Dietro Le Sbarre
Il giorno dopo vennero già condannati e portati in carcere ma Error si dimostrò molto difficile da tenere a bada dato che odiava il contatto fisico e con i suoi fili rischiava seriamente di fare danni e così venne messo in isolamento.
A portargli da mangiare era proprio Ink.
<che cazzo... Tu perché sei qui? Non sei una sentinella> disse Error vedendolo.
<ho... Ho chiesto il trasferimento...> rispose Ink.
Error lo fissò <Ink...>
Il poliziotto sbarrò gli occhi <come...?>
<eri un bambino molto timido che mi seguiva ovunque restando nascosto, stile Hinata di Naruto, le poche volte che parlavano dicevi di voler diventare un poliziotto... Ci sei riuscito alla fine eh?>
<ma.... Tu sei sempre stato miope e non ti mettevi mai gli occhiali, con la mia timidezza non mi sono mai avvicinato a te così tanto da permetterti di vedermi bene in viso> rispose Ink.
<sì, però una volta ti sei addormentato vicino a me ed io anche se non li metto mai me li porto sempre dietro, così ho potuto guardarti, ero incuriosito dallo scheletro che mi seguiva sempre ovunque mentre gli altri mi insultavano continuamente> rispose Error tirando fuori gli occhiali e mostrandoglieli.
<oh... Io... Volevo solo... Conoscerti... Eri sempre così solo... Il tuo sguardo sempre così freddo...> rispose ink.
<normale... Tutti mi odiavano, ero così diverso persino dai miei fratelli...>
A quel punto Ink aprì la fessura per passargli il cibo <senti... So che odi il contatto fisico ma... Ti va di... Provare?> domandò portando la mano alla fessura.
Error guardò la mano indeciso ma alla fine, anche se tremava un po', riuscì a posare la sua mano su quella di Ink che sorrise <se resti in isolamento non potrai ricevere le visite dei tuoi fratelli però immagino che metterti in cella con qualcuno non sia una buona idea... Forse posso fare in modo che tu finisca in una cella da solo che ne dici?> propose Ink.
<i miei fratelli?.... Non... Non li vedo da anni... Dopo che sono diventato un criminale non hanno più voluta avere niente a che fare con me> rispose Error ritraendo la mano e allontanandosi dalla porta.
Ink lo guardò dispiaciuto <io sono sicuro che verrebbero, sono comunque i tuoi fratelli>
Error però rimase in silenzio e alla fine Ink se ne andò.
Gli altri quattro invece erano stati divisi in due celle, Swapfell assieme a Blight e Nightmare assieme a Killer.
Con il tempo entrambe le coppie avevano cominciato a chiacchierare, Swapfell si divertiva a stuzzicare Blight e anche Killer si divertiva a infastidire Nightmare.
A Blight in realtà non dispiaceva molto, anzi reagiva mettendo Swapfell in imbarazzo mentre Nightmare si innervosiva per poi lanciare Killer addosso al muro ma in realtà non ci metteva molta forza e Killer non si faceva male.
Con il tempo Swapfell cominciò a provare dei sentimenti per Blight e anche Blight provava qualcosa per lui ma nessuno dei due voleva ammetterlo.
Anche Nightmare stava cominciando a provare qualcosa per Killer e si stava dimenticando di Cross.
Error alla fine venne messo in una cella da solo ma poteva ricevere le visite dei famigliari... Che però non vennero, aveva da anni interrotto ogni rapporto con loro, normale che non ci fossero.
Però Ink veniva ogni giorni a fargli visita ed ogni giorno i due si toccavano le mani, a volte era Ink che alzava la mano altre era Error stesso che prendeva l'iniziativa. Ma proprio per le visite si accorse che ad Error mancavano i suoi fratelli e così decise di fare qualcosa.
Scoprì dove i suoi fratelli vivevano e andò a trovarli, andò prima da Fresh, che viveva più vicino ma come Ink disse il nome di Error lui gli chiuse la porta in faccia senza poter capire. A quel punto provò da Geno che invece lo fece entrare e accomodare <vuole un the agente?> domandò.
<no grazie... Sono qui solo per parlare di vostro fratello Error> rispose molto francamente.
Geno sospirò sedendosi <che cosa ha fatto?>
<è in prigione e ha nostalgia di voi e vostri fratello>
Geno rimase in silenzio ma poi sospirò <sapete... Io ero molto malato... Per questo Error divenne un teppista e poi un criminale, lui era il fratello maggiore, l'unico che aveva l'età per lavorare ma visto il suo aspetto glitchato nessuno si fidava di lui e divenne un criminale, poi io guarii anche se resto ancora piuttosto cagionevole ma almeno ora sono autosufficiente... Il problema è che anche se non era più necessario... Error continuò a commettere crimini... Nostro fratello Fresh cercò di fermarlo e i due finirono con il picchiarsi ed Error... Durante la colluttazione gli ruppe un braccio e gli ferì un occhio, non lo fece apposta, la colpa fu dei suoi fili che ogni tanto partono senza che lui ne abbia controllo ma Fresh la prese molto male>
<per questo non si parlano più? E voi?>
<semplicemente non volevo avere a che fare con un criminale, voglio bene ad Error ma mantenere i contatti con lui poteva essere pericoloso ed io essendo cagionevole potevo rimetterci la vita, tanto Error aveva i suoi amici ad aiutarlo>
<ma ora quel gruppo sta cambiando, molti della Mob hanno messo la testa a posto ed Error per primo sono sicuro che cambierà ma ha bisogno di un motivo per farlo> rispose Ink.
<e cioè? I suoi fratelli? Non lo fece in passato perché dovrebbe farlo ora?> domandò Geno piuttosto scettico.
<anche se non fosse... Non è una scusa per non provarci ancora> rispose Ink alzandosi, poi salutò e se ne andò.
Passarono i giorni, l'unica visita che riceveva Error era quella di Ink e non gli dispiaceva affatto, anzi aveva cominciato a provare simpatia per lui ed infatti Ink era l'unico che, quando Error si infuriava, riusciva a farlo stare buono.
Error stava sdraiato nel suo letto in attesa della solita visita di Ink e quando sentì dei passi si alzò <Ink...> ma non era Ink, davanti a lui c'era Geno.
<ciao Error> lo salutò con un leggero sorriso.
<Geno...> si avvicinò alle sbarre <che ci fai qui?> domandò stupito.
<sono venuto a trovare mio fratello> rispose Geno portando le mani alle sbarre.
<perché? Non mi odi per quello che ho fatto a Fresh?>
<Error, tu non lo hai fatto apposta, Fresh prima o poi lo capirà e ti perdonerà>
Error abbassò lo sguardo per poi rialzarlo <comunque... Ti vedo bene... Glitch all'occhio a parte... Proprio non si può fare nulla per quello?>
<no, qualsiasi intervento rischierebbe di peggiorare la situazione ma sto bene, conduco una vita tranquilla e poi al lavoro c'è uno scheletro molto gentile che mi aiuta sempre>
Si misero a chiacchierare per molto tempo finché l'orario delle visite non terminò e Geno dovette andare via.
Ink arrivò poco dopo <grazie Ink> gli disse Error capendo che Ink era andato a parlare con i suoi fratelli.
<di nulla Error> rispose avvicinandosi.
Ma questa volta erano molto vicini ed Error fece una cosa di cui si stupì lui stesso, siccome Ink era leggermente più basso di lui Error si tirò un po' su arrivando alla fronte del poliziotto e dandogli un piccolo bacio poi imbarazzato si mise nel letto dandogli le spalle.
Ink rimase immobile per un po' ma poi se ne andò tutto arcobaleno in viso.
Continua.
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