Fecero sedere Sans sul lettino mentre Blue e Dust smaltivano i clienti rimanenti per poi chiudere il bar e Fell teneva la mano di Sans per rassicurarlo.

Sans cercava di respirare regolarmente ma le doglie stavano aumentando e con esse il dolore.

<resisti ancora un po' Sans, tra poco ti portiamo all'ospedale va bene?>

<F-Fell... F-fa male... Nngh> fu tutto ciò che riuscì a dire Sans aggrappandosi al suo amato che lo tenne stretto a sé.

<resisti Sans, andrà tutto bene, ora andiamo all'ospedale, io resterò con te tranquillo>

Poco dopo Dust e Blue arrivarono <abbiamo chiuso il bar, possiamo andare>

Fell e Dust teletrasportarono Sans e Blue all'ospedale e lasciarono Sans alla cura dei dottori ma Fell volle a tutti i costi entrare in sala parto.

Tolsero i pantaloncini a Sans e lo misero sul lettino apposito per il parto, ormai si erano rotte le acque e il piccolo era sceso verso l'entrata di Sans quindi doveva uscire.

Sans intanto cercava di non dimenarsi per via del dolore e stringeva più forte del solito la mano di Fell che, ignorando il dolore, gli accarezzava la testa incoraggiandolo e rassicurandolo che sarebbe andato tutto bene.

<nnghaaa! Anf... Anf... Fell.. N-non ce la faccio... M-mi sento scottare...> si lamentava Sans tra una spinta e l'altra.

Ma Fell continuava ad accarezzarlo <sì invece che ce la fai, sei forte Sans puoi farcela, devi solo spingere ancora un po' coraggio> gli rispondeva Fell dandogli un bacio sul teschio e Sans tornava a spingere.

Ad un certo punto si sentì il medico annunciare <sta uscendo la testa non si fermi, continui a spingere>

E Sans continuava a spingere gridando per il dolore.

Intanto fuori Dust e Blue stavano sentendo le urla di Sans e Blue era molto spaventato <S-Sans... Starà bene... Vero?> domandò preoccupato per l'amico.

<i dottori sanno fare il loro lavoro, anche se ci fosse un problema riusciranno a risolverlo e poi conosco Sans, so che è un tipo duro anche se non sembra> rispose Dust accarezzando la testa di Blue che bluì a quel gesto.

<tu... Conosci Sans da tanto?> domandò per cambiare discorso.

<abbastanza... È un po' più piccolo di me ma quando lo incontrai entrambi avevamo perso le nostre famiglie, io avevo già cominciato con il mio percorso per aumentare di LV e quando lo incontrai lui mi chiese di allenarlo, siccome avevamo entrambi il desiderio di vendicarci alla fine accettai ma lui non volle mai uccidere nessuno> rispose Dust, stranamente gli parlò apertamente con Blue, non sapeva spiegarselo ma gli veniva quasi spontaneo farlo.

<come mai questa differenza tra voi?>

<forse perché lui voleva uccidere solo l'oggetto della sua vendetta... Io invece ero disposto a tutto pur di vendicarmi... Ma una volta vendicato... Non sapevo più cosa fare...>

"di solito Dust non mi risponde mai alle domande... Perché ora lo fa?" <e ora? Sai cosa fare?>

<beh... Se posso penso che resterò a lavorare nel vostro bar, almeno guadagno qualche soldo>

Blue lo guardò sorridendo <certo che puoi, tra l'altro con un figlio a carico Fell e Sans avranno bisogno di qualcuno che sostituisca uno dei due, mica possono lasciare il bambino da solo no?>

Dust guardò il sorriso di Blue per poi chinarsi su di lui e lasciargli un bacio sulla fronte che fece diventare un mirtillo vivente lo scheletro più basso "p-perché mi ha dato un bacio sulla fronte!?"

Proprio in quel momento le urla di Sans cessarono.

Finalmente il figlio era nato, Sans era stravolto dal parto e abbracciava Fell ansimante per via dello sforzo. Fell lo teneva a sé accarezzandogli la schiena mentre il figlio veniva pulito dal sangue e dal liquido amniotico mentre piangeva quasi pigolando visto che, essendo appena uscito, era la prima volta che usava la voce.

<sei stato bravissimo Sans> gli disse Fell continuando a coccolare l'amato che non riusciva a parlare e per restare su con il busto doveva reggersi a Fell.

Dopo un po' portarono Sans in una camera a riposare mentre il bambino venne portato nel reparto pediatrico.

Per non dare fastidio a Sans che riposava Fell uscì e raggiunse Dust e Blue <hey>

Blue appena lo vide scattò in piedi <come sta Sans? E il bambino?> domandò un po' in ansia.

<stanno bene, ora Sans si sta riposando, il piccolo invece è nel reparto pediatrico, devono fargli alcuni controlli di routine ma sembra sanissimo> rispose Fell massaggiandosi la mano che Sans gli aveva stretto durante il parto.

Dust lo notò <che hai fatto alla mano?>

<Sans me la tenuta stretta così forte che sentivo le falangi scricchiolare, non pensavo potesse stringere così tanto ma aveva bisogno di me e non potevo dirgli che mi stava facendo male> rispose Fell mostrando la mano piena di lividi.

<oddio chissà quanto è doloroso allora il parto> disse Blue portandosi le mani alla bocca.

<non deve essere certo una passeggiata, ad ogni modo volete vedere Divide?>

<si può?> chiese Blue emozionato all'idea.

<se hanno finito i controlli dovrebbero poterlo mostrare dal vetro, quindi?>

<certo che voglio vederlo!> rispose Blue entusiasta, a Dust non importava in realtà ma accompagnò comunque Blue.

Per fortuna poterono vedere Divide che dormiva beatamente nel lettino, Fell lo fissava con gli occhi lucidi incredulo di essere appena diventato padre.

<tutto bene Fell?> domandò Blue.

<i-io... Sì.... Solo... È un bambino stupendo... Come la sua mamma> disse asciugandosi gli occhi.

Blue sorrise "Fell è davvero felice di essere diventato padre"

Dust osservò il bambino "Sans ha avuto modo di vendicarsi e mettere su famiglia... Diceva che non avrebbe mai trovato la felicità e invece..." il suo sguardo cadde su Blue "potrei... Provarci anche io forse..."

Dopo un po' Fell tornò da Sans che si era svegliato, appena vide l'amato si tirò su con il busto <Fell... Come sta Divide?> chiese preoccupato per il figlio anche se ancora stanco.

<ora sta dormendo ma sta bene, è un bambino stupendo, sei stato bravissimo Sans> disse per poi dargli un bacio sulla fronte mentre Sans bluiva.

<e-ecco... Io... Sentivo così tanto dolore... N-non credevo facesse così tanto male...>

<neppure io pensavo che avresti sofferto così tanto, mi dispiace non aver potuto fare nulla> gli disse Fell abbassando lo sguardo sinceramente dispiaciuto.

<tranquillo Fell, già la tua presenza era importante per me> rispose Sans sorridendo.

A quel punto si baciarono poi Sans dovette riposare ancora ma Fell volle a tutti i costi restare con lui e Sans non riuscì a dirgli di no.

Continua.