Si sistemarono in un ristorante western nelle vicinanze, non dimenticando di far sedere Jisung e Felix l'uno accanto all'altro per la seconda volta. "Ragazzi, ordinate pure", annunciò Chan al gruppo, inserendo il suo ordine prima di passare l'iPad. Jisung e Felix ordinarono lo stesso piatto per coincidenza, abbassando lo sguardo timidamente mentre gli altri li prendevano in giro per avere la "stessa mente".

"Te l'ho già detto che voglio il gelato, vero?" Felix dichiarò fermamente, incrociando le braccia verso il ragazzo che sembrava uno scoiattolo. "Possiamo sempre ordinare di nuovo, coniglietto brontolone", Jisung fece un occhiolino, prendendo l'iPad da sotto il tavolo e cliccando nella categoria del gelato, dove comparivano tanti gelati di vari colori e gusti.

"Ecco, scegli, lix", Jisung spinse l'iPad verso Felix mentre trattenevano le risate e si divertivano. "Va bene Han, ordinerò un gelato al cioccolato menta con dei gommosi aggiuntivi perché voglio il diabete", Felix disse con il suo accento australiano marcato. "Certo, signor brontolone, in realtà prendi due, voglio il diabete anch'io, grazie", rise Jisung..

"So che vi volete bene, ma siete troppo rumorosi, flirtate quando siete soli la prossima volta", Hyunjin scosse i suoi lunghi capelli biondi. "Yah, n-noi no!" Felix protestò, maledicendosi per aver balbettato.

"L'hai fatto, Lixie", Jisung prese in giro il più giovane, facendogli un sorriso veloce. "Ooohhh", Jeongin fece una smorfia. "Quando è il matrimonio?", Si intromise Seungmin. "OOoooOoohhh".

"Zitti", disse Felix con le guance leggermente rosate. "Carino", mormorò Jisung sottovoce, e Felix sicuramente lo sentì. Arrossendo, il ragazzo con le lentiggini si coprì il viso con le mani.

"Siete troppo carini, sono geloso", sbuffò Minho. "Vai a trovarti un ragazzo allora, minHOE", rispose prontamente Jisung. "Yah Lee Felix, guarda quanto lo hai influenzato, lil Sungie era così dolce e ora è come te, un cattivone", aggiunse Minho con un muso. "Non sono sempre cattivo io?" Jisung inclinò la testa.

"CHAN, MI STA ATTACCANDO", Minho tirò la manica del ragazzo con i fossette in modo teatrale. "Taci, bambino, voglio mangiare", rispose Chan. "Vi odio", Minho fece una smorfia, con le labbra paffute ancora imbronciate. "Aww, ti voglio bene anche io", lo prese in giro Jisung. "Vai via", Minho fece un broncio.

"Dice quello che è sempre a casa mia", rispose Jisung. "Ok basta voi due, MANGIATE", Chan parlò tra un morso e l'altro. "Esatto, Min, MANGIA", Jisung gli fece un segno di pace. "Questi due bambini", Changbin scosse la testa con un grande sorriso.

Dopo un po' di chiacchiere e battibecchi, avevano finalmente finito la cena, aspettando il dessert che avevano chiesto di servire subito dopo.

"Ragazzi, questo è una bomba", Felix batté le mani felice. "Mamma mia, questo è delizioso", Jisung esclamò mentre si godeva il suo cucchiaio di gelato. Mentre Felix divorava l'ultimo cucchiaio del suo gelato verde chiaro, Jisung si girò verso di lui. "Lix, hai un po' di gelato sulla faccia", disse Jisung al più giovane, facendo voltare gli altri che si scambiarono occhiate complici mentre segretamente facevano cenni a Jisung di continuare.

"Dove?" Felix aggrottò le sopracciglia, confuso, mentre afferrava un tovagliolo dal tavolo. Le sue mani seguirono dove Jisung stava indicando mentre si asciugava il viso. "È andato?" chiese ingenuamente al più grande. "No, è qui!" Jisung indicò la guancia destra di Felix, mentre in realtà la crema era sulla guancia sinistra. "Omg", Hyunjin ridacchiò.

"Ah, ok", Felix raggiunse la sua guancia destra, asciugando letteralmente il nulla. "Adesso è andato?" chiese carino. "Aish, perché sei così stupido, è qui!" Jisung alzò gli occhi al cielo con un sorriso incontrollabile, prendendo il tovagliolo dalle mani di Felix e avvicinandosi a lui, trattenendo il respiro.

Pulì la crema dalla faccia di Felix velocemente, cercando di rimanere calmo. "JzJSHXJSJjjendjsjajJejjde", Jeongin fece il tifo, battendo le mani con entusiasmo.

"Y-YAH! HAN JISUNG", Felix urlò, imbarazzato. Le sue guance erano rosse come un pomodoro, il cuore che batteva forte.

"Merda, mi sono innamorato di quel fastidioso scoiattolo, sono proprio un idiota", mormorò Felix.