Capitolo 4- L'inganno

È da qualche tempo che cammino e ripenso ancora a loro due che si sbaciucchiano, a lei che lo guarda a scuola...
Ad un certo punto mi fermo: non sono sola. Qualcuno sta correndo verso la mia direzione, sembra abbia fretta.
È tutto buio ed io ricomincio a camminare.
"Fermati!" grida una voce femminile. Conosco questa voce.
A questo punto prendo il cellulare, mi giro e punto la torcia nel punto in cui arrivava la voce.
E chi se lo sarebbe mai aspettata? Asia.
Cosa vuole?
"Spegni quella dannata torcia"mi ordina mettendo l'avambraccio davanti agli occhi; le dò retta e faccio quello che dice.
Restiamo un attimo in silenzio poi stufa di aspettare sbotto " Beh?! Non dovevi dirmi qualcosa?"
Lei non da segni di vita così e sto per andarmene, ma senza successo perché una mano mi blocca.
"Si hai ragione, devo dirti una cosa... ma non so come dirtela".
Andiamo... una bad girl che fa la timida? Ma quando mai?!
"Rosi ora sta con Stefano, a lei già piaceva da tanto... poi quando le hai detto che piaceva anche a te..." si ferma tutto d'un tratto.
"Eh Allora?"
"Allora, al contrario di una buona amica, se n'é altamente fregata e le altre, e anch'io, siamo rimaste a guardare. Mi dispiace, ti hanno presa in giro per tutto questo tempo... gli scherzi che ti sono stati fatti in passato erano cretinate di quelle che tu credevi fossero 'amiche'. Io non ne ho voluto sapere niente. All'inizio però era solo un gavettone... ma poi dopo questo... mi vergogno di loro!"
Rimango totalmente scioccata da questa rivelazione.
Ricordo ancora quel gavettone che mi arrivò in faccia, i vari spintoni che mi presi, le varie cadute subite ed altre scene di bullismo.
"Tutte loro, anzi voi, mi avete fatto questo?!"
"No, Elisa era d'accordo con il suo gruppo di amichette stronze"
'io aggiungerei anche troie' penso.
"Poi, lei e Rosi si erano messe d'accordo su questo, che non è per niente uno scherzo!" dice alzando un attimo la voce ma poi continua "Martina non ne sapeva assolutamente niente ed io..."
Non la lascio finire e le grido subito contro "TU SAPEVI TUTTO E NON HAI FATTO NIENTE!!"
Inizio a correre in una direzione a caso e infatti sento in lontananza di nuovo quella voce che ora riesco a sopportare quanto lo stridore del gesso sulla lavagna.
"Stai andando nella direzione sbagliata!"
"Certo lo so, ma non so dove andare, mi potresti riportare a casa?" le chiedo gentilmente.
"Non posso, devo accompagnare le altre" risponde lei con nonchalance.
"E allora FOTTITI!"
Sono arrabbiata come non mai.
Come hanno potuto farmi questo?! Perché divertirsi proprio con me? Ora dove vado? Come torno a casa? In autostop?
Troppe domande mi invadono la mente, sono stanca e quasi non mi reggo più in piedi ma nonostante ciò continuo a camminare senza sosta e senza  meta.
Decido di fermarmi, giusto per riprendere fiato e far riposare i piedi. Prendo il cellulare: 3 chiamate perse da mia madre 2 da mia sorella e 5 messaggi,sempre loro, con scritto 'dove sei?' e 'siamo preoccupate' e un ennesimo messaggio di mia madre che dice che domani faremo i conti.
Ora è troppo tardi per tornare a casa sono le 3.30 e anche se fosse... come faccio a tornare a casa? E dove mi fermo? Non c'é niente qua.
Riprendo a camminare, adesso però l'obbiettivo ce l'ho: cercare la salvezza, vale a dire un hotel o un motel dove passare la notte.

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