CAPITOLO 8 - LA PROVA DEGLI ANTENATI (parte 3)

La notte era finita e ad Haren, stava sorgendo il sole, era passata tutta la notte ma da quelle grotte non era ancora uscito nessuno dei tre ragazzi.

Gate preoccupato disse: "Ci stanno mettendo troppo, potrebbe essergli successo qualcosa".

"Devi avere fiducia Gate, i ragazzi ce la faranno, me lo sento" affermò lo stregone.

Ad un certo punto dalla grotta uscì uno dei ragazzi che sfinito, si accasciò a terra: era Dice. Gate lo soccorse e notò che in mano aveva un anello dei Guardiani, ce l'aveva fatta, l'uomo aiutò il ragazzo ad alzarsi, ora c'era solo da attendere che gli altri lo raggiungessero.

Appena Dice si riprese, vide i due uomini che lo guardarono colpiti, "Sei il primo" annunciò Gate accennando un sorriso, il ragazzo si accorse improvvisamente che aveva in mano un anello.

"Wow, ce l'ho fatta!".

"Il tuo anello possiede il potere del fuoco ragazzo, ora sei un Guardiano".

L'anello di Dice era un artefatto antichissimo, aveva il poter di controllare e sprigionare fuoco, risaliva all'inizio dei tempi. Emanava un calore soprannaturale e aveva inciso sulla superficie dei rilievi risalenti alle battaglie di Henek, dove era stato forgiato. Sulla parte retrostante del costume di Dice improvvisamente comparve il simbolo di una fiamma, il materiale del costume divenne ignifugo per adattarsi alle alte temperature.

Improvvisamente dalle grotte uscì Sarah, al dito aveva l'anello dell'aria, era un anello più piccolo e sottile di quello del fuoco, questo perché l'anello si adattava al suo proprietario, questo però aveva solo delle leggere striature scolpite ma sulla maggior parte della superficie era ruvido come fosse stato eroso dalle intemperie. Sul retro del suo costume si formò invece il simbolo di un vortice, il materiale del suo costume divenne aereodinamico.

Sarah era frastornata ma stava bene, si diresse verso i due veterani e si sedette vicino a Dice.

"Congratulazioni" disse l'amico, ora mancava solo Logan e tutti rimasero in attesa del suo arrivo.

Logan apri gli occhi, dopo essere saltato nel vuoto, si alzò di scatto pensando che fosse ferito ma in realtà stava bene. Si trovava dentro una superfice di acqua non troppo alta che arrivava alle caviglie. Intorno a lui, oltre alle tipiche stalattiti e stalagmiti, un paesaggio mozzafiato, una caverna incontaminata. Davanti di lui c'erano delle scale, Logan le salì fino in cima, lasciando dietro di se quella visione magica.

Alla fine della scalinata vide l'ambito premio: un anello dei Guardiani, Logan lo toccò e una luce improvvisamente lo colpì. Il ragazzo riaprì gli occhi e vide l'entrata della grotta, quando uscì era di nuovo sera ad Haren e ad attenderlo non c'era nessuno.

Logan pensò che fosse un'altra prova ma poi sentì una voce amica.

"Pensavamo non ce l'avessi fatta" disse Gate accennando un sorriso.

"Quanto tempo è passato?".

"Un giorno" ammise "Ma non ti avrei mai lasciato solo", Logan finora non aveva notato l'anello che stava indossando.

"Gli altri hanno trovato i loro anelli?" chiese il ragazzo.

"Si, proprio questa mattina", il ragazzo sospirò e si sedette su un masso là vicino.

"Non capisco perché ci ho messo tutto questo tempo" ammise.

"Il motivo è che il tuo anello è speciale, è l'anello dello spazio" confessò orgoglioso Gate.

Il ragazzo cominciò a guardare meglio l'anello e vide le scanalature dal quale risplendeva un fiacco bagliore di luce viola e con incisioni antichissime. Anche sul retro del suo costume si formò il simbolo di una galassia.

Il ragazzo sorrise e i due si diressero alla festa pronti a celebrare la riuscita della prova ma Logan intuì che c'era ancora molto lavoro da fare.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top