CAPITOLO 16 - L'ETÀ OSCURA
Era difficile resistere all'assedio, soprattutto perché gran parte dell'esercito del re era impegnato sul fronte di Hazcar. Le ombre, molto tenaci, stavano per aprire una breccia nelle difese del castello, quando improvvisamente una fiammata ardente spazzò via quelle ombre: era Dice e con lui c'era Sarah, pronti ad aiutare con i loro poteri. Il Signore Oscuro seccato dai problemi creati dai giovani Guardiani, ordinò a Vecron di occuparsi di loro, poi si rivolse a Myzfer e ordinò: "Mio secondo, portami il Guanto delle Dimensioni".
Myzfer si stava aggirando indisturbata nel castello, alla ricerca della stanza degli Antefatti.
"Cerchi questo" disse Gate alle sue spalle con il guanto.
"Consegnamelo o ne pagherai le conseguenze" minacciò Myzfer.
"Sono curioso di scoprire quali siano".
"Finalmente posso eliminarti una volta per tutte" disse l'essere oscuro lanciando un Sigillo della morte verso Gate, lui riuscì ad evitarlo e i due cominciarono a combattere.
L'assedio stava continuando senza sosta e gli scontri si stavano intensificando, Vecron stava mettendo in difficoltà i Guardiani del fuoco e dell'aria mentre Gate riuscì a sconfiggere Myzfer grazie all'aiuto di Logan che era intervenuto all'ultimo minuto a favore del Guardiano del tempo.
"Bene, ora abbiamo il Guanto delle Dimensioni" disse Gate
"Ora non ci resta che sconfiggere il Signore Oscuro" disse Logan con tono spavaldo.
"Non adesso" si affermò Gate "per te ho un incarico più importante".
"Cosa può esserci di più importante".
"Devi trovare Idris e portarlo nella stanza del trono, ne va del destino del mondo, io ti aspetterò lì", Logan annuì e il Guardiano si diresse frettolosamente verso la battaglia.
Intanto nei giardini del castello Tycar e il Signore Oscuro stavano combattendo a colpi di armi primordiali.
Il re era in difficoltà di fronte alla potenza del suo avversario. All'improvviso Il Signore Oscuro utilizzo il Sigillo del Disarmo, per privare Tycar della sua lancia della luce e trafisse il re con la sua spada. In quel momento tutto rallentò, parte dei presenti guardarono la scena impietriti, una cosa era certa: era la fine per Haren.
Gate guardò immobile l'accaduto, dalla balconata superiore del castello. Il Signore Oscuro lo vide e notò che aveva con sé il Guanto delle Dimensioni, decise così, di raggiungerlo per farla finita.
Gate cominciò a correre all'impazzata, avrebbe voluto aiutare Tycar ma ormai era troppo tardi. Arrivò nella sala del trono e vide Logan, con lui c'era Idris.
"Dobbiamo andarcene!" urlò Gate .
"Adesso?" chiese perplesso Logan.
"Hai qualcosa che mi appartiene Gate" disse il malvagio dio che si trovava sulla soglia della stanza.
"Non sperare che te lo consegni" disse Gate che usò il Sigillo di blocco, che gli permetteva di congelare una persona nel tempo. Il Signore Oscuro si pietrificò nel tempo e per alcuni momenti non sembrò pericoloso. Il sigillo era forte ma il Signore Oscuro con il suo immenso potere gli stava resistendo e molto presto sarebbe riuscito a liberarsi dalla morsa del tempo.
Gate, Logan e Idris raggiunsero di corsa i giardini, erano diretti dagli altri Guardiani per escogitare un nuovo piano ma Idris vide, di colpo, suo padre morente, steso sull'erba insanguinata
"Padre ...." disse Idris con le lacrime che gli scendevano lungo il viso.
"Va via .....prima che sia troppo tardi", "..... ti voglio bene figlio mio" disse esalando il suo ultimo respiro.
Gate mise una mano sulla spalla del ragazzo e disse: "Lo so che è difficile ragazzo ma adesso dobbiamo andare" Idris si asciugò le lacrime e a malincuore annuì. Cercarono gli altri Guardiani che si trovavano sulle sponde del lago.
I due ragazzi erano ancora una volta in difficoltà contro il signore dei ghiacci. Gate li aiutò, congelando nel tempo anche Vecron.
"Cosa succede?" chiese Dice.
"Ho congelato il tempo per impedire al Signore Oscuro di prendere il guanto" rispose Gate.
"Basta giocare Gate, dammi il guanto e facciamola finita" disse l'oscura entità. Tutti guardarono spaventati il Signore Oscuro che si era appena liberato dalla morsa del tempo ma Gate non si perse d'animo e utilizzò il Guanto delle Dimensioni per trasportare tutti sulla Terra.
Si ricordò improvvisamente degli insegnamenti del suo maestro, fece un respiro profondo e creò il Sigillo delle Dimensioni per chiudere l'Enter-World per sempre.
Grazie all'assenza dei Guardiani, il Signore Oscuro e suoi sgherri vinsero la guerra con molta facilità ma era una vittoria amara perché l'Enter-World era stato sigillato e avevano perso l'unico oggetto in grado di riaprirlo. Molti soldati scapparono e i pochi rimasti furono catturati. Il dio ordinò l'esecuzione di tutti i soldati sopravvissuti alla battaglia e da quel momento, sarebbe stata solo questione di tempo prima che il Signore Oscuro avrebbe conquistato tutto l'Intra-Mondo. L'oscuro padrone si avvicinò a Myzfer amareggiato e in un impeto di rabbia la trafisse davanti a tutta l'orda oscura, avvicinò le labbra al suo orecchio e disse:
"Sei un enorme delusione", prese l'anello della notte dal dito di Myzfer e lo consegnò a Black. Dopo alcuni istanti, salì lentamente la gradinata del castello, trascinando con se la sua lama sul marmo bianco della scalinata. Una volta in cima sguainò la sua spada verso il cielo, un momento dopo tutti i suoi sudditi si erano inchinati davanti al suo immortale potere.
L'età oscura era appena cominciata.
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