L'estate faceva sentire la sua presenza tenendo ben salda l'aria, creando una zona di calore persistente anche durante la notte.
Una di queste sere tornai a casa dopo un'uscita con degli amici. L'aria era immobile, non una foglia si muoveva.
Una volta in camera mia mi tolsi i vestiti ed indossai il pigiama, e dato che non avevo sonno mi misi ad ascoltare musica.

Mentre le melodie mi danzavano nel cervello iniziai a pensare.
Pensai al lavoro, al futuro, a tutto in modo casuale. Un pensiero nasceva ed uno moriva con velocità inestimabili.
Poi però mi soffermo su un singolo pensiero, alcuni film horror che dovevo ancora guardare.
Pensai e ripensai, seduto sul mio letto dando le spalle alla porta, socchiusa. Dai film horror, il mio pensiero passò ad avvenimenti che mi erano accaduti, inerenti al paranormale (alcuni raccontati qui, altri che arriveranno presto).
Pensai, pensai e ripensai a tutto, finché non avvertì la mia schiena irrigidirsi.

Mi voltai lentamente e trovai la porta aperta, che dava sul buio della casa.

Mi immobilizzai subito.
Pensai fosse stato il mio cane, che entrando in camera mia potrebbe aver aperto la porta, ma lui non c'era.
Pensai al vento, una corrente d'aria, ma l'atmosfera era piatta, calda, senza aria a creare freschezza.

Abbandonai i pensieri delle mie esperienze, e cautamente mi misi a letto, speranzoso di addormentarmi in fretta.