Capitolo 50
Dominik è partito da qualche giorno, e da allora non l'ho più sentito. Insomma, almeno rispondere ad una chiamata!
Tiro un gancio destro davvero forte.
"Uuooh! Ragazza rilassati."
"Non ci riesco Mike! Mi dici dov'è sparito Dom?" Lo guardo con rabbia.
"Beh...occhio al sinistro!" Risponde e prendendomi alla sprovvista tira un pugno che schivo, gli afferro il braccio, lo faccio cadere di schiena e con entrambe le gambe gli immobilizzo il braccio mettendomi sopra di lui.
"Oh. Non male, Dom ti sta insegnando davvero bene. Ma sai, siccome sei una ragazza ed hai la metà della mia forza dovresti agire come una volpe, in modo furbo. Perchè altrimenti succede questo." Mi alza di peso e mi sbatte la schiena a terra incastrandosi sopra di me. Un gigno soddisfatto prende possesso delle sue labbra e non posso fare a meno di lasciarmi uscire uno sbuffo frustrato.
"Sei solo all'inizio Ally, rilassati."
Dopo le sue parole mi aiuta ad alzarmi e riprendiamo ad allenarci per il resto della giornata. Il tempo sembra passare così lentamente senza Dominik. Ho provato più e più volte a farmi dire da Mike cosa stia facendo quel uomo, che mi ha fatto perdere la testa per lui, ma in risposta ottengo solo il biondo che cambia argomento e si lamenta continuamente della mia amica.
Questi due ormai non li sopporto più. Battibeccano peggio di cane e gatto.
"Basta! Dateci un taglio, che cazzo!" Sbatto la mano sul tavolino e i due finalmente riescono ad ammutolirsi.
"Oh! Sia ringraziato il cielo! Finalmente pace." Crollo a peso morto sul divano e mi incupisco ancora di più. Prendo il cuscino e me lo metto sulla faccia. Che stai facendo Dom? Perchè non mi rispondi?
Cavolo, quando odio non poterlo sentire. Mi fa male stare senza di lui, è come se non riuscissi a respirare se non è con me.
Come se non bastasse mio padre mi chiama ogni giorno, certo non dico che non mi faccia piacere però, potrebbe ogni tanto passare per di qua a fare un saluto. E dovrei chiarire con lui il fatto che non voglio diventare il suo successore ma voglio fare il poliziotto.
Intanto Mike e Sissi ricominciano a discutere su cosa bisogna mangiare a cena, ma fanno sul serio?
Il campanello suona, chiudo gli occhi sperando che quei due la finiscano e vadano ad aprire la porta. Il campanello risuona più e più volte, così decido di alzarmi. Tiro un cuscino in testa a Mike e poi a Sissi che si girano entrambi a guardarmi male ma io li fulmino con lo sguardo.
Mi dirigo all'entrata e quando apro la porta mi ritrovo davanti Kozlov e Foster.
"E voi che ci fate qua?" Chiedo sorpresa. Kozlov ha un sorriso raggiante stampato sulle labbra e devo dire che mi rallegra un po', Foster sembra abbia appena visto la morte.
Sento già il mal di testa arrivare. E ora, oltre ad essere preoccuopata per Dominik, ho pure paura. Perchè ha mandato qui questi due? Mike non è abbastanza forte?
Ma sopratutto, questi due dove dovrei metterli? Mica staranno qui a dormire?
"Mica dormirete qui vero?" Domando mentre li faccio accomodare.
Kozlov si ferma davanti a me osservandomi in silenzio.
"Cosa?"
"Mmh, così il capo non ti ha detto nulla eh?" Si porta una mano sul mento e inizia a strofinarselo facendo un'espressiome pensierosa.
"Okay ragazzi, sarete stanchi per il viaggio. Sedetevi." Interviene Mike in modo serio, afferra per le spalle il ragazzo e lo fa sedere a malavoglia sul divano. Seguo con lo sguardo il biondo, mi nasconde qualcosa, ne sono sicura.
Ma penso di aver raggiunto il limite di sopportazione oggi e Sissi lo ha notato dato che mi sta guardando preoccupata. Si avvicina rapidamente a me e mi abbraccia.
"Ci facciamo un cappuccino con dei marshmellow?"mi sussurra.
"In piena estate?" La guardo scettica. Annuisve rapidamente e si dirige in cucina a preparare il tutto. Guardo i tre ragazzi seduto in soggiorno che mi lanciano occhiate fugaci. Solo Dio sa quanta voglia ho di prenderli a schiaffi e farmi dire cosa sta combinando Dominik. E mi manca pure Daniel, non sentirlo mi fa tremendamente male. Gli ho già mandato un paio di messaggi ma non ha risposto a nulla. Spero non gli sia successo qualcosa.
"Ally dove vai?" Domanda la mia amica.
"In giardino, tranquilla" le faccio un sorriso rassicurante e mi dirigo fuori.
Mi siedo su una delle sedie e chiamo Daniel. Voglio sapere come sta, cosa fa e dove si trova. La chiamata parte e dopo qualche squillo qualcuno risponde, ma non chi penso io...
"Il suo credito è infer-"
"Vai a fanculo pure tu" chiudo la chiamata e richiamo. Questa volta gli squilli vanno a vuoto, sembrano non terminare mai. Come fai a dire a qualcuno che ti manca così tanto ma non puoi perchè è lontano da te e non sa che tu sei preoccupata per lui...
Fisso il nome di Daniel che mi appare sullo schermo, per un tempo che mi sembra infinito e mi risveglio solo quando una bella tazza di cappuccino mi viene messa davanti al viso. Ringrazio la mia amica e ne prendo un sorso.
"Ecco a te, il latte è tiepido. Quindi non moriremo di caldo" esclama Sissi, si mette a ridere di gusto e intanto mangia un marshmellow.
Quando finiamo di gustarci le bevande la mia amica gentilmente riporta tutto in cucina e io rimango qui, a guardare il vuoto aspettandomi qualcosa che non arriva.
Ma non posso stare in stand-by per gli altri. Non posso aspettare che Dominik ritorni e nemmeno che Daniel risponda alle mie chiamate. Devo continuare ad andare avanti e farla finita con questa storia una volta per tutte.
Mi alzo dalla sedia e velocemente salgo le scale, mi dirigo in camera alla ricerca del pc, lo apro e cerco un volo di andata per le Hawaii. Lo prenoto e tiro fuori una valigia. Mentre inizio a tirare i vestiti fuori dall'armadio una voce mi interrompe,
"Ally che stai facendo?"
"La valigia no?" Non mi volto a guardare la mia migliore amica. Prima faccio la valigia e prima posso andare in aeroporto. Non potrò mai voltare pagina se rimango qui a crogiolarmi in colpe che penso di non avere.
"Aspetta! Perchè?" Chiede allarmata mentre entra nella stanza e mi prende per i polsi. Mi fissa preoccupata aspettando una risposta.
"Sissi, non posso più stare ferma senza fare nulla. Non posso aspettare, non è che le cose si risolvano da sole. O le risolvo io o tutto rimarrà così."
"Di che parli?" Aggrotta le sopracciglia.
"Dei miei zii. Loro hanno ucciso la mamma e me la devono pagare cara. Sono alle Hawaii, andrò lì e farò in modo di chiuderli dietro le sbarre." Finisco di mettere i vestiti dentro e inizio a chiudere la valigia. La mia amica mi guarda intristita mentre lascia uscire uno sbuffo.
*****
Il viaggio sarebbe anche stato piacevole, se solo fossi stata sola. Purtroppo, invece, quando Mike ha saputo che stavo per partire ha coinvolto pure tutti gli altri. L'ho visto allarmato quando gli ho detto che sarei andata alle Hawaii da sola. Sicuramente nella sua testa sono passate immagini in cui Dominik lo ammazza per non avermi protetta o chissà che altro. Fatto sta che ora, come se mai non fosse abbastanza una rottura, ci sono pure Kozlov e Foster. Quest'ultimo ha costantemente il ciclo e non ha proferito parola, mentre Kozlov e Mike sembrano due neo sposini a parlare di armi e qualche vecchio "ricordo".
Mi sento afferrare per un braccio e mi volto a guardare Sissi. Le faccio un sorriso rassicurante e intanto Mike chiama due taxi. Io, Sissi e Kozlov siamo in un taxi e Mike e Foster nell'altro.
Se Dominik sapesse che sono venuta qui, nonostante me lo avesse proibito mi strangolerebbe con le sue stesse mani. Ma ora come ora è l'ultimo dei miei problemi. I miei zii non possono passarla liscia e farò di tutto per far finire le loro vite.
Arriviamo davanti ad una villa con vista sulla spiaggia e qui si capisce che ci sta lo zampino di Mike. La mia migliore amica ha la bocca spalancata.
"Chiudi la bocca o chissà cosa penserà Mike" le sussurro alzando le sopracciglia un paio di volte. La mora si gira di scatto e mi fulmina mentre io me la rido sotto i baffi.
"Allora ragazze siete pronte per farvi una bella nuotata?" Afferma Kozlov tutto felice. Intanto mette un braccio sulle mie spalle e uno sulle spalle della mia amica, ci avvicina a lui e io lo interrompo.
"Io sono qui per commissioni, voi fate quello che vi pare." Mi stacco velocemente con sguardo serio e prendo la mia valigia.
"Accidenti ragazza, ritorna in te. Dominik ti sta contagiando troppo con il suo umore nero, guarda come ha ridotto il nostro povero Foster" fa il labbruccio e roteo gli occhi al cielo.
"Chiudi la bocca o ti ammazzo" risponde di rimando Foster. Kozlov stringe di più a sè Sissi che sorride felice. Mike, invece, è rosso di rabbia. In un primo momento non capisco il perchè ma poi mi rendo conto che è per via di come Kozlov si stringa a Sissi e lei lo lascia fare. Un piccolo passo verso i suoi sentimenti per qualcuno che è un totale idiota.
Scuoto la testa e mi dirigo all'interno e non posso fare a meno di notare l'enorme soggiorno con mobili moderni che vanno tra il bianco e il nero, con qualche tocco molto colorato per via dei quadri astratti. C'è un enorme vetrata da che una meravigliosa vista sul terrazzo che a sua volta affaccia direttamente all'oceano. Mi incanto un po' ad ammirare questo panorama, sembra quasi di essere in paradiso con questa brezza fresca che ti accarezza la pelle, l'odore del mare salato, il suono delle onde...tutto così bello e rilassante.
Mi riscuoto velocemente ricordandomi per quale motivo sono qui. Disfo le valige e accendo il pc. Daniel mi ha detto che l'ultima volta li aveva localizzati qui da qualche parte a Honolulu, però ora mi chiedo se dopo tutto questo tempo non se ne siano andati. O forse i miei zii pensano che non li potrò mai scovare?
Le ore passano e il tempo stringe, purtroppo i metodi di localizzazione che Daniel mi ha insegnato non funzionano, anche perchè ormai i miei zii staranno usando telefoni usa e getta o chissà che altro. Potrei chiamare mio padre e rendere le cose semplici facendomi aiutare da lui ma sarebbe come una condanna a morte per me. Se gli chiedessi aiuto poi sarei indebitata con lui, e so cosa mi chiederebbe in cambio.
*****
Dopo che tutti se ne sono andati a letto, mi cambio velocemente e metto una tuta nera. Esco dalla villa in modo silenzioso e prendo una delle auto posteggiate nel garage. Non voglio nemmeno pensare come Mike ha ottenuto i soldi per permettersi tutto questo lusso. Il solo pensiero mi fa venire i brividi.
Sempre in modo silenzioso mi allontano dalla villa. Ho deciso di andare nell'ultimo punto in cui sono stati localizzati i miei zii ed è un hotel nel centro della città.
La raggiungo in brevissimo tempo e parcheggio abbastanza lontano dall'hotel, non voglio dare troppo nell'occhio. Se c'è la possibilità che i miei zii si trovino qui, allora devo fare attenzione.
Quando entro dentro la hall non presto troppa attenzione ai dettagli. Questa sera sembra che ci sarà un evento importante dato che è stra colma di gente. Potrei dare nell'occhio visto che il mio abbligliamento è l'opposto di tutte le altre persone che sono qui. Mi nascondo dietro a una delle tante colonne e osservo le persona una ad una. Forse tra di loro ci può essere mia zia, ma penso che le probabilità siano minime.
Mentre perlustro le persone una ad una, i miei occhi cadono su una persona, vestita molto elegante. Uno smooking blu notte, con sotto una camicia e le bretelle nere. Porto lo sguardo fino al suo volto e quando capisco che sta per girarsi mi rifugio del tutto dietro la colonna.
E in tutto questo non mi sono accorta che stavo trattendo il fiato e che il cuore sembra stia per uscirmi dalla gabbia toracica. Certo di tranquilizzarmi e ripetermi che non è lui, che la persona che ho appena visto non è lui. Non può esserlo, è impossibile!
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, appena mi sbilancio di poco per ritornare a vedere lui non c'è. Meglio ritornare a casa, potrei sempre venire qui domani e fare qualche domanda alle persone che stanno alla reception.
Faccio per uscire da dietro la colonna ma vado a sbattere contro qualcuno e per poco non cado a terra. Per fortuna, la persona in questione mi ha afferrata saldamente per le braccia, appena alzo lo sguardo me ne pento subito. Lui mi guarda sorpreso, in un primo istante, ma poi il suo sguardo diventa cupo, sembra quasi arrabbiato.
"Che ci fai tu qui?!" Chiede sottovoce cercando di mantenere la calma e non farsi sentire da nessuno.
"Non ti devo rendere niente dopo che sei sparito senza nemmeno una spiegazione!" Imito il suo tono arrabbiato. Mi libero dalla sua presa e velocemente esco dall'hotel.
Cammino a passo spedito, prima arrivoalla macchina e prima posso andarmene. Ma sento qualcuno che mi chiama, che urla il mio nome.
"Ally! Aspetta. Ti prego, Ally!" Mi raggiunge velocemente e mi afferra per un polso, per poi farmi girare e guardare dritto negli occhi.
"Per quanto devo aspettare eh? Ho già aspettato che tu rispondessi alle mie chiamate o ai miei messaggi. Siamo amici cazzo! Sono stata preoccupata per te fin dal primo giorno in cui sei sparito! E ora ti ritrovo qui mentre sei vestito in questo modo-" lo indico con le mani tirandole su e giù "- parlando tranquillamente con altra gente come se non fosse nulla. Daniel, porca puttana! Hai la più pallida idea di quanto io sia stata in pensiero per te? Pensavo ti fosse successo qualcosa e..." prima che possa andare oltre, mi tira verso di sè e mi abbraccia. Rimango interdetta per un attimo e poi ricambio. Lo stringo forte, ma forte forte. Mi era mancato, mi era mancato tantissimo come quando senti freddo e allora prendi la coperta per scaldarti.
"Ti chiedo scusa per essere sparito, mi dispiace tantissimo. Ma ora sono qui e ti prometto che incastreremo i tuoi zii" afferma guardandomi negli occhi "E ho già qualche indizio..." Mi fa un leggero sorriso che ricambio e poi ritorno ad abbracciarlo di nuovo.
Ora che ho di nuovo Daniel posso per certo dire che questa storia finirà presto, molto presto.
Ciaoo a tutteee!❤
La morte mi ha risputata su questo mondo...
Mi dispiace tantissimo essere sparita, di nuovo, per la millesima volta. Se potessi mi strangolerei io stessa, ma capite che anche io ho una vita privata e i miei problemi da affrontare.
Detto ciò, spero mi possiate perdonare per i miei continui sparimenti... T•T
Comunque sia, siamo quasi alla fine, manca solo un capitolo, ovvero, l'epilogo.
E continuo a ringraziarvi ancora per aver aspettato pazientemente i capitoli.
Molto presto arriverà anche il capitolo finale, che ansiaaaaa!
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