Made In Heaven

La morte di Freddie mi aveva scombussolato e non ero riuscita a riprendermi.

Il giorno del funerale era stato celebrato nella stessa chiesa dove ci eravamo sposati e un mucchio di ricordi avevano riempito la mia mente: il nostro bacio sotto l'altare, la gioia del momento, il ballo e l'amore profondo da marito e moglie. Tutto questo faceva molto male.

Eravamo entrati prima noi e poi quando l'intero edificio si era riempito al passaggio della bara ci eravamo alzati.
Il prete aveva fatto il suo discorso e poi era toccato ai vari parenti e amici fare gli elogi funebri e ricordare i momenti più belli con Freddie che erano molto toccanti e infine era toccato a noi:
Io:
<< Salve a tutti io sono l'ormai vedova di Freddie e in questo momento sto provando solo dolore e confusione. Dolore perché lui era riuscito a salvare me ma io non ero riuscita a salvare lui e confusione perché per me è ancora difficile accettare la sua dipartita. Freddie era veramente un angelo mandato dal Paradiso: era tenero, amorevole e il suo sorriso e la sua risata mi facevano sentire bene. Esiste veramente il colpo di fulmine e a noi era toccato, ci eravamo innamorati subito. Lui mi aveva detto che con la diffusione nei locali dell'AIDS non ci sarebbe più andato ma sapevo che per lui era difficile stargli lontano e dovevo capire che era nel suo DNA. Io non riuscirò a trovare un uomo che mi ami quanto mi ha amato Freddie. Freddie so che può ascoltarmi e vorrei dirti le nostre quattro semplici parole: I still love you. Mi manchi amore mio e mancherai a tutti noi. >>
Poi era stato il turno di Eleonore che in lacrime era riuscita a dire soltanto che Freddie era il miglior papà del mondo e che gli voleva molto bene.
Prima di tornare ai nostri posti io avevo dato un bacio a Freddie toccando per l'ultima volta quelle labbra che mi avevano provato negli anni grandi scariche di eccitazione lungo tutto il corpo.
Il suo corpo era stato portato al crematorio e infine mi erano state affidate le sue ceneri.

Non ero l'unica che dopo la morte di Freddie era caduta in una profonda depressione anche Bri e Deaky erano nel mio stesso stato ed Hezel e Mony non sapevano come fare.

Nel 1992 la mia malattia aveva iniziato a mostrarsi e avevo cominciato delle cure con i nuovi medicinali introdotti dopo la morte di Freddie.

Ad aprile i Queen rimanenti si erano riuniti  per rendergli omaggio attraverso un concerto tributo.
Tra i molti ospiti c'erano anche Zucchero, Elton e David Bowie.
Io quando avevo incontrato Elton il mio cuore era esploso:
Io:
<< Ciao Elton >>
Elton:
<< Ana quanto tempo, come stai? >>
Io:
<< Come dovrei stare, vivo tutti i giorni a Garden Lodge con il profumo di Freddie ancora nell'aria e questo mi fa stare molto male. Mi manca da impazzire! >>
Elton:
<< Mi dispiace tantissimo tesoro, lo so come ti senti >>
Io:
<< Senti Elton ora vado a salutare le mie amiche ci vediamo dopo sul palco >>
Elton:
<< Anche tu canterai? >>
Io:
<< Sì, canterò la nostra canzone Love Of My Life e poi gli farò una piccola preghiera >>
Elton:
<< Che bella cosa tesoro. Ora vado ci vediamo dopo >>

Ero andata nel mio camerino e ci avevo trovato Mony ed Hezel con Deaky e Bri. John era veramente distrutto e cercava di sorridere, ma sapevo come si doveva sentire: per noi la perdita era stata un fulmine a ciel sereno:
Io:
<< Ehi Deaky andrà tutto bene, se vuoi io in questi giorni ti posso venire a fare compagnia anche perché non ce la faccio a stare da sola a GL >>
Mony:
<< È una bellissima idea e poi mi potrai aiutare con il prossimo bambino, anche perché il mio medico mi ha detto che manca pochissimo al parto, e si vede! >>
Io:
<< Eh, già sei bella grossa! Ma sei comunque bellissima! Quanto vorrei anch'io riprovare le bellissime sensazioni della gravidanza! >>
Mony:
<< Le riproverai anche perché sei ancora giovane. Ora io vado tra il pubblico ci vediamo dopo alla festa >>
Io:
<< Sì, ciao Mony >>
Mentre la stavo abbracciando avevo sentito il piccolo Luke scatenarsi:
Mony:
<< Non sta mai fermo! >>
Io:
<< Mi ricordo di quando avevo in grembo Ele, anche lei non stava mai ferma >>

Dopo che Mony, Hezel, Deaky e Bri erano usciti io ero rimasta da sola con Rog:
Rog:
<< Senti dopo la festa dovrei dirti una cosa ed è piuttosto importante >>
Io:
<< Lo so cosa mi vuoi dire ma ci devo ancora pensare Rog. Freddie è morto da poco e io non voglio intraprendere una nuova relazione >>
Rog:
<< D'accordo allora quando sarai pronta me lo dirai>>

Era arrivata l'ora del concerto ed era stato spettacolare, un evento di cui Freddie sarebbe stato orgoglioso.
Quando avevo iniziato a cantare la nostra canzone un filo di vento mi aveva scompigliato i capelli e poi avevo visto Freddie che si era avvicinato per cantare insieme a me: era vestito di bianco e aveva il suo splendido sorriso. Ero felice che fosse venuto e le mie lacrime lo facevano capire.
Al momento del mio discorso mi ero voltata verso di lui: << Io ti amo Freddie e mi manchi troppo: tutti i giorni piango nel nostro letto e non ne posso fare a meno. GL è molto silenziosa e Ele sempre fuori con i suoi amici. Anche lei la notte piange per te, le manchi. Lei non vuole avere un altro padre, vuole te e si è chiusa in sé stessa. Con me non ci parla mai. È difficile essere una madre vedova >>
Freddie:
<< Lo so tesoro e farò in modo ti stare con voi in questi giorni te lo prometto >>
Io:
<< Grazie Freddie ti amo >>

Poi lui era scomparso e avevo visto una stella brillare più di tutte.

One year later

Mony aveva avuto i figli Luke e Cameron.

Dopo il concerto come da Freddie promesso ci veniva sempre a fare visita ed io avevo ritrovato la felicità così come Eleonore.

La notte avevo smesso di piangere perché non ero più sola Freddie dormiva con me.

Io stavo registrando insieme a Bri, Rog e Deaky i nuovi brani da inserire nell'ultimo album in assoluto dei Queen: Made In Heaven.

La voce di Freddie nello studio di registrazione era veramente rilassante ed io spesso mi mettevo a ballare come se lui fosse presente.

L'ultima canzone da inserire era Mother Love, che lui purtroppo non era riuscito a completare, quindi toccava a me finirla.

Una sera mi trovavo ad osservare la volta celeste quando avevo sentito avvicinarsi Rog:
Io:
<< Ehi Rog che ci fai qui? >>
Rog:
<< Ti volevo parlare. In realtà non so come iniziare questo discorso >>
Io intenerita mi ero avvicinata a lui:
Io:
<< Provaci >>
Rog:
<< Ti ricordi di quella sera del 70 quando ubriaco mi ero avvicinato a te e ti avevo detto che mi piacevi tanto? Ecco in realtà non lo ero, tra tutti ero quello che aveva bevuto di meno. Tu mi sei sempre piaciuta ma c'era Freddie e vedevo che il vostro rapporto era veramente profondo e non volevo essere di intralcio. Poi era nata vostra figlia e il momento del matrimonio era stato quello più triste per me: mi ero immaginato mentre avvicinavo le mie labbra alle tue per poi ballare al tuo fianco. Ora che Freddie non c'è più vuoi realizzare il mio desiderio di diventare la signora Taylor? Freddie vorrebbe che la piccola Eleonore avesse due genitori quindi se stai pensando che lo stai tradendo non è vero >>
Io:
<< Sapevo che lo avresti detto perché Freddie poco prima di morire me l'aveva detto. Sapeva che tu eri innamorato di me e per questo mi aveva confessato che all'inizio era geloso ma poi con l'affermarsi della malattia aveva deciso che, sì, Eleonore dovesse avere due genitori. So che è un periodo difficile per tutti voi, quindi ci ho riflettuto molto in tutti questi anni e ho preso la mia decisione: sì ti sposerò >>
Rog mi aveva preso in braccio e mi aveva portato nella mia piccola casetta e lì avevamo fatto l'amore con le adeguate protezioni.

Il 7 novembre 1995 l'album Made in Heaven era uscito.

Poco dopo l'uscita io e Rog ci eravamo sposati ed io ero di nuovo felice.

Dopo che mi ero sposata con Rog Freddie non mi era più venuto a trovare ma mi guardava sempre dall'alto sorridendomi.

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