Il nemico è tornato
Jungkook pov's
Entro in camera mia correndo e mi chiudo a chiave.
Cerco dentro il mio borsone quella bustina...
Ne ho bisogno.
«Dove cazzo sta questa fottuta bustina!?» impreco a bassa voce, così almeno non mi prendono per pazzo.
Sto entrando nel panico, quella era l'ultima bustina e non posso averla persa...
«No, no, no» dico ormai sul punto di impazzire...
Un urlo mi distrae da quello che stavo cercando...
«Ma è Tae...» dico in un sussulto.
Apro la porta e scendo di corsa le scale e la scena che mi si para davanti mi fa ribrezzo.
Questa proprio non ci voleva...
Taehyung pov's
Non è possibile, colui che tormenta ogni notte tutti i miei sogni è qui davanti a me...
«Kang.. c-che ci fai qui-i» sto tremando dalla paura, com'è possibile!? Sono passati anni dall'ultima volta che ci siamo visti...
«Oh ma che piacere rivederti... sai non pensavo che saresti stato proprio tu il coinquilino di Jungkook, insomma in tutta la Corea ci sono molti con il tuo nome» dice facendo quella sua solita risatina raccapricciante.
«Cosa vuoi da me e da Jungkook?»
«Ah a quanto vedo non lo sai?» e detto questo con una velocità disumana mi punta una pistola alla tempia.
Caccio un urlo potente senza nemmeno rendermene conto e dopo pochi secondi sento un susseguirsi di passi provenire dalle scale...
Spero solo che non sia Chae-Won.
«Oh ecco è arrivato chi cercavo.. Jeon ti stavamo giusto aspettando, sai pensavo che non stessi a casa»
«Lascia. Stare. Taehyung» dice scandendo parola per parola.
«Tranquillo Jeon, io e Taehyung siamo amici di vecchia data, non è vero TaeTae?» dice puntandomi la pistola non più sulla tempia, ma sul collo...
Rimango in silenzio senza muovere un muscolo, sono diventato come un pezzo di legno, ormai non provo nemmeno più la paura iniziale.
«Ti ho detto.. DI LASCIARLO STARE!» urla Jungkook in preda alla rabbia e caccia una pistola dalla tasca posteriore dei jeans... questo non è il Kookie che conosco...
«Jungkook non farlo» prendo parola con l'ansia che possa premere involontariamente il grilletto dato la sua forte rabbia.
«Vedi, questa è la prova che ci conosciamo, siamo vecchi amici, tranquillo Jeon»
«Gli amici non ti puntano una pistola addosso» dopo le parole di Jungkook, Kang rimane completamente spiazzato, senza parole...
«Non ho intenzione di ucciderlo, ma ti avevo avvertito che sarei venuto spesso a stuzzicarvi quindi ci vediamo tra un settimana, spero che tu abbia già messo da parte un po' di soldi...» ridacchia e poi se ne va sbattendo la porta.
Rimaniamo fermi, così come eravamo e intanto vedo Chae-Won scendere le scale per venire da me abbracciandomi e singhiozzando sempre più forte. Solo noi sappiamo quello che ci ha fatto passare quel essere mostruoso.
«Avevo paura di perdere anche te...» dice con la testa sprofondata nel mio petto e piangendo senza sosta.
«Non succederà. Te lo prometto»
Vedo Jungkook un po' titubante, lo so, vorrebbe sapere di cosa stiamo parlando... scusa Kookie ma non sono ancora pronto.
«Tae ora però non andare al club» dice mia sorella preoccupata.
«Ma devo andarci altrim-»
«Lo accompagno io, stai tranquilla» dice Jungkook interrompendomi e rassicurando mia sorella.
Senza dire altro, Kook prende il suo cappotto di pelle e le chiavi della macchina.
«Andiamo?»
Senza dire altro lo seguo salutando mia sorella.
Saliamo in macchina e inizialmente restiamo in silenzio fin quando lui inizia a parlare.
«Come lo conosci?»
«A chi ti riferisci?»
«Lo sai benissimo a chi mi riferisco» dice a tono freddo che quasi mi si gela il sangue.
«Beh penso che avresti capito già prima... è un mio vecchio conoscente» non sono pronto a dirgli la verità quindi per il momento non aggiungerò altro.
«Tsk.. stronzate»
«È la verità!» ribatto irritato.
«Prima ti drogavi quindi prendevi la roba da lui? Non è così?»
«Cosa!? Io odio quella roba» dico quasi sul punto di urlare.
«Allora come lo conosci?»
«Saranno cazzi miei?»
Si gira di scatto verso di me e mi guarda con fare di sfida.
«Come mai ti comporti così?»
«Perché devi smetterla di farmi il quarto grado, quando avrò voglia di parlare allora risponderò alle tue domande, per il momento ti prego di tacere su questo argomento»
Non ribatte, annuisce in consenso e rimaniamo in silenzio fin quando non arriviamo al Blue Star's.
«Allora io vado tu aspettami in macchina»
«No vengo con te»
«Ma-»
«Niente ma, ti sei già scordato cosa è successo venti minuti fa?» dice con fare arrabbiato, ma infine si preoccupa per me ecco cos'è.
Entriamo nel locale e gli parlo della mia assenza della scorsa sera scusandomi per non aver avvisato.
Mentre parlo con il mio capo sento lo sguardo di Jungkook su di me. Si è messo un po' in disparte ma lo sento che non stacca neanche un secondo gli occhi di dosso a me...
Penso che questo sia dipeso dall'avvenimento di mezz'ora fa... Penso che adesso è come si sentisse in dovere di proteggermi perché è consapevole che in parte, se è successo tutto questo casino, è colpa sua.
Non so... è una strana sensazione, è come se avessi un bodyguard appresso.
Quando la mia conversione con il proprietario è finita, usciamo dal locale e saliamo in macchina per ritornare a casa.
Durante il tragitto nessuno dei due fiata... beh io non saprei che dirgli e lui resterà in silenzio perché alla fine sono stato proprio io a dirglielo.
Entriamo in casa e troviamo mia sorella che dorme sul divano con la TV accesa.
Vedo Jungkook che sorride intenerito da questa scena.
«Ce la fai a portarla di sopra?»
«Emh... si»
Prendo mia sorella in braccio, a mo di sposa e tutto d'un tratto iniziano a cedermi le gambe.
«Oddio non immaginavo fosse così pesante, quanto cazzo di sushi mangia... eppure non è nemmeno grassa»
Jungkook ride dopo la mia affermazione e mi fa cenno di darla a lui.
«Tae, la porto io» dice mostrandomi quel sorriso da coniglietto che tanto amo.
La porta nella nostra stanza e la posa sul letto, la guarda per un'ultima volta sorridendo e se ne va nella sua stanza, lasciandomi con un flebile Buonanotte.
~il mattino seguente~
10:48 a.m.
Tutti abbiamo fatto colazione e ora stiamo tutti e tre sul divano a guardare una serie su Netflix.
Suonano al campanello e Chae-Won va ad aprire anche se contro la mi volontà.
«Emh Jungkook... penso che vogliono te»
Jungkook pov's
Mi alzo dal divano e raggiungo Chae-Won per vedere chi è che mi cerca.
«Eh!? Che ci fai tu qui!?» sbotto irritato.
«Scusatemi esco un attimo qui fuori, torno subito» mi rivolgo a Tae e Chae-Won per poi chiudermi la porta alle spalle.
«Cosa cazzo sei venuto a fare?»
«Sono venuto per la roba»
«Ma perché non mi hai avvisato prima!?» credo che fra poco esplodo se continua così.
«Hai detto che potevo venire quando volevo!»
«Aigoo... bene allora scordatelo che te l'ho detto, la prossima volta avvisami» gli dico in cagnesco.
«Ok ma ora mi vuoi dare la roba così me ne vado?»
«Si subito...»
Mi dirigo verso la posta così da poter prendere il sacchetto con le pasticche di morfina e quando vado ad aprire la porta mi rendo conto che non l'ho accostata semplicemente, ma l'ho proprio chiusa.
Stringo i pugni e do un calcio alla porta.
«FANCULO!»
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Ma ciaooo belle personeee!
Lo so, lo so, è passata più di una settimana e non sono riuscita ad aggiornare ma ora eccomi con questo nuovo capitolo.
Boh a me sembra un po' una cagatina se non fosse per la parte principale la quale ci ho messo molto impegno.
Benee quindi abbiamo anche scoperto chi tormenta i sogni di Tae, cosa pensate del collegamento tra Tae e Chae-Won con Kang? Fatemi sapere nei commenti :)
Vabbè fatto sta che io e Ale100702 abbiamo fatto un gruppo whatsapp per la nostra storia Taekook in collaborazione che uscirà un po' più in là se siete interessati a leggere la storia e ad entrare in questo gruppo per avere un po' di spoiler, fateci sapere o a me o a lei.
Detto questo se vi è piaciuto il capitolo, commentate e mettete una stellina🌟
~cl4udiaaaa💕
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