ESERCIZIO: 

Scrivere un brano che suona come una storia d'amore banale,
ma che in realtà non ha alcun senso.

SVOLGIMENTO:

Accadde tutto in un tempo ormai remoto. Accadde prima ancora del tempo stesso.

Questa è la storia di Massimo Massimo, dal nome pessimo, lunghissimo. Era un giovane ragazzo,  bello e carico di vita. Carico di amore per il mondo; carico di amore per i legumi. Ma ancor di più era innamorato di Lei. Lei, la signora dei legumi.

I bambini di quel paesino adoravano andarla a trovare; trascorrere il tempo con lei. "Raccontaci un'altra fiaba," dicevano, e subito dopo si disperdevano per il bosco. Volavano tra i rami come gabbiani scintillanti in cerca di libertà; in cerca di quell'unico vero amore.

"Ah, come sei bella, e che bei legumi!" esclamava Massimo guardandola con passione, "sei candida come le nuvole del cielo!" E la fanciulla rideva mentre i loro occhi si incrociavano; mentre s'intrecciavano come quei lunghissimi rami, ormai sprovvisti di linfa vitale. E il loro amore crebbe e crabbe.

Accadde d'inverno, quando anche l'ultimo fiocco di neve ebbe toccato terra. Quando anche l'ultimo raggio di sole fu spezzato dai monti aguzzi all'orizzonte. Fu in quel momento che Lei, spinta da un impulso primordiale, decise di avventurarsi in quella spaventosa foresta. Ma ad attenderla non v'era Massimo, ma solo un lento e cupo latrato. Ad attenderla v'era solo la passione di quel terribile lupo mannaro.

*

SPAZIO AUTORE

Ah, che bello! Il classico triangolo amoroso: lei, lui e il lupo mannaro!
Quante emozioni, siñori miei!

Come avrete notato questo esercizio era abbastanza disimpegnato (ovvero scemo). Infatti qui alternerò esercizi seri con altri un po' più... spumeggianti, diciamo. Lo scopo sarà quello di divertirsi e giocare un po', oltre a sperimentare, ovviamente.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo esercizio e, se volete provare anche voi, lasciatemi il vostro testo tra i commenti. Sono curioso di vedere cosa ne verrà fuori.
A presto!