Problemi D'amore
Il giorno dopo Sans si svegliò tra le braccia di Fell e bluì sorridendo per poi accarezzargli il viso "ora... Siamo sposati... Fell è mio marito e stiamo per avere un figlio, sono così felice" notò solo dopo di essere nudo e bluì ancora di più.
Sentendo le carezze Fell si svegliò e si mise sopra Sans per poi baciarlo. Ricambiò con piacere ma come Fell provò a spingersi più in là, portando una mano al pene, ma Sans lo fermò <Fell... Io non me la sento di farlo ora...>
Fell sospirò e abbracciò Sans <e va bene, dopotutto hai nostro figlio dentro di te~ ma appena sarà nato preparati a gridare perché ti scoperò fino a non farti camminare più~>
<Fell!> gridò Sans bluendo <sei il solito pervertito.>
<quello che ti sei sposato~> rispose facendo intrecciare le dita delle loro mani sinistre in modo che gli anelli si toccassero.
Sans guardò gli anelli per poi sorridere <beh, è anche il pervertito con cui sto per avere un figlio~> rispose strusciando la testa sul petto di Fell.
Alla fine si alzarono e si vestirono per poi andare al bar dove Dust e Blue erano già al lavoro.
Ma Blue aveva qualcosa di strano, sembrava molto giù, non era allegro come al solito e i due scheletri lo notarono subito.
<Blue... Qualcosa non va?> domandò Sans sedendosi alla cassa mentre Blue sistemava alcuni dolci nella vetrinetta.
<mh?.... No... È tutto come sempre> rispose spostando lo sguardo.
<a me non sembra, di solito sei pieno di energie, perché sei così giù?>
<ecco....> alla fine sospirò in segno di resa <ieri... Al vostro matrimonio... Io ho...> Blue era nervoso, ammettere di aver fatto una cosa simile lo imbarazzava, invece Sans rimase in silenzio aspettando che continuasse <ho baciato Dust.> ammise alla fine bluendo.
Sans rimase immobile per assimilare quanto sentito poi lo guardò e chiese <e lui? Che cosa ha fatto?>
<è.... È rimasto fermo... Non ha detto nulla e io allora me ne sono andato dicendogli di dimenticare quello che avevo fatto...>
<però non ha provato a staccarti?> chiese ancora Sans, conoscendo il carattere di Dust.
<eh? N-no... Non lo ha fatto... Però non ha neanche ricambiato...>
<mmh... Sai... Dust non ha mai avuto interesse in queste cose... Non ci è abituato, forse deve capire lui per primo se gli è piaciuto oppure no>
<tu... Tu dici? Ma come fai a saperlo?>
<ecco... Ho passato un po' di tempo in compagnia di Dust, ho avuto modo di conoscerlo, non so cosa deciderà ma se non si è staccato forse è già un segno>
Blue abbassò lo sguardo portandosi una mano al braccio <c-capito.... Sai... Anche io non mi ero... Mai interessato a nessuno in quel senso... N-non ci avevo mai pensato prima... Ma Dust... Non lo so, ha uno sguardo... Malinconico, sembra sempre triste così volevo rallegrarlo ma stando con lui... Ho cominciato a provare... Qualcosa nei suoi confronti>
Sans sorrise <Dust non è tipo da mostrare le sue emozioni>
<capito... Beh, meglio se torno a lavoro> e si allontanò.
Dust però aveva sentito tutto e voleva parlarne con Blue. Purtroppo lo scheletro più basso ogni volta che Dust si avvicinava per parlare spostava lo sguardo e se ne andava lasciando l'altro di sasso ogni volta.
Passarono i giorni e alla fine Dust, stufo di quella situazione, acciuffò Blue e se lo caricò sulle spalle per poi teletrasportarsi in un punto appartato del Bar e bloccarlo al muro <si può sapere perché mi eviti?> domandò frustrato.
Blue non riusciva a guardarlo negli occhi e tremava per via del modo con cui Dust lo aveva trattato. Dal canto suo vedendolo tremare Dust si allontanò un po' roteando gli occhi e cercando di darsi una calmata intuendo che in quello stato non avrebbe risposto <rispondi alla domanda>
Blue fissò negli occhi Dust e lentamente la paura scomparve <e-ecco... Io....> chiuse gli occhi imbarazzato per la situazione <tu... Tu mi piaci Dust.> ammise alla fine tutto blu in viso.
Dust violì leggermente alla sua affermazione <io... Ti piaccio? Ma sono un assassino lo sai vero? Ho ucciso un sacco di criminali per diventare più forte>
<p-però ora non lo fai più, sei cambiato... Lo so che quello che hai fatto è sbagliato ma non hai continuato a farlo e ti sei trovato un lavoro onesto, io non penso che tu sia una cattiva persona> rispose Blue aprendo gli occhi e guardandolo.
Dust non disse niente, si limitò a fissarlo per qualche secondo, poi gli prese il viso per il mento e lo baciò lasciando Blue di stucco ma poi ricambiò volentieri.
Dopo qualche minuto si staccarono, Blue era bluito e Dust era leggermente viola.
Rimasero in silenzio a guardarsi, poi Dust si allontanò un po' continuando a guardare Blue che era diventato un mirtillo "però... È carino" pensò osservandolo.
<D-Dust... P-perché... Mi hai baciato?> domandò Blue imbarazzato.
<non c'è un motivo, l'ho fatto e basta.> rispose Dust per poi allontanarsi.
Blue rimase di sasso "l'ha fatto e basta? C'è per forza un motivo, queste cose non si fanno a caso" pensò portando una mano sulla bocca.
Dust invece ripensava al bacio "però... Mi è piaciuto." e si rimise a lavorare.
Anche Blue si rimise al lavoro, un po' più allegro rispetto a prima e si avvicinava più facilmente a Dust, questo fece sorridere lo scheletro incappucciato perché in fondo gli piaceva vedere Blue allegro e sorridente, era abituato a vederlo così e non gli piaceva quando invece era giù, provava un forte senso di fastidio e voleva a tutti i costi trovare un modo per tirarlo su di morale.
Non aveva idea del perché si sentisse così ma Blue lo rallegrava con il suo sorriso.
Sentiva qualcosa di strano quando era con lui ma ignorava che cosa fosse.
Passarono i giorni e alla fine, mentre Sans era alla cassa, Fell gli si avvicinò abbracciandolo da dietro e portando le mani sulla pancia <come ti senti? Non sei troppo stanco vero?>
Sans sorrise portando una mano dietro il collo di Fell <solo un po', del resto porto tuo figlio in grembo e credo proprio che ormai sia questione di giorni prima che nasca, forse anche meno>
"Sans sta portando in grembo nostro figlio... Non pensavo che sarei stato così felice e al tempo stesso in ansia" <non vedo l'ora che nasca, anche perché sono mesi che non facciamo l'amore, mi sono un po' rotto le palle di aspettare>
<Fell, il dottore l'aveva detto che potevo non avere voglia di fare niente e poi mica possiamo farlo sempre> protestò Sans guardandolo male.
<ma neppure dopo il matrimonio abbiamo fatto qualcosa, sono stanco di aspettare> rispose Fell un po' offeso.
<dai, dopo la nascita appena mi riprendo vedremo di recuperare tranquillo> rispose Sans accarezzandogli il viso, ma proprio in quel momento Sans sentì una fitta alla pancia e si chinò un po'.
<Sans! Tutti bene?> domandò preoccupato.
<ho... Ho sentito una fitta... F-forse sono cominciate le doglie> disse mentre un'altra fitta gli fece mettere le mani sulla pancia.
Fell ovviamente si impanicò ma le doglie non erano ancora molto forti e così ebbe il tempo di calmarsi anche grazie all'aiuto di Blue.
Continua.
Seirin: sì, nel prossimo capitolo Sans partorisce, Divide in arrivo insomma
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