Capitolo 31
"Tutto bene quel che finisce bene" esulta Mike stiracchiandosi.
Certo sarà pur un uomo adulto però sembra proprio un adolescente.
"Non gioire così presto, qui qualcosa mi puzza ancora." Risponde Dom tenendo ben stretto il voltante e con gli occhi puntatai sulla strada. Il suo amico gira la testa verso la sua direzione e lo guarda torvo "Ma devi essere sempre così dannatamente sospettoso?" Sbuffa il biondo.
In un tutto questo sono stata zitta a guardare fuori dal finestrino. La neve ha pure smesso di cadere, non vedo l'ora che arrivi il caldo, non ne posso più di tutto questo freddo e voglio andare al mare.
Tutto tace, in macchina nessuno fiata più, la radio non è nemmeno accesa e mi sembra tutto molto imbarazzante.
"Allora Dom...com'è?" Domanda Mike
"Com'è cosa?" Chiede l'uomo al volante.
"Com'è Ally a letto?" Dom per poco non va a finire nella corsia opposta rischiando un incidente, io sgrano gli occhi e per poco non mi strozzo con la saliva. Mike in tutto questo se la ride di gusto e poco dopo riceve un pugno sul braccio e si lamenta dal dolore.
"Cazzo amico, scherzavo. Però ho speso un bel gruzzolo per lei" sbotta, tiro un calcio al sedile di Mike e si lamenta per il dolore alla schiena, ben gli sta. Okay scherzare su tutto ma cazzo, mi hanno trattata come un oggetto all'inizio e non è una bella cosa.
"Se trattassero te come un giocattolo come la prenderesti?" mi rivolgo a Mike guardandolo attraverso lo specchietto retrovisore.
"Se fossi il tuo giocattolino mi farebbe davvero piacere" risponde alzando un sopracciglio in modo sexy. Ma stiamo scherzando? Lo guardo a bocca aperta.
"Mike che cazzo ti sei fumato? Hai voglia di ritrovarti con una pallottola nel cranio?" Dom lo fulmina con lo sguardo e il biondo continua a ridere a crepapelle.
"Comunque avete la mia benedizione ragazzi. Siete una bella coppia, nonostante Dominik stia diventando un vecchio" esordisce il biondo tornando ironicamente serio.
"Ehii, non è vecchio. Non ancora almeno..." decido di stare al gioco di Mike e ci mettiamo a ridere. L'uomo al volante ci lancia uno sguardo omicida, prima a Mike e poi a me. In risposta ci mettiamo a ridere entrambi, Dominik rotea gli occhi al cielo stanco.
All'improvviso la mia risata viene interrotta da uno strano verso, tipo il verso di un t-rex quando vede la sua preda. Il mio stomaco assume le sembianze di un dinosauro quando ha fame, i due mi guardano stupiti.
"Hai fame?" domandano all'unisono. Così si che mi fanno paura, i due si voltano a guardarsi o meglio, a fulminarsi. Roteo gli occhi al cielo "Vorrei un hamburger e un cheeseburger con dei nuggets e un bicchiere di coca cola. Grazie." faccio un sorriso a trentadue denti.
"Perché vuoi mangiare cibo del genere?" chiede Dominik.
"Perché è buono?" chiedo retorica, insomma a chi non piacciono gli hamburger e i nuggets?
"Ally lascialo star, il nostro Dominik è un salutista" interviene Mike. Dom gli lancia uno sguardo assassino, poi si sbatte una mano sulla fronte e scuote la testa. Dopo una decina di minuti arriviamo davanti a un McDonald's, che io conosco benissimo.
Qui ci venivo sempre con Sissi e uno dei commessi ci conosceva così bene che non serviva nemmeno prendere l'ordinazione, che appena ci vedeva sederci ci portava in un nano secondo i nostri panini. Quanto mi manca quella ragazza, vorrei tanto rivederla, ed ecco che il mio desiderio viene esaudito. Riesco a vederla dall'altra parte della strada. E' seduta da sola al nostro tavolo vicino alla finestra, ha lo sguardo triste, perso nel vuoto come se stesse pensando a qualcosa di nostalgico. I miei occhi si inumidisco nel rivederla. E' così brutto essere così vicina a lei ma non poterle stare accanto.
Senza accorgermene una lacrima mi sa rigando il viso e me lo fa notare Mike che fino ad ora stava guardando dal lato opposto. sgrano gli occhi impaurita non appena Sissi gira la testa nella mia direzione e subito scivolo giù dal sedile. Passano si e no due minuti e torna Dominik con quattro panini, due per me e il resto a loro. Sale e mi porge tutto "Ecco anche i tuoi nug-" si blocca vedendomi con gli occhi lucidi.
"Non fare domande. Grazie" affermo solo.
Mangio durante il tragitto verso casa senza proferire parola. Appena scendiamo butto le cartacce in un cestino li vicino. Prendiamo l'ascensore e saliamo al nostro piano.
Rivedere Sissi mi ha fatto davvero male, perché solo ora capisco quanto mi sia realmente mancata, darei qualsiasi cosa per risentire la sua voce.
Vado a sbattere contro qualcosa di duro, impreco dal dolore al naso e con la mano lo strofino. "Dom si può sapere perché ti sei fermato all'improvviso?" chiedo con poca calma in risposta si porta l'indice alla bocca e mi mima di fare silenzio. Guardo davanti a lui e noto la porta aperta, i ragazzi tirano entrambi fuori la pistola e tolgono la sicura. Entrano piano e io li seguo stando dietro la schiena di Dominik, ci troviamo davanti un uomo seduto sul divano, con un bicchiere di vino in una mano e nell'altra la pistola. Ai suoi lati ci sono due uomini vestiti di nero, immobili come statue.
"Oh, ma ben tornato a casa Signor Petronovic" dice quest'ultimo.
"Oh, ma guarda non pensavo che le merde di cane sapessero parlare, Evan" ribatte Dom.
"E io non sapevo che avessero un nome." continua Mike, mi metterei a ridere se solo non fossimo in una situazione in cui hanno tutti il grilletto facile. Sto cominciando ad avere paura-e non mi riferisco al tizio seduto sul divano come se fosse a casa sua- ma di Dominik che sta guardando il biondo con sguardo truce.
"Bella la tua puttana. Siccome la mia me l'hai tolta che ne dici di prestarmi la tua?" risponde Evan, questo nome l'ho già sentito...ora ricordo è il cugino di Chloe. Mio dio quella tizia non si da mai pace.
"Che diavolo vuoi Evan?" sbotta Dom, il tizio si alza dal diano e punta la pistola contro l'uomo davanti a me.
"Ucciderti. Nessuno fa del male alla mia famiglia." risponde Evan venendo verso di noi con la pistola puntata sempre verso di noi.
"La tua famiglia merita solo di finire nelle fogne dopo aver provato sempre a toglierci il trono. L'invida fa brutti scherzi"" Dom fa una risata amara e lo guarda pronto a sparargli. Io sono dietro la schiena di Dominik mentre lui tiene la sua mano libera sul mio fianco.
Ad un tratto sentiamo il rumore delle grande vetrata che va in frantumi. Degli uomini vestiti di nero entrano calandosi da una corta. hanno dei caschi neri, immagino siano delle teste di cuoio. Tutto succede molto velocemente, viene lanciato un fumogeno che in pochi secondi riempie la stanza con del fumo, ma prima che questo possa succedere sento uso sparo provenire dalla pistola di Evan, capisco che ha mirato a Dominik e prima che il proiettile lo colpisca mi metto davanti a lui. Dom urla e io sento il piccolo oggetto metallico entrarmi dentro la pelle. L'ultima cosa che vedo è Mike che cerca di spingere Dom fuori dalla stanza mentre lui vorrebbe stare lì con me.
Chiudo gli occhi sentendomi molto stanca.
"Fermi! Polizia!" urla uno di quegli uomini.
"Perlustrate tutta la casa" urla un altro.
"Libero" afferma uno "Libero" annuncia un altro.
"Anche qui libero" sento un altra voce ancora.
"Chiamate un ambulanza." ordina quello che ha detto di essere la polizia.
Viene vicino a me e si inginocchia davanti al mio volto. Sento qualcosa premere sul mio stomaco e la voce dell'uomo diventa sempre più lontana alle mie orecchie. "Ehi ragazza, guardami. Guardami, non chiudere gli occhi, resta qui, ascolta la mia voce" urla.
Vorrei tanto aprire la bocca e dirgli che mi dispiace che non posso fare come mi ha detto. Chiudo gli occhi, mamma aspettami, sto arrivando da te.
Cos'è questo strano ronzio nelle mie orecchie? Apro di poco gli occhi ma la luce mi acceca. Cerco di riaprirli e vedo soltanto delle figure sfuocato, non riesco a distinguere niente.
"Ha perso molto sangue, sta avendo un emorragia" dice una voce maschile. Chiudo gli occhi e mi riaddormento. Poi li riapro credendo sia passato solo un minuto ma qualcosa mi dice che è passato molto più tempo. Sento dei vari bip con molta frequenza emi danno fastidio.
"Ha un polmone perforato, dobbiamo estrarre la pallottola il prima possibile. Facciamo veloci." Urla una voce maschile ma diversa da quella di prima.
Dominik dove sei? Ho bisogno di te, del tuo profumo, della tua voce e delle tue braccia. Perché Mike è così cattivo? Perché lo ha allontanato da me?
E ora cosa devo fare? Vivere o Morire?
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