Capitolo 21

Mi svegliai all'alba,grazie al sole che entrava dalle finestre.
Scorpius dormiva ancora al mio fianco,era senza camicia e il sole faceva splendere i suoi capelli come oro colato.
Premetti le labbra sul suo collo risalendo in una scia di baci fino alla mandibola.
Per un attimo mi dissi che ero uscita di testa,ma poi decisi che avevo scelto un modo stupendo per uscire di testa.
Una delle sue mani si posò contro la mia schiena spingendomi verso di lui ,che ,ancora ad occhi chiusi ,mi lasciò un bacio a fior di labbra.

-Okay,ora basta o mi viene il diabete-decretai ritornando in me e alzandomi.
Anche Scorpius doveva essersi ripreso perché arrossì vagamente e si alzó a sua volta rinfilandosi la camicia.

-Mia madre mi ucciderá-sospirai scendendo le scale e dirigendomi dal padrone per pagare.

-Non lo fará-cercó di rassicurarmi il biondo passandomi davanti e consegnando i soldi -tuo zio è stato espulso e poi lo hanno fatto tornare,no?-

-Zio Harry aveva un buon motivo.Io no!Cosa potrei dire?Che stavo cercando di fare ciò che non sono mai riuscita a fare?-

-Cosa intendi?-
Ci stavamo avviando verso casa.

-Volevo difendere Al.Non solo perché è mio cugino ma anche perché glielo devo.È colpa mia,capisci?-

-In realtá no-

-È colpa mia.Solo colpa mia se lui è su quella dannata sedia a rotelle-
Sentii Scorpius trasalire e mi voltai verso di lui : -lo so.Sono uno schifo.Non avevo il diritto di prenderti in giro,sono molto peggio di te-

-Lascia stare,le tue prese in giro quasi mi piacevano-alzò le spalle-non sei uno schifo Rose.Piú tardi mi racconterai questa storia,okay?Ora andiamo-

Bussai alla porta di casa e venne ad aprirmi Hugo.Sembrva abbattuto.

-Hanno litigato-rivelò-per la tua espulsione-

Mia madre apparve sulla soglia ma non disse nulla,mi lasciò entrare e salii di sopra con Scorpius dietro di me.

-È delusa-osservai-e fa bene-

-Smettila di autocommiserarti,questa cosa si risolverá-sospirò-io posso...Posso provare a parlare con mio padre e vedere cosa può fare-

-Pensavo non avessi un buon rapporto con lui...Non sei obbligato-

-Tranquilla.Lo farò.Ora cosa vuoi fare?-

-Grazie,Scorp-

Lui rispose baciandomi e io mi chies i da quanto fosse cosí intraprendente.

-Microbo,nessuno ha detto che stiamo insieme-

-Ehm ...Stiamo insieme?-

-Ti lascerò col dubbio-risposi alzandomi e scendendo di nuovo di sotto.
Avevo qualcosa da fare.

-Mamma-chiamai,preparandomi al peggio.
Lei si Materializzò infondo alle scale con un mestolo in mano.

-Che vuoi?-Sembrava infinitamente stanca.

Mi sedetti su un gradino e sospirai.

-So che ho Schiantato una ragazza ma io non...-

-Senti-mi fermò-ultimamente il porto di mare è stato più affollato del solito e non sono riuscita ad accorgermi di quanto stessi peggiorando-

-Peggiorando cosa?-

-Il tuo carattere,Rose!La tua violenza,la finezza praticamente inesistente,le battute taglienti,le prese in giro,il tuo trattare male tutti e soprattutto Scorpius.Ho convinto tuo padre ad accettarlo qui per il semplice motivo che magari ti avrebbe dato il buon esempio e invece ti sei fatta espellere.Espellere,ti rendi conto?-le ultime parole si trasformarono in un ruggito e il mestolo nella mano di mia madre saettò verso di me che mi scansai per un pelo.
Lei parve rendersi conto di cosa aveva fatto e si morse un labbro.

-la ragazza stava con Albus per avvicinarsi a Scorpius-rivelai-non avevo alcun motivo di Schiantarla,vero?-

-Rose,fa silenzio-sembrò allarmata.

-No-urlai-non faccio silenzio.Ti rendi conto di cosa stava facendo quella lurida...-

-Rose,basta-riprovò mia madre.

-Lascia stare,zia-
Mi bloccai quando vidi Albus.

-Al...-Gli andai incontro.

-Lascia stare anche tu,Rose-
Non lo ascoltai e spinsi fuori la sua sedia a rotelle per poi sedermi su una panchina.

-Mi dispiace-mormorai mordicchiandomi un labbro.
Sembrava così abbattuto che mi venne in mente una sola cosa per farlo sorridere.Una cosa terribilmente imbarazzante da dire.

-Alla fine la tua agenzia matrimoniale ha avuto successo-ammisi portandomi le gambe al petto.

Lui parve riscuotersi e chiese : -cosa intendi?-
In un attimo gli raccontai tutto.

-Lo sapevo!-urlò quando arrivai al bacio-lo sapevo,lo sapevo,lo sapevo!Avrei dovuto dirti tutto molto prima!Tu poi avresti dovuto mettere da parte la tua antipatia molto tempo fa-

-Antipatia?-replicai con un finto broncio.
Scoppiammo a ridere insieme e, quando riuscii a placare le risa ,mi voltai verso mio cugino sfregandomi le mani.

-Hai un sorriso pericoloso-notó lui-il genere di sorriso che fa James.Il genere di sorriso che mi mette nei guai-

-Stavo pensando...Amanda si merita una bella vendetta e io so esattamente cosa dobbiamo fare-

-Cosa?-sembrava dubbioso.

-Inanzitutto,preparare un piano.E per preparare un piano abbiamo bisogno di uomini specializzati-

Vidi Albus alzare gli occhi al cielo seppur con un sorriso e si sfilò di tasca il suo telefono passandomelo.

-Forza,chiama-sorrise.
Sorrisi a mia volta e presi a pigiare sui tasti.

Mezz'ora dopo erano tutti da me : James,Fred,Roxanne,Drew e Jaguar.
Salimmo alla svelta di sopra e ci sedemmo sul pavimento della mia camera.
Di dove fosse Scorpius non ne avevo idea,probabilmente in bagno.
In effetti arrivò un attimo dopo chiedendo cosa stessimo facendo.

-Parliamo-risposi io vaga.

-Di cosa?-Assottigliò gli occhi.

-Di cose che non ti riguardano-ribattei  io duramente.

-Ah-

Sentii il grugnito sommesso di Al mentre Scorpius faceva per uscire e sbuffai.

-Senza offesa,Scorpius,ma non sono cose da te queste.Stiamo preparando un piano di vendetta-

Sentii vari mormorii di sottofondo è un secondo grugnito di Albus,questa volta soddisfatto.

Malfoy alzò le spalle e tornò indietro sedendosi tra Drew e Rox.
Lo guardai con un sopracciglio sollevato,poi scossi la testa e tornai alla riunione.

-Io avrei un'idea-annunciò James.

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