Capitolo 4
Avevo urlato,strepitato,pestato i piedi e inveito ma contro mia madre era tutto inutile : Scorpius sarebbe rimasto lí,e non solo.No,perché non bastava che stesse in casa mia,dovevo anche "socializzarci" come diceva lei.
Alla fine me l'ero addirittura dovuto appioppare in gelateria.Avevo cercato di togoiermelo di torno ma mi aveva raggiunto e non solo lui infatti qualche minuto prima era spuntato quel tappetto di mio cugino Albus che aveva iniziato a blaterare su quanto sarei dovuta essere gentile,addirittura amorevole.
Gli avevo caldamente consigliato di farsi i cavoli suoi e chiudere la sua agenzia matrimoniale ma ovviamente non mi aveva dato ascolto.
E poi ,improvvisamente,mi ero ritrovata a indirizzare un cucchiaino verso le labbra carnose di Malfoy.
Subito dopo aver alzato le dita mi ero resa conto di starmi rendendo ridicola comportandomi come la "dolce metà" di una di quelle coppiette smielate che si imboccavano a vicenda e avevo avuto la tentazione di abbassare all'istante il cucchiaino.Tuttavia,Scorpius dischiuse le labbra e non potetti far altro che infilargli il gelato in bocca.Ero convinta che fosse troppo schizzinoso invece ingoiò diligentemente il gelato con un vago sorriso mentre le sue guance si sfumavano di rosso.
Si imbarazzava per una cosa del genere?Ridicolo.
Capiamoci,era sul serio imbarazzante ma per me ,non certo per lui!
Uno scoppio di applausi mi fece voltare ,inorridita all'idea che qualcuno potesse averci visto,e mi ritrovai davanti Albus che batteva le mani contento.
-Ottimo!-esclamò al settimo cielo appoggiando le mani sul piano del tavolo-ora possiamo decidere il pranzo di nozze.Credo che il pesce sia piú elegante della carne,voi che ne dite?-
-Dico che tu sei matto-ribattei alzando gli occhi al cielo e terminando il mio gelato.
-Quindi preferisci la carne?-mi chiese con un sorrisetto angelico.
-Se non la pianti mi mangio la tua di carne-borbottai alzandomi-
-Rose-ridacchiò appena-suona davvero male ciò che hai detto-
-Piantala.Devi piantarla.Piantala.Capito?Vuoi che te lo ripeto?-
-Ehi,calma rossa,ho recepito il messaggio-
-Non-chiamarmi-rossa-.Vi giuro,se non fosse stato sulla sedia a rotelle l'avrei preso a calci negli stinchi.
-Alzati ,microbo platinato-ordinai furente a Malfoy-mi tocca riportarti in gabbia-.
-Rose,cosa ti avevo detto sull'essere carina ed amorevole?-
-E io cosa ti avevo detto sul fatto che non me ne frega una Mandragola secca?-.Albus sbuffò e se ne andò borbottando tra sé e sè.
Malfoy rimase comodamente seduto a rigirarsi la bacchetta tra le mani.
-Non credo che vivere nella tua casa significhi essere un tuo suddito-replicò davanti al mio sguardo miracolosamente senza arrossire.
-Alza quel culo flaccido che ti ritrovi o ti mando a casa a calci-urlai sbattendo le mani sul tavolo.
Lui ebbe il buon senso di alzarsi istantaneamente e tornammo a casa.
Avevo appena messo piede in casa quando mi ritrovai davanti Crudelia Demon.Ops,scusate,volevo dire zia Aurey.
Aveva stampato in faccia il suo "adorabile"sorriso e stava gesticolando in direzione di mia madre che sembrava abbastanza stufa
di quel discorso.In fondo,chi non si stuferebbe di sentire la vocetta stridula e falsificata di Crudelia?
Appena mi vide,come previsto,si slanciò verso di me iniziando a cinguettare : "oh,Rosie cara.Stavo dicendo a tua madre che organizzeremo un piccolissimo festino quí in casa.Con poche personcine,giusto qualche parentino.Ti piacerebbe?".
Zia Audrey tende a minimizzare qualsiasi cosa sia in realtà molto più grande di come lo fa sembrare lei;come quando -per esempio-"Freddie lanciò una Caccabombina nella casetta di Hagrid provocando un piccolo disastruccio".La odio quando fa cosí.No,forse dovrei correggermi,la odio sempre.
In quel momento pensai che magari avrei potuto affibbiargli Malfoy e fargli torturare lui ma quel bastardo di un codardo si era già defilato in camera.
Con un enorme sbuffo che avrebbe fatto invidia alla teiera preferita di nonna Molly ,mi abbandonai sul divano pronta a sentire la tiritera della zia Demon.
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