Finalmente Tranquilli

Passò qualche giorno ed Ink arrivò con una bella notizia: avevano arrestato tutta la Mob!

Tutti poterono tirare finalmente un sospiro di sollievo ma Fell voleva andare ad incontrarli.

<perché ci vuoi parlare scusa?> domandò Sans mentre accompagnava Fell alla stazione di polizia.

<diciamo che ci sono un paio di cose che, quando andai via, non rivelai e adesso voglio mettere in chiaro alcune cose> rispose Fell a passo svelto.

Arrivati misero la Mob in una stanza ma tennero tutti ammanettati e Ink rimase presente durante il colloquio e del resto anche Sans, con Divide in braccio, era presente ma rimase dietro Ink.

<ciao ragazzi>

<sei un traditore!> lo incalzò subito Error con la sua voce glichtata.

<io? Ma se non faccio neanche più parte della Mob! E poi siete voi che avete tradito voi stessi!>

<di che cazzo blateri!?> domandò Killer infuriato.

<non ve lo ricordate eh? Tu Killer sei entrato nella Mob per fuggire da tuo padre che ti insegnava ad uccidere. Invece tu Error non venivi accettato per il tuo aspetto glitchato ma a noi non importava e anche Blight con il problema dei suoi genitori che litigavano sempre>

<arriva al sodo Fell!> gridò Swapfell che non capiva dove volesse andare a parare.

<ancora non lo capite? Ci siamo ritrovati insieme perché avevamo bisogno di amici ma per non sentirci deboli non lo volevamo ammettere e siamo diventati dei teppistelli ma erano solo ragazzate... Quello che avete fatto voi invece... Killer.... Tu non volevi uccidere nessuno... Ed ora invece lo hai fatto.. Nightmare voleva essere un bravo fratello e ha rischiato di uccidere Dream per vendicarsi di Cross ma vi rendete conto di cosa avete fatto alla Mob?>

Non diede il tempo al gruppo di rispondere che prese Sans e lo portò davanti a loro mostrando con orgoglio il bambino <io ho trovato l'amore, mi sono sposato e ho messo su famiglia, voi avreste dovuto essere felici per me e non minacciarmi e quasi uccidere le mie ragioni di vita>

I componenti della Mob si guardarono tra loro abbastanza confusi ma anche colpiti dalla sicurezza e dalle parole di Fell.

Di nuovo Fell non aspettò una risposta e se ne andò assieme a Sans per vivere felicemente con lui e il loro figlio.

Intanto la Mob venne portata in una Swapfell e Blight si misero ad un lato, Killer e Nightmare in un altro ed Error si mise seduto un po' distante su una brandina.

Ink però decise di andare a parlargli <Error giusto?> domandò avvicinandosi alla sbarre.

Error rimase seduto sulla brandina ma alzò lo sguardo mentre gli altri non lo considerarono minimamente <che vuoi?> domandò scocciato.

<nulla, solo... Come mai non hai voluto una cella con i tuoi amici?> domandò Ink.

<quelli non sono miei amici.>

<da quello che ha detto Fell direi che lo siete>

A quel punto Error si alzò e si avvicinò molto ad Ink che arcobalenì per la vicinanza, solo allora, Error vide il viso di Ink, perché non vedeva da lontano e non portava mai gli occhiali <aspetta un attimo...> disse poi dimenticandosi completamente di quello che voleva fare.

Ink a quel punto alzò i tacchi e se ne andò <d-devo tornare in servizio> disse balbettando "non può essere... Mi ha davvero riconosciuto?! Ma... Error è miope, quando mi si è avvicinato tanto da vedermi in quelle occasioni?" si domandava Ink camminando.

Error era rimasto piuttosto confuso dalla reazione di Ink "quel modo di imbarazzarsi.... Mi ricorda troppo quel piccoletto che mi seguiva prima che conoscessi gli altri... Come si chiamava?" pensò risedendosi e cercando di ricordare ma anche gli altri, spinti dalle parole di Fell, ci stavano pensando.

Nightmare osservava il paesaggio fuori dalla finestra mentre Killer si guardava le mani che tante volte si erano sporcate di sangue poi sospirò e le abbassò assieme al capo <odiavo il mio nome> ammise poi.

Nightmare si voltò verso di lui <e allora?> domandò scocciato.

<fu mio padre a darmelo... Perché voleva fare di me un assassino... Sperava che un nome simile... Mi spingesse ad essere come lui...> spiegò Killer con un altro sospiro <odiavo mio padre... Non volevo diventare come lui... Ma alla fine... È successo...>

Nightmare lo osservò poi anche lui sospirò <ho sempre creduto che i miei genitori preferissero Dream a me, mi sgridavano sempre, invece Dream veniva sempre lodato... Io... Anche se gli volevo bene... Provavo un certo rancore verso di lui...>

A sentire i discorsi di Nightmare e Killer anche Swapfell e Blight cominciarono a parlare.

<mi domando... Come facesse Fell a sapere che i miei genitori litigassero sempre... Io... Io li vedevo urlarsi addosso e non sapevo cosa fare, poi mio padre alzava le mani... Ma io ero troppo spaventato e preferivo non pensarci così me ne andavo e cercavo qualcuno con cui passare il tempo... Ero un codardo..> disse Blight abbassando lo sguardo.

Swapfell sospirò <lo dici a me? Io avevo il fratello malato... Non potevo toccarlo che rischiavo di romperlo... Non potevo giocare con lui... Non potevo neanche abbracciarlo e poi... La sua vista mi spaventava... Perché mi domandavo sempre se fosse morto oppure no... La sua malattia mi spaventava>

Blight lo guardò poi fece un malinconico sorriso <ognuno di noi... Cercava qualcuno con cui scappare dalla realtà eh?>

A quel punto Error parlò <ed ognuno di noi ha trovato la Mob... Non ricordo neanche a chi è venuto in mente questo nome>

<chissà, non lo ricordo neanche io> rispose Blight.

Nightmare si sorprese ad osservare Killer che spostò lo sguardo un po' imbarazzato, aveva sempre avuto una cotta per Nightmare ma sapendolo innamorato di Cross non si era mai fatto avanti.

Error pensava a quel poliziotto e cercava di capire dove lo avesse già visto.

Swapfell e Blight invece avevano cominciato a chiacchierare tra loro, del resto non c'era molto altro da fare ma poi Blight se ne uscì con un <sai... Mi sono sempre chiesto perché ti piacesse tanto Fell e non qualcun altro> disse ma senza dire a chi si stesse riferendo.

<oh... Non c'è un motivo preciso, mi piaceva e basta>

<"piaceva"? Perché... Oranon ti piace più?> domandò Blight.

<io... Non lo so... Forse semplicemente dovrei lasciare perdere... Fell non mi ha mai considerato neppure il suo ragazzo...>

<capisco... Mi dispiace Swapfell>

E continuarono a chiacchierare, non avevano mai parlato così tanto prima di allora, perché invece adesso sì? Nessuno dei due sapeva spiegarselo ma non importava, era piacevole parlare tra loro.

Continua

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