CAPITOLO 29 - LA RESISTENZA
I quattro si trovavano attorno al fuoco e Black cominciò a raccontare la storia delle origini della resistenza.
Dopo la battaglia di Haren, il Signore Oscuro uccise Myzfer a causa del suo fallimento e diede l'anello delle tenebre a Black, da quel momento sarebbe stato a capo delle armate e le avrebbe guidate verso la conquista dell'intero Intra-Mondo.
Ogni città cadde sotto l'attacco dell'armata oscura, una dopo l'altra sterminando fino all'ultimo segno di resistenza. Cose indicibili fecero i soldati oscuri ma durante quei feroci attacchi, Black comprese cosa stava realmente facendo, stava servendo un dio che voleva la distruzione di tutto e tutti. Durante l'assedio di Henek vide un bambino che aveva appena perso la sua famiglia, i soldati volevano reclutarlo per farlo diventare uno di loro ma Black lo prese con se e disse: "Seguimi e ti salverai", il bambino annuì e i due si diressero all'uscita della città.
Il bambino salutò Black e si diresse verso la città più vicina con la speranza che l'avrebbero aiutato, mentre si allontanava, una freccia fu scagliata verso il bambino uccidendolo.
"È divertente quando scappano" disse ridacchiando un soldato oscuro, Black alla visione di quella crudeltà rabbrividì, capì improvvisamente qual era la sua parte nella guerra e preso da un impeto d'ira uccise quel soldato senza pietà per poi scappare alla volta di Nuova Hion.
La notizia del tradimento del suo secondo in comando arrivò ben presto al Signore Oscuro che infuriato e con gli occhi pieni di delusione ordinò ai suoi soldati: "Portatemelo qui, vivo o morto".
Nuova Hion era rimasta l'unica città che ancora non era stata conquistata anche se era solo questione di giorni. L'armata era a pochi giorni dalla città e la resistenza era pressoché inesistente, Black eluse i pochi controlli e si intrufolò in una casa, in una camera da letto per l'esattezza, all'improvviso qualcuno scaglio una freccia che colpì il piede dell'uomo.
"Chi sei?".
"Non voglio farti del male" disse Black in preda al dolore.
"Allora perché ti sei introdotto in casa mia".
"Mi stanno cercando", poi si tolse la freccia dal piede sanguinante e si sedette su una sedia.
"Hai delle bende?" continuò l'uomo, la ragazza abbassò lentamente l'arco e andò a cercare qualcosa per medicare l'uomo.
"Chi ti cerca?".
"Qualcuno che non vuoi farti nemico" rispose cripticamente Black, la ragazza intuì al volo di chi si trattava e disse porgendogli la mano: "Io sono Kate".
"Non hai paura di me?" disse lui "Sono comunque uno di loro".
"A me non sembri uno di loro" rispose la ragazza, Black accennò un sorriso e si presentò: "Io sono Black".
Da quel momento i due diventarono amici e riuscirono con alcuni soldati a fuggire da Nuova Hion per insediarsi sulle sponde del Mare dell'Abisso, l'unico luogo che il Signore Oscuro non era interessato a conquistare, data la mancanza di città e persone. Insieme formarono quella che sarebbe stata la resistenza.
Dopo quella storia Logan, Sarah e Isabel, rimasero stupiti ma ancora indecisi, non sapevano se credergli ma alla fine scelsero di seguirlo.
La mattina successiva i Guardiani continuarono il loro viaggio seguendo Black verso la base della resistenza. Era incantevole, la visione del mare che si increspava sulla sabbia ancora fredda, che accompagnava il loro cammino. In lontananza scorsero un'antica costruzione, una fortezza per l'esattezza. Arrivarono di fronte all'antica fortezza, risaliva alla Guerra dell'Enter-World, era malandata ma ancora conservava il suo aspetto imponente, sembrava disabitata da anni ma quando Black bussò al cancello, due individui si palesarono.
"Loro chi sono?" chiesero i due uomini, a Black.
"Sono i nuovi Guardiani" rispose lui, loro annuirono e dissero: "Seguiteci".
I quattro entrarono nella vecchia fortezza e lì dentro incontrarono molte persone: sfollati a causa della guerra, rifugiati e soldati. Si erano arrangiati creando tende e riorganizzando vecchie stanze per ospitare tutti, c'erano molte persone che avevano bisogno di aiuto ma anche persone venute solamente per combattere le tenebre. Black salì delle scale verso una stanza situata nella parte alta della torre nord-est. Appena aprirono la porta videro una ragazza che dialogava con due soldati, era una ragazza con dei lunghi capelli lisci neri, indossava una giacca, sopra c'era una R disegnata con della vernice rossa, inoltre portava con sé un arco professionale.
"Finalmente" disse lei rivolgendosi a Black.
"Ho avuto qualche contrattempo".
"Loro chi sono?".
"Non ci crederai mai, sono i Guardiani" rispose Black in tono soddisfatto.
"Credevo foste morti" disse ai tre "io sono Kate, il capo della resistenza".
"Sei la ragazza della storia" disse Logan.
"Dovevi tenertela per te, non sai se possiamo fidarci".
"Ho dovuto raccontargliela, sono sicuro che possiamo fidarci" continuò "ora abbiamo una speranza, Kate" disse Black.
"Vi aiuteremo volentieri a sconfiggere il Signore Oscuro" rassicurò Sarah, Kate sorrise e decise di mostrare loro, gli alloggi, dove avrebbero passato la notte.
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