Due Mondi Opposti

Lo scheletro correva tenendosi il cappuccio sul viso per nasconderlo, non aveva idea di dove andare, non aveva un rifugio sicuro ed ormai lo stavano raggiungendo "non mi avranno mai vivo. Ma non posso morire ora, ho ancora molte cose in sospeso"

Intanto altrove un altro scheletro con i denti aguzzi, di cui uno dorato, ne stava aspettando altri due, suoi amici da sempre anche se, visto il suo caratteraccio, non si spiegava come fosse possibile. Erano anche riusciti ad aprire un'attività insieme, un bar.

<allora? Con l'incasso di oggi riusciamo finalmente a chiudere il mutuo?> domandò scocciato per l'attesa.

<ancora no purtroppo Fell, ma presto ce la faremo vedrai> rispose quello più basso sorridendo.

<Blue ha ragione, era un mutuo piuttosto alto alla fine, ci vorrà un po' per saldarlo> confermò quello con gli occhiali.

<se lo dici tu Sci, dopotutto la contabilità è stata affidata a te> rispose Fell mettendosi le mani in tasca.

Science sospirò conoscendo bene il carattere dell'amico <come va con tuo fratello? Continuate a gridarvi addosso dalla mattina alla sera?>

<perché? Esiste un altro sistema per comunicare con quel tipo?> domandò Fell ridacchiando, non aveva grossi problemi con suo fratello in realtà, semplicemente era il loro modo di fare, tutto qui.

<ah! Io tra poco compio gli anni e mio fratello mi ha promesso una torta stupenda, verrete a casa mia così la mangiamo assieme?> chiese Blue saltellando.

<quando mai ci dimentichiamo del tuo compleanno Blue? Ovvio che veniamo> rispose Science sorridendo.

<esattamente> rispose Fell.

Alla fine i tre si separarono andando ognuno a casa loro. Quando Fell entrò trovò suo fratello ad aspettarlo <sei in ritardo Fell!>

<scusami tanto se stavo lavorando idiota!> rispose Fell senza farsi intimorire.

<la cena si è freddata! Per cui se vuoi mangiare ti tocca arrangiarti!>

<tranquillo che non ho fame!> e se ne andò in camera sua ma pochi minuti dopo sentì bussare alla porta e quando aprì trovò un piatto caldo.

Lo prese e lo mangiò con gusto per poi lasciarlo fuori nuovamente <grazie Edge...> e se ne andò a dormire.

Intanto lo scheletro incappucciato continuava la sua fuga ma alla fine riuscì a seminare i suoi inseguitori e trovò un edificio abbandonato dove fermarsi per la notte "avrò la mia vendetta... Costi quello che costi." e si addormentò rimanendo comunque vigile.

Il giorno dopo Fell si svegliò un po' di malavoglia ma alla fine si preparò per andare a lavorare assieme a Science e Blue.

La giornata passò abbastanza tranquillamente finché non entrò uno scheletro dallo sguardo stanco, portava una felpa blu con il cappuccio ben calcato sul viso e teneva le mani in tasca, si avvicinò alla cassa e con tono basso ordinò qualcosa, a prendere l'ordine fu Blue ma Fell non poté fare a meno che controllare lo scheletro, aveva un modo di fare fin troppo sospetto.

Lo scheletro pagò, prese la sua ordinazione e si mise seduto ad un tavolo, mentre mangiava si guardava attorno "per ora sembra che abbiano perso le mie traccie, sono stato imprudente ieri, non avrei dovuto agire a quel modo" pensava.

Anche Science aveva notato lo scheletro e ne era sinceramente intimorito <ma... Chi è quel tipo? Non lo avevo mai visto prima> domandò a Fell.

Lui scosse la testa <è la prima volta che lo vedo pure io e poi non mi piace per niente la sua espressione>

<forse dovremmo... Allontanarlo?> propose l'amico.

<mah, alla fine ha pagato e sta solo mangiando, per ora direi di lasciarlo stare, se da problemi ci penserò io> rispose Fell rassicurando Science.

Quando lo scheletro finì di mangiare si alzò e fece per avvicinarsi alla porta ma la stanchezza accumilata lo fece crollare letteralmente a terra mandando nel panico gli altri tre.

<ma che cazzo gli è successo?> domandò Fell avvicinandosi.

Anche Science si avvicinò per controllare <s-sembra sia svenuto, in effetti non sembrava essere messo molto bene>

<non possiamo lasciarlo così! Dobbiamo aiutarlo!> disse subito Blue, sempre pronto ad aiutare il prossimo.

Fell sospirò <ho capito, Blue aiutami a metterlo sul lettino che abbiamo nella stanza accanto>

E Blue obbedì senza neanche esitare.

Dopo aver messo lo scheletro sul lettino Blue e Science tornarono ad occuparsi del bar mentre Fell preferì tenere d'occhio lo scheletro.

Lo osservò per capire se lo avesse già visto da qualche parte e anche se aveva un vago senso di dejavu non riuscì a capire perché.

Dopo qualche minuto alla fine lo scheletro si svegliò e, dopo un primo momento di confusione, cercò di alzarsi ma Fell con un braccio lo obbligò a ristendersi <fermo lì amico, ti sei appena svegliato dopo essere svenuto nel mio bar, non mi pare una buona idea rialzarsi subito>

<non sono affari tuoi cosa faccio.> rispose secco l'altro facendo irritare un po' Fell.

<se sei nel mio bar eccome se sono affari miei, che figura ci faccio se sanno che non ho soccorso un mio cliente?>

Lo scheletro si bloccò un attimo ad osservare Fell, quasi gli ricordasse qualcuno, ma poi spostò lo sguardo facendo una smorfia <come ti pare.>

Fell sospirò "ma tu guarda che tipo" <comunque quando ti sarai ripreso potrai tornare a casa>

Lo scheletro rimase in silenzio con uno sguardo triste e Fell lo notò <io... Non ho una casa..>

<quindi vivi per strada? Per questo sei crollato? Da quanto non dormivi?>

<non mi ricordo l'ultima volta sinceramente> rispose l'altro.

<capisco, io mi chiamo Fell e tu?>

<.... Dust. Mi.... Mi chiamo Dust> rispose l'altro, Fell lo fissò un po' confuso, come se avesse giurato che fosse un altro il nome dello scheletro davanti a sé.

Ma Blue aveva sentito tutto e così si catapultò dentro <ma se davvero non hai una casa come farai?> domandò preoccupato.

<me la sono sempre cavata mi pare> rispose Dust diventando freddo di colpo.

Blue ci rimase male e Fell guardò Dust <senti amico, se qualcuno è cosi gentile da offrirti il suo aiuto almeno potresti non rispondere così>

Dust fissò Fell poi distolse lo sguardo <scusa>

<non importa, posso capire che tu non te la sia passata molto bene>

<no infatti>

"eppure ho la sensazione di averlo già visto da qualche parte questo scheletro" <senti, e se lavorassi qui? Così da ripagare per vitto e alloggio>

<mi volete ancora ospitare?> domandò Dust confuso.

<Blue è testardo, appena decide una cosa è difficile fargli cambiare idea>

<ho capito, e va bene, almeno riprenderò le energie>

Blue era felicissimo invece Fell era più che altro incuriosito dallo scheletro davanti a loro.

Continua.

Seirin: ultimamente mi piacciono parecchio le copertine che faccio, comunque la storia vi sembra interessante? Se sì lasciate pure le stelline che non mi offendo e commentate che mi diverto a leggere ciò che scrivete XD al prossimo capitolo

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top