Mentre Chan parcheggiava vicino alla casa di Jisung, compose un numero sul suo telefono mettendolo in vivavoce.

"Sì, Chan hyung?" Dall'altra linea si udì una voce che non era di sicuro quella di Jisung mentre Chan alzava un sopracciglio. "Minho? Dov'è Ji?" chiese.

"Oh, sta facendo la doccia, perché?" Minho risponde in tono gioioso. "Ah, siamo già arrivati con gli altri." Chan ha parlato. "Aspetta, non è prestissimo? Non dovremmo vederci alle 17.30? Sono solo le 17!"

"Rilassati Min, prenditi il tuo tempo, inoltre, Jisung si prende un secondo per mostrare-"

" CIAO CHAN, aspetta Min, è Chan? E perché cazzo sei sempre a casa mia?" Jisung sbuca dal nulla, sorprendendo praticamente tutti i presenti.

"Ji, sbrigati, Chan e gli altri sono già qui" Sentirono la voce di Minho mentre ridevano. Tuttavia, un certo qualcuno ascoltava tutto sentendosi un po' a disagio...

Felix sedeva lì, guardando come tutti scoppiavano a ridere mentre sentiva il suo cuore fare strani giri ogni volta che sentiva Jisung e Minho parlare e l'idea di Minho essere sempre a casa di Jisung non gli andava proprio bene. "Non è niente, Felix" si disse sospirando, appoggiando la testa all'indietro mentre si appoggiava al morbido poggiatesta.

Mentre stava per addormentarsi, sentì una forte risata dall'esterno dell'auto mentre i suoi occhi si aprivano, facendo schioccare la lingua, irritato.

I suoi occhi saettarono tutt'intorno alla macchina, nel tentativo di trovare la fonte della risata acuta e penetrante quando i suoi occhi si posarono su due figure che stavano camminando verso di loro. Felix riconobbe la figura più bassa in uno schiocco di dita mentre alzava automaticamente gli occhi al cielo. "Han" mormorò a denti stretti. Sospirando, concluse che il ragazzo più alto accanto a Jisung non era altri che Lee Minho.

Gli occhi del ragazzo lentigginoso erano fissati sulle due figure che ridevano a crepapelle, probabilmente il motivo per cui era stato disturbato dal sonno. Scherzavano tra loro mantenendo un sorriso inciso sui loro volti.

Onestamente, se non li avessi conosciuti bene, probabilmente avresti pensato che fossero in realtà una coppia. La strana sensazione nel cuore di Felix ritornò mentre faceva del suo meglio per non urlare per la frustrazione.

"Non è niente, Lee, calmati. Probabilmente è colpa di tutti gli hamburger di McDonald's che ti sei infilato in gola proprio adesso." si ricordò Felix, chiudendo gli occhi mentre aspettava il suo odioso incontro con il ragazzo simile a uno scoiattolo.

"I Minsung sono finalmente qui, cavolo, sono come le lumache." dice Chan mentre Minho apre la portiera della scintillante macchina bianca, sorride quando riconosce il ragazzo lentigginoso, tirando Jisung davanti a sé mentre spinge leggermente il più giovane in macchina, lasciandogli altra scelta se non quella di sedersi accanto all'australiano.

"ma che-" strillò Jisung sbattendo contro la spalla di qualcuno. Girò la testa, quasi spezzandogli il collo mentre i suoi occhi si spalancavano. "spostati" sentì dire con calma il ragazzo lentigginoso, infastidito. "hey lixie~" Jisung sorrise mentre strizzava l'occhio scherzosamente al più giovane. Alzando gli occhi al cielo, Felix fissò intensamente Jisung, perforandogli con lo sguardo dei fori ai lati della testa. "Stai zitto" Felix parlò con gli occhi chiusi, chiaramente disprezzando l'intera situazione in cui si trovavano.

"ehm " disse Hyunjin goffamente, rompendo il lungo silenzio mentre tutti si giravano verso di lui. "Allora...mi chiedevo...come vi siete conosciuti tu e Jisung, Lix?" mormora Hyunjin, facendo sospirare Felix mentre Minsung si guardano l'un l'altro prima di emettere suoni striduli mentre cercano di zittire le loro risate.

"Felix è il mio tutor di inglese," disse Jisung senza mezzi termini mentre gli occhi di Hyunjin quasi uscivano dalle orbite. "niente di sorprendente, niente di speciale, lasciamo perdere l'argomento" affermò Felix senza emozione, riportando la sua attenzione alla strada vuota e noiosa davanti a loro, fissando in lontananza.

"beh, non è andata così bene," Minho si lasciò sfuggire una risata imbarazzata mentre Jisung aggrotta la fronte. "non accetterebbe il mio amore e il mio affetto" fa il broncio Jisung. Quando Felix udì quella frase, il suo viso arrossì, cercando di mostrare nonchalance. Voltando la testa, si spazzolò la lunga frangia nella speranza di coprire le sue guance arrossate indesiderate.

Col passare del tempo, le palpebre di Jisung si abbassarono mentre lottava per mantenersi sveglio. Arrendendosi, chiude gli occhi con forza mentre abbassa la testa su qualunque cosa gli sia più vicina.

Proprio quando Felix stava per addormentarsi per un breve pisolino prima di arrivare a destinazione, sentì qualcosa di pesante cadere sulla sua spalla destra mentre sussultava leggermente. Abbassò lo sguardo e vide una testa familiare dai capelli castani. Felix tossì mentre faceva del suo meglio per silenziare il suo strillo.

Il battito cardiaco del ragazzo lentigginoso accelerò, non sapendo cosa fare. Non può semplicemente spingere via la testa di Jisung. Può essere freddo, ma non è cattivo. Felix sospira mentre si arrende, lasciando la testa di Jisung sulla sua spalla prima di addormentarsi anche lui.