*16*
[Blueberry]
Aprii gli occhi. Non era cambiato nulla. Era tutto così nero, in quel posto, che a malapena riuscivo a vedere le mie mani. Mi sentivo stanco anche se ero rimasto incosciente per la maggior parte del tempo. Sentivo il respiro del mio compagno Dream che si faceva sempre più forte e pesante. Con quelle poche forze che aveva, aveva cercato di proteggermi da Fell.
Non avrei mai immaginato che uno come Fell potesse essere così cattivo. Scaraventandomi sulla grata della cella mi aveva procurato alcune brutte ferite sulla schiena, che in questo momento facevano molto male. Da quando era successo, Dream non si era più risvegliato. Nel mio stato incosciente avevo sentito dire da Dream che Ink sarebbe venuto a salvarci, ma a Snowdin lui era accasciato a terra incosciente quando Ink è stato preso da Error, Dream non poteva sapere che il suo migliore amico per cui ha sempre avuto una leggera cotta era stato catturato.
Forse in questo momento stava peggio di noi torturato e massacrato fino allo sfinimento, mentre noi eravamo qui in cella, ad aspettare qualcuno che non sarebbe mai arrivato. (Fidati Blue,credo che Ink stia molto meglio di voi 😏)
Mi avvicinai a Dream e cercai di chiamarlo, sussurrando il suo nome per non farmi sentire da Fell. Ma niente, non sembrava avesse intenzione di svegliarsi. Incominciai a preoccuparmi e lo scossi. Ma non mi dava segni di vita oltre al respiro affannoso.
Non poteva andare a finire così, in questa prigione mentre tenevo in braccio l'unico mostro che lì dentro, in quel covo di matti, mi capiva e cercava di proteggermi arrivando a ferire pure se stesso. Lacrime incominciarono a uscire dagli occhi copiosamente, non si fermavano e sembrava che la loro unica meta fosse il pavimento.
[Dust]
Ero a casa mia, nel mio AU. Ero da solo come sempre. Ma ormai ci avevo fatto l'abitudine. D'altronde era colpa mia se non c'era nessuno lì con me. A volte parlavo con il fantasma di mio fratello, ma forse era solo la mia pazzia che si trasformava in qualcosa di peggio.
Quando non mi trovavo insieme alla MOB non sapevo che fare e in quel momento, più delle altre volte, mi sentivo perso. Sentendomi indeciso sul da farsi guardai nei miei ricordi che si stavano pian piano frantumando con la pazzia. In quel giorno del combattimento contro gli Star Sanses, era successo qualcosa di strano.
Ero stato il primo ad arrivare a Snowdin. Mi ricordo che volevo che le cose fossero pronte e perfette prima di iniziare questo fatidico piano per la distruzione di Ink. Ora che ci ripenso, io e gli altri non aveamo lo stesso piano, io, volevo solo uccidere. Ancora e ancora e macchiarmi le mani di polvere, sangue e disperazione. Perché si, quando stai per uccidere qualcuno puoi leggere chiaramente la disperazione nei loro occhi, mentre ti supplicano di lasciarli stare. Awww questa era la mia gioia della vita.
Ma allora perché per lui era diverso? Perché sorrideva sempre? Cosa aveva lui che a me mancava?
Lui quel giorno era già lì, a Snowdin. Allegro e gentile con le persone. Che fosse stato destino? Lo continuavo a fissare e fissare e cavolo ancora fissare, possibile che ero attratto da un moscerino?
I miei pensieri vennero interrotti da una figura di scheletro davanti a me. Era Fell.
-Hey amico, ho bisogno di te.-
Mi disse.
-E se stessi facendo qualcosa di più interessante?- dissi con un'aria di superiorità alzando un sopracciglio.
-Non fare il coglione Dust. Boss mi ha chiesto di andare con lui da qualche parte e non posso non andarci.-
Patetico.
-Ahahahahah, o mio dio non farmi ridere. Allora sei proprio il suo schiavetto!-
-STAI ZITTO. Sono serio, devi controllare al mio posto Dream e Blueberry.-
Quando Fell pronunciò quel nome la mia anima si mosse, o qualcosa del genere, non sono bravo con questo genere di cose.
Accettare o non accettare?
-...Va bene Fell.-
-Eh eh lo sapevo che avresti accettato. Non stai facendo un cazzo in questa casa di merda. Torturare la gente ti diverte no?- tutto ciò lo disse mentre mi prese il braccio destro e avviò il teletrasporto.
Ci ritrovammo in camera sua e mi disse di rimanere qui finché non fosse uscito col fratello. Poi mi indicò strada per arrivare alla cantina.
Quando sentii che i due scheletri se ne erano andati, mi incamminai verso quella fatidica stanza. (No, non è la cantina di Shingeki no kyojin).
Zaino?
Ink: c'è.
Nello zaino ci sono cellulare, vestiti di ricambio, caricabatterie, acqua, un po' di cibo e le cuffiette?
Error: si ci sono.
Bene.
Dust: non ci metti un'arma? Metti che ti trovano, come fai a proteggerti?
Giusto, metteteci una katana.
Ink: fatto
Bene, ora sono pronta per scappare dalle grinfie delle fangirl impazzite.
*scompare*
Ink,Error,Dust: tanto non sopravviverà manco un giorno...
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