Prima di iniziare l'ultimo capitolo vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto sto coso e mi hanno supportato. Vorrei dirvi la verità: questa storia si concentra tutta su questo capitolo. Credo che se non avessi avuto questa idea, questa storia non sarebbe mai esistita.

Non posso ancora crederci di esserci arrivata, è un grande traguardo per me e per la mia autostima.

E cavolo! Sembra che vi debba dire addio 😂😂😂. Ma non è così perché rimarrò nei vostri incub-

Nightmare: non mi rubare le battute.

Zitto polpo.  Ok, vi ho trattenuto abbastanza.

La canzone serve dopo... quindi non la mettete subito. Grazie.

[Ink]

Il nostro piano era semplice:

Outer e Swap!Papyrus avrebbero fatto da esca, vestendosi uno da Fell, per allontanare fell!Papyrus, e l'altro da, appunto, fell!Papyrus per allontanare Fell. Dust avrebbe controllato che nessuno (la MOB) entrasse nella casa. G e Fresh invece controllavano i dintorni e se fosse successo qualcosa sarebbero intervenuti. Mentre io, Blue e Cross saremo entrati a salvare Dream.

Grazie al mio pennello non fu difficile vestire Outer e Papyrus. Anzi, sembravano proprio loro.

-WOWIE! Papy stai benissimo!-

Mugulò qualcosa. Ma ero sicuro che in fondo gli piacesse quel ruolo.

-Mi raccomando voi due...niente scherzi, dovete sembrare più cattivi che mai ok?-

Annuirono entrambi, anche se ero un po' preoccupato. Spero solo che non se ne accorgano. Se scoprono che ho un brutto presentimento... tutti potrebbero crollare, tutti contavano su di me. Soprattutto Dream. Non potevo fallire.

Così aprì un portale e arrivati ad Underfell tutti ci dividemmo con i nostri ruoli. Noi tre entrammo nella casa, che casa non si poteva chiamare per quanto era in disordine. Grazie alla descrizione di Dust e Blue, trovammo facilmente la porta della cantina, così aprimmo e scendemmo. Io ero quello più veloce di tutti e mi fiondai alla fine delle scale ma prima di poter aprire Cross mi fermò. E sussurrando mi disse:

-Ink, fermati... non sappiamo se c'è qualcuno dentr...-

-Non mi importa. Siamo in tre qualunque cosa succeda ce la caveremo.-

-E non pensi a Dream?!? Se ci sia qualcuno con lui che, non lo so, appena entriamo lo uccide?-

Mi bloccai. Cavoli, aveva ragione. Come avremo fatto? Beh, se fossimo colti dall'insicurezza non saremmo comunque riusciti a salvarlo.

Così me ne fregai delle parole di Cross, mi liberai dalla sua presa e aprii la porta.

-Hey! Ti ho detto di non farlo!-

Ormai non lo ascoltavo. Entrai nella stanza e la prima cosa che vidi era una cella, non era tanto grande, e ci stavano a stento due persone. Dentro c'era il mio amico.

-DREAM!-

Io e Blue ci fiondammo davanti alla cella. Però, Dream non ci rispondeva. Continuammo a chiamarlo ma niente. Cross incominciò a preoccuparsi. Si avvicinò a noi e ci spostò.

-Dream. Dream sono io, Cross...perfavore rispondimi...-

Notai delle lacrime uscire dagli occhi di Cross. Gli voleva veramente tanto bene, ma Dream non lo aveva ancora capito. Io e Blue abbassammo la testa ma ci spaventammo quando Cross sbatté la mano contro la cella.

-Cross calmati...-

Cercò di farlo ragionare Blueberry, posando una mano sulla sua spalla ma Cross lo scansò e si diresse verso la porta.

-Cross che vuoi fare?-

Chiesi preoccupato, questo piano stava fallendo miseramente. Eravamo, sì, da Dream ma lui non si svegliava e non sapevamo come farlo uscire in più Cross stava perdendo la pazienza e avevo paura di cosa potesse fare.

-Quello che avrei dovuto fare da tempo, proteggere quella banana gialla.-

Io e Blue ci guardammo confusi.

-Cross dove stai andando?-

Uscito dalla stanza fece comparire il suo coltello gigante.

-Dust ha detto che non funzionano i poteri dentro la stanza no? E allora fuori si.-

Tornò dentro, io e Blue eravamo ancora confusi e Cross ruppe la porta della cella che cadde a terra.

Si fiondò dentro e prese in braccio Dream. Io e Blueberry eravamo sconvolti, era successo tutto troppo velocemente per capire quello che stava succedendo.

Sentimmo un rumore che veniva dal piano superiore, così ci dirigemmo verso le scale. A metà di queste comparve un Dust (selvatico) impaurito.

-Dust...?-

Blue si avvicinò a lui. E non ci mettemmo tanto a capire cosa stava succedendo... erano arrivati.

Mi fiondai, o almeno provai a farlo, ma Dust mi bloccò.

-Non puoi andare.-

-E gli altri?! Li devo aiutare.-

-No non puoi. Devi portare in salvo Dream.-

-Ci può pensare Cross.-

-Ink...- Mi mise le mani sulle spalle. - Sei importante per gli AU. Tu li proteggi e aiuti i creatori, non puoi rischiare così tanto.-

-NON SAREI UN VERO PROTETTORE SE ORA NON MI FAI ANDARE!!-

Mi liberai dalla sua presa. Cosa stava dicendo? Non posso lasciare i miei amici a cui ho chiesto un aiuto.

Uscii dalla casa e davanti a me si mostrò il finimondo.

La MOB al completo si trovava di fronte a me e molti dei miei amici stavano vicino alla porta della casa da dove ero uscito. Non avevano incominciato a combattere, di questo ne ero sicuro. Sentii qualcuno piangere e mi voltai. Era Outer. Mi avvicinai a lui e gli chiesi cosa fosse successo. Indicò Horror, ma ancora non capivo. Così lo guardai con aria interrogativa.

-M-mi... mi ha...-

Lo abbracciai. Qualunque cosa gli avesse fatto sicuro non la passava liscia.

-Oh ma dai!- Gridò lo scheletro con il cranio spezzato.

Intanto dalla casa di Fell uscirono Blue e Dust. Capii che Cross e Dream erano rimasti dentro. Così incominciò la battaglia.

Non si capiva cosa stava succedendo: ossa andavano di qua e di là, non sapendo neanche la loro meta, Gaster Blaster sparavano all'impazzata, io costruivo oggetti per bloccare i miei nemici e altri per aiutare i miei compagni nel combattimento.

Poi la MOB, a un cenno di Blight, si bloccò. Tutt'e due le parti erano stanche, ma potevamo ancora combattere. Feci anch'io segno ai miei amici di fermarsi, ma di rimanere sempre in guardia. Possibile che la MOB voleva una tregua?

Blight si avvicinò a me e mi fece cenno di avanzare.

-Sai Ink, io sono convinto che tu possa vincere questa battaglia.-

"Dove vuole arrivare? C'è qualcosa che non quadra."

Lo continuavo a guardare in cagnesco, dovevo aspettarmi tutto da uno come lui.

-Ma sai...  io, a differenza tua, ho un alleato potente, ama mentire alle persone.-

"Nightmare? Si lo so che è potente." Pensai, ma senza rispondere. Volevo vedere dove voleva arrivare.

-Fatti avanti, mio cavaliere di mare.-
Sul suo viso comparve un ghigno divertito.

Si aprì un portale. Na non uno normale... era un portale... glitchato.

"Cos..."

Da questo uscì una pantofola nera, poi un'altra dello stesso colore. Le sue ossa delle gambe, a differenza di quelle degli altri Sanses erano rosse. Portava il solito pantalone blu abbinato con il maglione rosso, sotto la felpa nera con cappuccio blu notte. Le mani erano di tre colori diversi: rosse, gialle e nere, nere come il teschio, dal quale qua e là si vedevano dei punti glitchati e delle scritte che dicevano "error".
Gli occhi erano i suoi, solo più tristi e malinconici. Li teneva bassi e non si azzardava a incontrare il mio sguardo pietrificato e sconvolto. Come ultima cosa guardai i suoi fili blu che nascevano dagli occhi e scendevano giù fino alle guance. Quei dannatissimi fili che amavo.

Non riuscivo a muovere un singolo osso. I piedi erano ancorati a terra e la mia mente faticava a crederci.         Non era lui, non poteva essere lui. Volevo avvicinarmi, toccarlo, baciarlo, abbracciarlo... vedere se era veramente lui.

-Eccoti Error! Da quanto tempo eh?-

Disse Blight con aria allegra.

-E-Error? S-sei veramente tu? Ti prego dimmi di no.-

Tutti i miei compagni mi guardarono spaesati. Sicuramente non si aspettavano questa mia reazione verso Error.

Nightmare stava godendo perché i suoi poteri stavano aumentando.

-Si, sono io. Sai quanto mi faceva schifo averti in casa mia? Ti ho perfino baciato.-

"No. No. No. No. No. Non è lui."

-Cosa?-

-Hai sentito bene. Non farmelo ripetere. Veramente pensavi che io  potevo innamorarmi di te?-

Caddi a terra. Le mie gambe non reggevano più. Respiravo a fatica. E non mi resi conto che lasciai il mio pennello incustodito a terra. Guardavo Error, non capendo perché lo avesse fatto.

Il dolore che provavo era immenso. Non mi era mai successo. Questo è il sentimento che si prova quando sei deluso dalla persona che si ama? Dovevo scacciare quei pensieri, Error non lo avrebbe mai fatto vero? E se fosse veramente lui?

Senza che me ne accorgessi iniziai a cantare. Forse per portare via il dolore, forse per rilassarmi, forse solo per il fatto di voler far sentire a Error cosa mi aveva fatto provare in quel momento.

-I tried hard to make you want me
But we're not supposed to be
And the truth will always haunt me
Even though it set me free
And my tears flow like the ocean
As they floated in the breeze
They were falling in slow motion
And they brought me to my knees

You're haunting me, taunting me all in my brain
Turn off the light and now all that remains
Fills me with doubt
And I'm shouting your name out loud
Why do you wanna put me through the pain?
I get the feeling I'll never escape
I can't hide away from the shame of you

Tears on the ground, tears on my pillow
You won't bring me down
And I'll get over you
These tears will get me through
And I'll get over you

I'll get over you
I'll get over you
I'll get over you
I'll get over you

When did you lose your emotion?
When did you become so cruel?
And if you want to cut me open
Says a thousands words 'bout you
And in time I know you'll leave me
Like a distant memory
I know love can be so easy
If I start by loving me, oh

You're haunting me, taunting me all in my brain
Turn off the light and now all that remains
Fills me with doubt
And I'm shouting your name out loud
Why do you wanna put me through the pain?
I get the feeling I'll never escape
I can't hide away from the shame of you

Tears on the ground, tears on my pillow
You won't bring me down
And I'll get over you
These tears will get me through
And I'll get over you

I'll get over you
I'll get over you
I'll get over you
I'll get over you

Tears on the ground, rain at my window
The pain washes out
And I'll get over you
These tears will get me through
And I'll get over you

I'll get over you
I'll get over you
I'll get over you

I don't need you to call me tonight
I don't need you to see me if I'm alright
You left me, so leave me, I'm fine
I'll be here getting on with my life

Tears on the ground, tears on my pillow
You won't bring me down
Tears on the ground, rain at my window
The pain washes out
Tears on the ground, rain at my window
The pain washes out
And I'll get over you
Oh yeah, I'll get over you

I'll get over...
I'll get over you- (la traduzione la metto a fine capitolo)

Guardai Error. Mi fissava sconvolto con le lacrime agli occhi. Già, guarirò da te, Error. D'altronde siamo creatore e distruttore, no?

Blight e gli altri si girarono verso Error e notando che stava piangendo, credo che capirono cosa fosse successo al distruttore. A me però non importava. Mi stava facendo soffrire, quindi lui non provava veramente quello che pensavo.

Io ero ancora a terra quando Blight con tono cattivo ordinò a Error di uccidermi. Ormai non mi importava. In un momento di sprovvista Nightmare intrappolò i miei amici con i tentacoli in modo che non potevano attaccare o difendermi. Io ero impotente. Error tentennava.

-Cosa aspetti?- incominciai. -Non è quello che hai voluto da sempre? Error, non mi importa cosa pensi tu, ma io ti amo e se la mia morte ti farà felice... Va bene. Lo accetto.-

Gli sorrisi. Simile a un sorriso di addio. Lui cominciò a lacrimare mentre si avvicinava a me, sempre titubante.

Si chinò. Mi venne vicino. Pose la sua fronte sulla mia.

-Ink... scusami.-

Dopo quello non sentii più niente. Tranne il dolore nel petto dei fili di Error che si insinuavano dentro togliendomi il respiro. Non solo quel tipo di dolore, ma anche quello mentale di essere stato tradito. Però amare sifnifica anche sacrificarsi, no?

Stavo perdendo coscienza. Guardai un'ultima volta Error che era scoppiato in un pianto senza fine, tenendomi tra le sue braccia. Ebbi la forza per accarezzargli la guancia un'ultima volta, prima di chiudere gli occhi e aspettare di diventare cenere.

Buio.

Ero morto?

No, non lo ero.

Ero stato salvato.

Ma da chi?

Come?

Beh, questa... questa è un'altra storia.

~Fine~.

[Traduzione]

Ho cercato fare in modo che tu mi volessi
Ma non eravamo destinati a stare insieme
E la verità mi perseguiterà sempre
Anche se mi ha liberato
E le mie lacrime scorrono come l'oceano
Mentre galleggiano nella brezza
cadevano a rallentatore
E mi hanno portato A ritrovarmi in ginocchio

Mi stai dando la caccia, deridendomi nella mia testa
Spengo la luce e ora tutto ciò che rimane
mi riempie di dubbi
E sto gridando il tuo nome ad alta voce
Perché vuoi portarmi attraverso il dolore?
Ho la sensazione che non possa sfuggirgli mai
Non posso nascondermi lontano dalla vergogna di te

Le lacrime sul terreno, le lacrime sul mio cuscino
Non mi butterai giù
E io guarirò da te
Lo farò attraverso queste lacrime
E guarirò da te

Quando hai perso le tue emozioni?
Quando sei diventato così crudele?
E se vuoi squarciarmi
Dici mille parole su di te
E nel tempo so che mi Lascerai
Come un lontano ricordo
So che l'amore può essere così facile
Se inizio ad amare me, oh

Mi stai dando la caccia, deridendomi nella mia testa
Spengo la luce e ora tutto ciò che rimane
mi riempie di dubbi
E sto gridando il tuo nome ad alta voce
Perché vuoi portarmi attraverso il dolore?
Ho la sensazione che non possa sfuggirgli mai
Non posso nascondermi lontano dalla vergogna di te

Le lacrime sul terreno, le lacrime sul mio cuscino
Non mi butterai giù
E io guarirò da te
Lo farò attraverso queste lacrime
E guarirò da te

Guarirò da te
E non ho bisogno che mi chiami stasera
Non ho bisogno che tu vedi se sto bene
Mi hai abbandonato, quindi lasciami, sto bene
Starò qui continuando con la mia vita

Le lacrime sul terreno, la pioggia alla mia finestra
Il dolore è lavato via
E io guarirò da te
Lo farò attraverso queste lacrime
E guarirò da te