CAPITOLO 13 - CHIAMATA ALLE ARMI

I tre ragazzi si ritrovarono per ordine del re nella sala del trono, mentre Gate stava parlando con Tyacar dell'imminente missione.

"Dovete recuperare il guanto prima che sia troppo tardi, se liberassero il Signore Oscuro sarebbe la fine per l'Intra-Mondo" disse il re.

"Il problema è che gli stai chiedendo di rischiare la vita, non sanno ancora usare al meglio i loro poteri".

"Impareranno sul campo, non c'è altra soluzione" disse Tycar con voce ferma.

"Non sono pronti per questa missione, questo è un suicidio".

"Non te lo sto chiedendo Gate, questo è un ordine".

Gate non poté fare altro che comunicare alla squadra la missione che da lì a pochi minuti avrebbero dovuto compiere.

"Abbiamo una missione importante ragazzi".

"Finalmente un po' di azione" disse Dice con tono spavaldo.

"Che tipo di missione?" chiese Logan incuriosito.

"Dobbiamo recuperare un oggetto di estrema importanza per il destino del mondo e per farlo, dovremmo assediare Hazcar".

"Non siamo molto allenati ad usare gli anelli e se andasse male?" disse Sarah manifestando la propria preoccupazione.

"Sarah ha ragione, noi non siamo ancora pronti per una missione così importante" disse Logan appoggiando l'amica.

"Mi dispiace ragazzi ma il re ha dato ordini precisi, quindi che ci piaccia o no, dobbiamo andare", "preparatevi, tra un ora dovremo andare nella Valle Ghiacciata".

Il re si trovava nella sala del trono, era piuttosto amareggiato alla scoperta del furto, soprattutto, perché si trattava dell'unico oggetto che poteva cambiare le sorti dell'universo. Fece convocare Cyrus che si presentò immediatamente nella sala del trono.

"Mio signore, mi ha fatto chiamare?" chiese lo stregone che aveva notato la cupezza del volto di Tycar.

"Perché Cyrus?" chiese all'improvviso il re "Perché l'hai fatto?".

"Non so a cosa si riferisca mio re".

"So che sei stato tu a consegnare il Guanto delle Dimensioni agli sgherri del Signore Oscuro" lo accusò Tycar, il viso di Cyrus si scurì, poi il re disse: "Ora voglio sapere perché l'hai fatto".

"Avevo un vecchio debito da saldare con qualcuno di potente".

"Ti ho sempre trattato come un fratello Cyrus, mi hai costretto tu a farlo".

Improvvisamente Tycar prese il suo scettro che si trasformò in una lancia interamente d'oro. L'artefatto era lucente e brillante, era uno dei sei artefatti magici risalenti alla creazione degli universi: la lancia della luce. L'oggetto si illuminò e il re lo utilizzò per bandire Cyrus dall'Intra-Mondo in modo che non tornasse mai più.

Ci fu un bagliore poi lo stregone sparì.

Tycar amareggiato dal tradimento del suo più fidato consigliere, ammirò il suo regno una volta ancora con la possibilità che quella fosse l'ultima. Il re aveva una brutta sensazione, sapeva che non sarebbe finita bene questa volta e improvvisamente il cielo si scurì. Tycar intuì che presto sarebbe arrivata la resa dei conti, la conclusione della guerra iniziata miliardi di anni prima.



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