Primo Giorno Di Convivenza
Blue era molto agitato all'idea di condividere la casa con Dust, dopotutto ora stavano insieme, sapeva che Dust non era tipo da approfittarsene però aveva comunque timore che si facessero prendere entrambi dalla situazione.
Camminarono fino a raggiungere la casa di Blue <vuoi che ti preparo qualcosa in particolare da mangiare Dust?> domandò aprendo la porta un po' agitato di far entrare Dust per la prima volta in casa sua.
<no, va bene tutto> rispose Dust entrando dietro Blue e chiudendo la porta.
<okay, allora mi metto all'opera> disse mettendosi a cucinare mentre Dust si era seduto al tavolo e aspettava che il cibo fosse pronto.
"Blue è il primo affetto che ho da tanti anni, non permetterò a nessuno di portarmelo via" pensava osservando Blue, assorto nei pensieri gli ci volle un po' per accorgersi che Blue si era messo a canticchiare mentre cucinava.
Dust lo guardò stupito ma non disse niente per continuare ad ascoltarlo.
Trovava che avesse una bella voce, molto dolce e melodiosa, sembrava quasi la voce di una madre che culla il proprio piccolo per la dolcezza con cui canticchiava.
Solo quando finì di cucinare e si voltò verso il tavolo Blue si rese conto di aver canticchiato in presenza di Dust e bluì malamente al pensiero che lo avesse sentito.
Posò un vassoio pieno di tacos sul tavolo ma non ebbe il coraggio di dire una parola.
Dust osservò Blue per poi prendere un tacos e mangiarlo in silenzio.
Blue era troppo agitato per mangiare e Dust lo capì <Blue, mangia anche tu> gli disse cercando di usare un tono calmo.
<i-io... Non ci riesco...>
Dust sospirò, posò il taco e prese Blue per un braccio per poi metterselo sulle gambe e cingergli i fianchi <perché no?> domandò poi mentre il viso di Blue diventava sempre più blu.
<i-io... S-sono troppo agitato e quando lo sono... Mi passa l'appetito> rispose Blue spostando lo sguardo.
Dust lo guardò poi gli prese il viso e lo fece girare verso di sé per poi baciarlo, Blue rimase immobile per qualche secondo ma poi ricambiò portando le mani sulle spalle di Dust.
Quando si staccarono Blue lo guardò negli occhi perdendosi in essi mentre Dust sorrideva leggermente <allora? Ancora agitato?>
<ecco... N-no>
<bene, ora mangia dai>
Blue obbedì e rimanendo sulle gambe di Dust cominciò a mangiare assieme a Dust.
Finito di mangiare Dust fece alzare Blue, sparecchiarono ed insieme pulirono tuttii piatti. Una volta finito Dust guardò Blue <ora è meglio se andiamo a dormire>
<g-giusto, tu puoi dormire nella vecchia camera di Orange, dato che vive con Edge ora quella è diventata la camera degli osp->
<no, io dormirò con te.> rispose fermo Dust e Blue inevitabilmente divenne tutto blu.
<c-cosa!? P-perché?>
<perché io sono qui per proteggerti Blue, se stessi in un'altra stanza non potrei accorgermi di un possibile attacco ai tuoi danni, più stimo vicini e meglio è> rispose Dust che non pensava minimamente a come la cosa poteva finire.
<ecco.... E va bene...> e si diressero alla camera di Blue, appena aprì la porta Dust osservò la camera.
<si vede che è camera tua, è molto carina>
<g-grazie> rispose Blue e si sedette sul letto togliendosi le scarpe, poi prese il pigiama e fece per spogliarsi ma si ricordò di Dust che era violito <s-scusa Dust.. Potresti almeno...>
Dust, senza dire nulla, si voltò e così Blue poté spogliarsi anche se molto imbarazzato e lo sarebbe stato ancora di più se avesse saputo che Dust in realtà stava sbirciando ammirando le sua ossa "però... Anche se di viso sembra un bambino... Ha un bel fisico" pensò mentre osservava di nascosto il corpo del suo ragazzo.
Quando Blue si fu cambiato si infilò sotto le coperte <o-okay... Puoi girarti>
Dust si voltò e si tolse le scarpe per poi raggiungere Blue e mettersi nel letto con lui, rimasero distanti, Dust non sapeva bene come comportarsi e Blue era troppo imbarazzato dalla situazione per avvicinarsi anche se, sotto sotto, avrebbe voluto farlo.
"l'unico che dormiva nel mio letto... Era Orange... Ma questo quando ancora ero piccolo e poi era mio fratello... Ora nel mio letto c'è Dust che è il mio ragazzo..." si girò verso Dust che teneva gli occhi chiusi "la cosa mi imbarazza e mi fa agitare molto... Sento la mia anima battere così forte... Perché?" osservò il viso del suo ragazzo "però... Dust è così bello" alzò una mano per accarezzargli il viso e Dust aprì gli occhi.
<che cosa c'è? Non riesci a dormire?> domandò Dust con il suo solito tono distaccato ma comunque preoccupato per il più piccolo.
<eh? N-no... Solo... Tu sei il primo con cui dormo... Voglio dire a parte mio fratello ma non conta molto e poi ero piccolo> rispose Blue imbarazzato
<beh... Anche tu sei il primo con cui dormo, di solito preferisco stare da solo> rispose Dust portando una mano sulla testa di Blue.
<capisco... Senti Dust..>
<cosa?>
<p-posso... Posso avere un abbraccio?> domandò bluendo.
Dust lo fissò qualche secondo poi afferrò Blue e lo portò a sé abbracciandolo.
Blue rimase fermo per poi ricambiare <g-grazie>
<ora dormi però> gli disse accarezzandogli la testa.
Al gesto Blue divenne un mirtillo ma le carezzelo fecero rilassare "lo so che Dust era un assassino... Però... Ora è cambiato, io... Io credo in lui, mi fido di lui e non posso fare a meno dei suoi abbracci che mi trasmettono così tanta calma... Mi fanno sentire... Protetto" pensò chiudendo gli occhi.
Dust osservò Blue "è così piccolo e carino... Non pensavo neanche di arrivare a pensare una cosa simile di qualcuno..." alla fine chiuse gli occhi e si addormentò assieme a Blue, ancora non lo sapevano, come avrebbero potuti saperlo? La loro relazione era appena sbocciata, entrambi avevano da poco scoperto cosa significava volere al proprio fianco qualcuno, non potevano sospettare che sarebbero rimasti insieme per sempre, nel bene e nel male.
Continua.
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