Una nuova vita


Mi fermo di scatto e gli altri fanno lo stesso. Guardai l'orso e Chizu. Iniziai a correre ma gli altri mi vennero dietro; gli fermai ringhiandoli contro così loro si bloccarono dietro di me.

Guardai negli occhi l'orso che mi fissò minaccioso alzando lo sguardo da Chizu che era steso a terra inerme.

Restai ancora un po' ferma e poi scattai in avanti correndo il più velocemente possibile.
Spiccai un salto e gli afferrai il collo. Gli restai attaccata mette lui mi graffiò i fianchi, cercava di togliermi dal suo collo ma la mia presa era salda sulla sua pelle spessa è ricoperta di pelo marrone. Il sangue mi colava nella gola e sentivo gusto di vendetta impastarmi la lingua. Piano piano l'orso smise di combattere e si accasciò al suolo. Non mi staccai finché non smise di respirare definitivamente. Ero piena di sangue ovunque sia mio che dell'animale.

Barcollai fino a raggiungere Chizu: era sdraiato sul fianco destro, il collo pieno di sangue e due buci gli perforavano la gola, non respirava.
Gli caddi di fianco ansimando. Gli poggiai io muso suo collo e piansi fragorosamente.

Non riuscivo a pensare che la persona più cara che c'era al mondo per me, fosse morta. Per un orso a cui non aveva fatto nulla. Gli altri si avvicinarono a io gli ringhiai contro. Nessuno aveva il diritto di toccarlo.

Mio fratello era morto.

I ragazzi se ne andarono con le lacrime agli occhi.

Il dolore mi stava spezzando in due e non avrei resistito a lungo.
Passarono due giorni, ed ero ancora li, non avevo mangiato ne bevuto, ma non mi importava: volevo stare con mio fratello.

All'alba del quinto giorno decisi di andarmene. Con la coda bassa, le orecchie piegate sulla nuca e gli occhi lucidi, mi diressi verso i miei compagni zoppicando.
-ci dispiace tanto Enola...- mi dissero tutti guardandomi camminare.
-non ho bisogno della vostra compassione, ormai l'abbiamo perso, non possiamo tornare indietro...- feci una pausa -torniamo a casa- dissi sommessamente.
Tre giorni dopo arrivammo, a passo lento, alla tana vicino al lago. Sentendo il nostro odore ci vennero tutti incontro.
-hey! Come è and...- chiese Tasor ma le parole gli morirono in bocca appena vide le nostre facce.
-che è successo!? Dov'è Chizu!- urlò Nika ringhiandomi contro.
-è morto...un orso, è stato un orso maledetto...- disse Blacks amareggiato.

Mi diressi a testa bassa verso la tana.
-dove vai?- True mi prese per la coda costringendomi a guardarlo.
-non lo so dove vado, Chizu è morto e non so cosa fare. Ho iniziato questa avventura con lui, e il mio piano era quello di finirla con lui, senza offesa Blacks, ma lui era la cosa più importante per me- feci una lunga pausa e il branco posò la sua completa attenzione su di me -non so cosa fare, voglio continuare a essere il vostro Alfa, sarà difficile per tutti nei primi tempi ma dobbiamo resistere. Non so se per tutti è così ma per me si, e credo di poter parlare per tutti quanti, spero-
Gli occhi di tutti erano colmi di lacrime perfino quelli di Derek, le teste basse e la coda tra le zampe.

Forse per tutti quanti era molto importante: era spiritoso e riusciva sempre a tirarti su di morale, era sempre positivo e mai, mai una volta lo vidi triste. Era davvero speciale.

Passò un mese e Chizu era ancora lì con me nei miei ricordi, la mia vita era più vuota ma cercavo di nasconderlo. Il branco si era già dimenticato il mio povero fratello anche se non del tutto, cercavo di essere positiva ma quando ero da sola scoppiavo in un pianto liberatorio. Comunque la vita era molto più leggera e ben presto tutti si sarebbero dimenticati dell'accaduto.

Passarono altri due mesi: la vita era tornata normale per tutti, si erano dimenticati di Chizu ma io, personalmente, non ancora. Erano tutti più felici ed ero felice anche io nel vederli così.

Era sera e ci rilassammo vicino alla cena appena mangiata.
-allora, come è andata la giornata?- chiesi io come ogni sera.
-bene, Eruanna, Ainwen ed io abbiamo trovato una specie di pianta che ha un potere curativo straordinario!- sorrise e le due sorelle ricambiarono.
-noi niente di che- disse Weil e gli altri annuirono approvando la sua affermazione.
Sorrisi.
-vi voglio bene ragazzi...- sorrisero tutti.
-hey hey! Cos'è mi rubate la ragazza!?- disse Blacks ringhiando scherzosamente.
-ahahahah- risero tutti compreso Blacks ed io.
Rimasi con il sorriso stampato in faccia per un po' fissando un punto impreciso. Mi sentii buttare a terra.
-ahahah- Weil mi era saltato addosso.
-hey!-
Iniziammo a giocare rincorrendoci e nessuno rimase escluso: eravamo tutti a giocare come dei cuccioli.
Un'ora dopo ci fermammo stremati. Avevamo tutti il fiato corto e la lingua di fuori a penzoloni.
-ahahahah che bello! È da tantissimo tempo che non ci divertivamo più così!- dichiarò Eruanna. feci un sorriso amaro ripensando a Chizu. Annuirono tutti sorridendo a loro volta.

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