Capitolo 11

Dominik

È così bella quando dorme. Quel visino da bambina la rende ancora più adorabile.
Ma che cavolo sto dicendo? Sto delirando, ne sono sicuro.

Saranno quindici minuti che la guardo.
Sono le sei del mattino e il mio sonno è passato da un gran bel pezzo.
Da quando questa ragazzina è qui non ragiono lucidamente.

Mi volto meglio verso di lei e mi alzo reggendomi su un gomito.
Le passo una mano tra i capelli, che sono lisci e morbidi.
Le mie dita vanno sul suo volto e per sbaglio con le nocche le sfioro il naso.
Fa una smorfia buffa, arriccia il naso e con una mano si strofina la punta del naso.
Mi scappa una risatina che cerco di soffocare per non svegliarla. È così carina.

È qui da un po' eppure mi ha fatto qualcosa. Qualcosa di strano ma non capisco cosa e non credo di volerlo sapere. Non mi piacerebbe la risposta che avrei.

Quando a casa di Mike l'ho vista a suo agio con quel barista mi è salita la rabbia.
L'ho lasciata da sola per qualche momento e lei già ci prova con qualcuno?
O forse sei tu che ti fai paranoie?
Interviene la mia coscienza.

Scaccio il pensiero, mi sporgo lentamente verso Alissa e le do un bacio a stampo in fronte. Dorme così beatamente che nemmeno se ne accorge, ne sono sicuro.
Mi alzo dal letto e raccolgo i miei vestiti sparsi qua e là.
Forse ho fatto male a farlo con lei.
Troppo presto? Magari lei non era pronta. Eppure quando in auto l'ho baciata non mi ha respinto. Ha acconsentito che la toccassi.

Chiudo la porta dietro di me e con la schiena nuda mi appoggio a essa.
Mi fisso il palmo della mano. Era così piccola di fronte a me, così fragile a contatto con il mio tocco eppure sembra così dannatamente forte.

Mi dirigo in camera mia, entro in bagno e mi faccio una doccia calda.
Esco e mi vesto.
Intanto il telefono inizia a vibrare e senza guardare chi è rispondo.

"Hei dormiglione" sento dall'altro capo del telefono. Questa voce la riconoscerei ovunque. Mike.
"Arriva al punto, senza giri di parole come fai di solito" dico acido.

"Oh andiamo sei sempre così rigido, rilassati. "
Sbuffo rumorosamente così mi può sentire.
"Comunque c'è stato un piccolo problema con alcuni conti."

"Che intendi?" Domando corrugando la fronte. Mentre inizia a parlare vado a sedermi sul letto.
"Beh, a quanto pare o c'è una spia tra di noi e quindi i soldi non arrivano, o semplicemente c'è un truffatore"
Mi irrigidisco. Se scopro chi è lo stronzo solo satana in persona sa cosa potrei fargli.

"Hai già in mente qualcuno?"

"Potrebbe essere uno dei tre nuovi arrivati, come potrebbe essere uno che è qui da molto tempo." Afferma sconsolato Mike.

"Già. Senti chiama Foster e Kozlov. Di loro di vederti al solito bar della vodka".

Chi sono Foster e Kozlov? Semplice, uno è il mio braccio destro e l'altro il braccio sinistro. Sono le uniche due persone, che oltre a Mike, hanno la mia fiducia e il mio rispetto. Due cose che è impossibile ottenere da me.

Perchè lo chiamo bar della vodka? Storia lunga.

Dopo questa affermazione chiudo la chiamata.
Guardo l'ora del mio orologio al polso sinistro. Le otto.
Metto una camicia scura e scendo le scale.

Saluto Marie che ricambia.
"Sempre il solito caffè signor Petronovic?"

"Si" affermo seccato. Qualcuno ci ruba i soldi? Non sa con chi ha a che fare. E poi come mai Mike mi avverte solo ora? Possibile che nessuno se ne fosse accorto? Nemmeno i miei uomini.
Questa cosa mi fa andare in bestia.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello di casa.
Vedo Marie pronta ad andare ad aprire.
"Marie lascia stare, vado io" affermo dirigendomi verso l'entrata.

Quando apro la porta mi ritrovo davanti il viso di Serghei.
Che ci fa lui qui? Non verrebbe mai qui. Anche perchè tra noi due non scorre buon sangue.
Dietro di lui vedo una chioma bionda, che si fa notare subito.
Rimango sorpreso "Chloe?" Chiedo quasi sussurrando.
Lei in risposta lancia un gridolino e mi si fionda addosso. Mi irrigidisco.
Odio il contatto fisico, in particolar modo gli abbracci.

"Oh amore mio mi sei mancato così tanto"  afferma lei.

Ma chi la conosce questa? Perchè dopo un problema ne viene sempre un altro? Sono ufficialmente l'uomo più stressato di questo pianeta.

"Chloe che ci fai qui?" Chiedo particolarmente già irritato di mio.
"Beh, sono tornata in Russia per te tesoro. Mi sei mancato tantissimo. Non vedo l'ora di sposarti" e tutta allegra si dirige  in soggiorno.

"E lui che ci fa qui?" Domando indicando Serghei.
"A riprendere quel giocattolino" risponde lui con un ghigno in viso.

Stringo i pugni. Non l'ho mai sopportato. Spero per lui che non mi provochi di più. Sono già incazzato di mio.

"Già. Dom, amore come hai potuto tradirmi?" Chiede lei melodrammatica.
Intanto Serghei si è seduto sulla poltrona.
Ignoro la domanda della bionda.
"Allora divertito con la ragazza?" Chiede Serghei "Scommetto che è una gran puttana" interviene Chloe con quella vocetta stridula.

"Hah, di sicuro è meglio di te" sputo acido contro Chloe, che in un primo momento rimane interdetta e poi si mette a ridere di gusto.

E in quel momento appare Ally. Il mio sangue sembra essersi fermato del tutto.
Ci guarda curiosa e perplessa allo stesso tempo.
Chloe le dice qualcosa ma non la sto a sentire, sono centrato sul volto della ragazza. Il suo volto si è incupito e la bionda un attimo dopo mi stringe il bicipite con le mani e le unghie più lunghe della sua intelligenza.
Serghei si alza e guarda serio Ally, che sembra aver visto un fantasma. È terrorizzata ne sono sicuro.
Lo stronzo le si avvicina e le sussurra qualcosa all'orecchio. La vedo vacillare.
Vorrei andare da lei prenderla.
Vorrei picchiare Serghei.
Vorrei che Chloe sparisse. Beh, potrei farla sparire io. Sono un vero mago  far sparire le persone senza far lasciare tracce.
Ma credo che poi si alzerebbe un polverone per nulla.

Rimango immobile a guardare Ally dispiaciuto. Intanto Serghei sta uscendo e la mora lo segue.
Ma prima che possa uscire la vocetta stridula mi sfonda i timpani.
Diavolo non la sopporto.

"Hei, ragazzina non hai qualcosa da dire al mio Dom, dato che ti ha ospitata?"
Lei si gira, mostrando quegli occhi color nocciola. È davvero bella. Come può tanta bellezza essere di una ragazza così piccola e fragile?
Vorrei poterla fermare. Quando sto per muovermi e aprire bocca Alissa mi precede.

"Sì, c'è una cosa che vorrei dirti Dom- prende un grande respiro -sei solo un figlio di puttana." Sputa lei tutto d'un fiato uscendo dalla casa.
Mi sale la rabbia ma cerco di stare calmo. Mi sento offeso. Figlio di puttana? Forse a ragione. Sono davvero un gran bastardo.
Ma poi che mi aspettavo? Che lei sarebbe potuta rimanere con me?
Potrei anche sembrare un uomo senza palle, che si nasconde dietro una pistola ma non  è così.

Perchè non le sono andato dietro? Non lo so. Forse lei potrebbe cambiare qualcosa in me e io non voglio cambiare. L'ho lasciata andare per puro orgoglio? Può essere.
Se c'è una cosa che si sa di me e che se voglio davvero qualcosa riesco sempre ad ottenerla. Lei è il mio regalo  di compleanno. Lo so sono un bastardo a definirla un oggetto.
Ma non provo nulla per lei.
Almeno credo.
Spero.

Okok, prima di mettermi alla ricerca di Ally. Sono più che sicuro che Serghei ha già trovato uno squilibrato a cui venderla.
Come dicevo, prima di cercare la mora devo fare i conti con Chloe.

"Mmh, che strano amore. Sei così calmo. Oh beh meglio così. Noi sappiamo che il grande e valoroso Dominik Petronovic ha solo me nella sua testa". Afferma sicura si se.
La vorrei uccidere. E saprei già come far sparire il suo corpo ma devo cercare di rimanere calmo.

Mi da un bacio sulla guancia mentre io rimango impassibile come sempre. Mi saluta e se ne esce di casa.

Sbuffo fortemente irritato.
Sono incazzato. Primo con i ragazzi perchè c'è uno che ci truffa e secondo perchè Ally dio solo sa con chi si trovi ora.
Al pensiero che qualcuno possa averla toccata mi sale ancora di più la rabbia.
Ma purtroppo ora come ora non posso mettermi a cercare lei.
Devo risolvere questa cosa dei soldi. Sarò pur egoista a mettere dei soldi prima di una persona ma non posso fare altrimenti. Ho dovuto faticare, rimettendoci ogni tanto qualche osso, ad arrivare qui dove sono ora.

Mi arriva un messaggio di Mike che dice sono tutti e tre al bar. Prendo il capotto e lo indosso.
Prima troviamo il bastardo che ci fotte i soldi e prima posso concentrarmi su Alissa.
Spero che stia bene e se così non fosse farò in modo che Serghei e Chloe me la paghino cara.












Eccomi con un nuovo capitolo.
Qui siamo proprio nella mente di Dom.

Che ne pensate di lui?

Più tardi metterò anche il prossimo capitolo. Quindi a dopo😘❤

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