Il tempo trascorse, Dust aiutava Fell in tutto e spesso si scopriva a domandarsi se non fosse meglio abbandonare la vendetta e dire tutta la verità a Fell, ma ogni volta che aveva quel pensiero subito il ricordo di quello che aveva passato tornava nella mente e così anche l'idea di andarsene il prima possibile.

Ma poi accadde che, per aiutare Fell, si ritrovò proprio in camera sua e trovò l'album fotografico di Fell "questo me lo ricordo... Fell faceva sempre un sacco di foto" sfogliandolo anche lui trovò le pagine con l'estate dove le foto erano venute tutte male "queste foto... Le ha custodite davvero, pensavo le avesse buttate"

Fell guardò Dust osservare le foto con uno sguardo meravigliato e così si decise di provare finalmente a parlarne <sai, mi ricordi vagamente uno scheletro che conobbi anni fa>

A quella frase Dust sgranò leggermente gli occhi chiudendo l'album e lo guardò <d-davvero? E... Che tipo era?>

<ecco... Era piuttosto pigro, suo fratello praticamente lo scarrozzava di qua e di là, ma era molto simpatico, uno dei pochi che apprezzava le mie battute, dopotutto le faceva anche lui, ricordo che una sera in cui uscimmo soltanto io e lui... Andammo al luna park, ci divertimmo molto ma... Di quella sera... Ho un grande rimpianto nonostante fosse stata una bella serata> rispose Fell sedendosi sul letto

<un... Grande rimpianto? Ovvero?> domandò Dust sedendosi accanto a lui, mentre scorreva rapido i ricordi cercando di capire a cosa si stesse riferendo Fell, eppure non riusciva a capire di cosa stesse parlando, non ricordava neanche una lite durante quella sera, se fosse stato un appuntamento sarebbe stato perfetto.

Fell appoggiò una mano sul viso di Dust facendolo voltare verso di sé e lui bluì dato che i loro visi erano molto vicini <quella sera, c'era una cosa che volevo fare ma che poi io non feci, un po' perché non ero sicuro che fosse una buona idea... Un po' perché... Non ero sicuro di come lui l'avrebbe presa> disse avvicinandosi sempre di più al viso di Dust.

Dust non si mosse, semplicemente mise la mano nella tasca dove teneva la foto <c-come... L'avrebbe presa... Cosa?> domandò balbettando mentre l'anima gli batteva a mille.

<questo> rispose Fell, tutto rosso e nervoso come non mai, azzerando la distanza tra le loro bocche ed unendole in un dolce bacio, Dust rimase per qualche secondo immobile, con l'anima che batteva a mille e il suo viso che era diventato tutto blu, ma poi ricambiò il bacio.

Inizialmente era un semplice bacio ma presto la passione investì i due scheletri, Dust cinse il collo a Fell che invece portò le mani al sedere dell'altro chiedendo l'accesso alla bocca di Dust con la lingua. Dust sentendo la lingua sui denti bluì ancora di più ma poi aprì la bocca e Fell unì la sua lingua con quella di Dust facendole danzare assieme.

"dopo anni alla fine ho avuto questo bacio... Non me lo sarei immaginato così... Così bello, ne voglio di più" con questo pensiero Fell spinse Dust sul letto per poi mettersi sopra di lui.

Ritrovandosi sul letto con Fell sopra di sé Dust si staccò dal bacio con la saliva che gli usciva dalla bocca, ansimante e tutto blu <Fell... M-ma cosa?>

<Sans~> lo chiamò Fell per poi baciarlo nuovamente, l'altro scheletro sbarrò gli occhi sentendo quel nome, il suo vero nome, poi li chiuse e ricambiò con estremo piacere con le lacrime che gli rigavano il viso.

"ma allora... Ti ricordi di me Fell, ricordi quell'estate che abbiamo passato assieme, tutte quelle occasioni in cui speravo in un tuo bacio ma che non arrivava mai" pensava reggendosi a Fell continuando il bacio con passione, come se non desiderasse altro.

Ma durante il bacio Fell infilò una mano sotto la maglietta di Sans che quindi si staccò fermandolo <F-Fell aspetta...>

Fell si fermò ma lasciò la mano dentro la maglietta e gli accarezzò le costole <cosa c'è?>

Sans bluì per il gesto di Fell <i-io... Ecco...>

Fell alla fine si tolse da sopra Sans e si mise seduto vicino a lui per poi far alzare anche Sans e tenergli le mani facendo intrecciare le loro dita <che cosa c'è? Non te la senti di farlo?>

<io.... Neanche ero sicuro ti ricordassi di me...> rispose Sans spostando lo sguardo.

<perché mi sarei dovuto dimenticare della mia prima cotta? Ora ricordo perché ogni foto veniva male durante quell'estate, ero talmente imbranato a quel tempo che per l'emozione mi tremava la mano ogni volta che scattavo una foto> rispose Fell ridacchiando e portabdo due dita sotto il mento di Sans per poi spostare il viso verso di sé e asciugargli le lacrime.

Sans lo guardò per poi ridacchiare <in effetti le sbagliavi tutte, ma non avrei mai immaginato che fosse perché ero la tua prima cotta... Però in effetti... Anche tu lo sei stato per me Fell>

Fell arrossì <d-dici davvero? Io... Io ti piacevo anche a quel tempo?>

<s-sì... Guarda> Sans tirò fuori dalla sua tasca una foto, erano loro due da giovani, l'uno teneva per le spalle l'altro e sorridevano felici con sfondo una ruota panoramica <fu l'unica foto che venne bene dato che chiesi ad un passante di farcela e tu... Hai voluto a tutti i costi che la tenessi io>

Fell prese la foto e la osservò <sì, ricordo... Lì per lì la misi nell'album ma poi la staccai per darla a te, prima che tu partissi per tornare a casa... Non ci siamo più visti dopo quella volta>

<già... Io... Sperai di poter tornare per rivederti ma... È successa... Una cosa...>

<ovvero?>

<quell'umana che hai visto... Ha ucciso tutta la mia famiglia e ha risparmiato solo me>

Fell sbarrò gli occhi <quindi... Tu vuoi vendicarti>

<sì, ho passato tutti questi anni alla sua ricerca con questo unico obbiettivo ma poi... Sono arrivato nel tuo bar... Appena ti ho visto mi sono chiesto se tu... Mi avessi riconosciuto e quando mi sono reso conto che non ricordavi... Ti ho dato un nome falso... All'inizio non volevo che tu capissi chi ero... Temevo che interessandomi a te io potessi perdere interesse nella vendetta e non posso farlo, non dopo tutto questo tempo>

<e ora? Hai smesso di fingerti qualcun altro perché ti ho scoperto... O perché eri stufo di mentirmi? Sans... Che fine ha fatto il ragazzo dolce e spensierato di quell'estate?> domandò Fell alzandosi.

Sans spostò lo sguardo <è morto assieme alla sua famiglia, mi dispiace Fell, ho smesso di mentire... Perché quello che provo per te non si è mai spento... E fa quasi ridere dato che eravamo solo dei ragazzini al tempo, ma io ho un mio obbiettivo e non avrò pace finché non lo avrò raggiunto>

Fell lo spinse sul letto per poi mettersi nuovamente sopra di lui facendo bluire Sans <F-Fell.... Che diamine fai?>

Continua.

Seirin: secondo me ormai la gente mi conosce troppo bene per non sapere cosa succede al prossimo capitolo 😏