L'anno successivo il 27 febbraio 1984 era uscito l'album The Works a cui io e la piccola Eleonore avevamo contribuito con la canzone Radio Ga Ga.

Durante la registrazione la piccola Eleonore aveva iniziato a battere le manine e aveva provato a cantare e ciò che era uscito fuori dalla sua bocca erano due paroline: << Ca Ca, Ca Ca >>
Freddie:
<< Ma è fantastico piccola mia hai ritmo nelle vene. Ragazzi che ne dite di fare una canzone chiamata Radio Ga Ga? >>
Rog:
<< Io ci sto non suona per niente male >>

Il tour sarebbe iniziato alla fine dell'estate e avevamo tutto il tempo per stare insieme.

Questo tempo lo avevamo trascorso a Montreux dove avevamo la nostra piccola casetta sul lago a giocare al parco e a passeggiare sul lungolago.

Freddie quando eravamo al parco giocava con lei ad acchiappino e quando vinceva la prendeva in braccio e le dava grandi baci e avevamo anche organizzato un piccolo pic nic vicino al lago in compagnia dei cigni.

Con l'arrivo di luglio e del caldo soffocante ci eravamo trasferiti in un piccolo villaggio al mare e la piccola Eleonore ne era stata molto felice.

Le giornate al mare erano quelle più belle: Ele e Freddie si divertivano a costruire castelli di sabbia mentre io mi abbronzavo e poi andavamo a fare lunghi bagni nell'acqua marina cristallina.

P. V. Freddie

Le giornate al mare erano bellissime e io stavo amando sempre di più la mia bambina che stava crescendo molto velocemente.

Agosto era arrivato ed io mi dovevo di nuovo separare dalle luci della mia vita ma come sempre il ritorno sarebbe stato il momento più bello.

Avevamo fatta tappa in molte città europee fino ad arrivare il 16 settembre a Monaco.

Monaco era da sempre il luogo che più amavo per la sua frenetica vita notturna nei night club. Avevo detto ad Ana che non ci sarei più andato con la diffusione mondiale della malattia ma quei luoghi erano per me come la luce per le lucciole: pericolosi ma allo stesso tempo attraenti.
In famiglia ero molto maturato ma una volta fuori in tournée mi scatenavo ubriacandomi e facendo sesso con tutti.
Una sera mi trovavo ancora a Monaco quando ero in bagno e mi ero tagliato un dito ed era uscito un sacco di sangue: ero stato contagiato e non sapevo da chi. Mi ero messo un cerotto e mi ero andato a sedere sul letto con la testa fra le mani: " ora come avrei fatto con Ana e la piccola Eleonore? Io amavo fare sesso con Ana ed ora ogni volta che l'avrei baciata dovevo fermarmi prima del tempo e lei di sicuro mi avrebbe chiesto perché non potevamo farlo, ed io cosa le avrei risposto? Non ne avevo la più pallida idea. Mi ero fottuto da solo. E poi anche lei sembra che mi stia nascondendo qualcosa, ma cosa ?Era da un pezzo che continuava in questo modo: non era mai successo che usassimo le protezioni così costantemente, ma per quale motivo? Che potesse essersi ammalata anche lei ? Ma come? Il sangue che le avevo donato era per caso infetto? Dovevo sapere. "

Al ritorno dal tour, il 15 maggio 1985, avevo riabbracciato le mie donne, che mi erano mancate davvero tanto,  e quel giorno ero andato dal nostro medico di fiducia per togliermi questo dubbio:

Dottor.Murray:

<< Salve Freddie, che piacere rivederti ! In cosa ti posso aiutare ? >>

Io:

<< Ho questo dubbio che mi assilla, ma il sangue che avevo donato ad Anastasia era infetto ? >>

<< Il tuo sangue,  Freddie, non aveva niente che non andava, perchè ? >>

<< Perchè è da tempo che stiamo usando le protezioni anche quando lei non è nel suo periodo >>

<< Temo di doverti dare una brutta notizia: Anastasia è portatrice del virus HIV >>

<< Cosa ? >>

<< Hai capito >>

<< Ma com'è successo ? >>

<< Molto probabilmente a causa di un ago non sterilizzato >>

<< Ma sopravviverà ? >>

<< Ci sono buone possibilità >>

<< Grazie Alan >>