mai pentiti. In effetti, sono ancora contenti che sia successo e lo considerano un evento speciale e positivo. È rimasto un loro segreto.

Qualcuno è stato ferito dal farro che Robert e Mary hanno fatto sesso?

No, perché l'hanno tenuto segreto.

Troveresti disgustoso/ti darebbe fastidio se scoprissi che due fratelli che conosci personalmente hanno rapporti sessuali tra di loro?

Ni, diciamo no, cioè, non voglio sapere dei rapporti di nessuno, ma non mi fanno schifo perché consanguinei. Basta che non fanno figli, allora ci sarebbero problemi.

Adesso ripropone gli scenari in chiave morale:

Carl ha sbagliato moralmente?

Sì, perché è sbagliato mentire o non mantenere le promesse.

Betty ha sbagliato moralmente?

No, ma se avesse ucciso apposta il gatto sì.

Robert e Mary hanno sbagliato moralmente?

No, ma l'incesto può risultare pericoloso se si hanno figli.

Il Quoziente Moralizzante esprime la tendenza a condannare le azioni descritte; il mio è 33%. Lo Yuk-o-meter (mmh, Schifometro?) invece misura quanto i giudizi morali vengono influenzati da fastidio o disgusto; il mio è 50%.

"Sono state proposte attività inoffensive, private e consensuali, eppure violano rituali sociali associati a morte, cibo e sesso. Vengono considerati sbagliati senza un preciso motivo, almeno non uno ovvio, poiché non sono stati violati i diritti di nessuno, nessuno ne ha sofferto."

Per conoscere il vostro Quoziente Moralizzante e il vostro punteggio allo Schifometro, ecco il link per l'attività: https://www.philosophyexperiments.com/cat/Default.aspx